Come funziona la rottamazione dei veicoli presso le autodemolizioni

Qui scoprirai come demolire un veicolo presso i centri di rottamazione auto autorizzati. Tutto sugli incentivi statali, le normative vigenti, le procedure e i costi.

La rottamazione dei veicoli è quella procedura che permette di demolire definitivamente un veicolo che non si vuole più utilizzare oppure rivendere e che ne prevede l’intera e definitiva distruzione.

Rottamare un’automobile o una moto, non significa semplicemente liberarsi di un veicolo per comprarne uno nuovo. Ci sono tutta una serie di procedure e regole che vanno rispettate ma che non sono per niente complicate. Le autodemolizioni autorizzate si occupano direttamente del ritiro del veicolo, forniscono il certificato di rottamazione e effettuano la cancellazione dal PRA di auto, scooter e moto.

Chi può richiedere la rottamazione

Normalmente si procede alla richiesta di rottamazione del proprio veicolo solo quando quest’ultimo risulta vecchio e datato, oppure se ormai si tratta di un mezzo che inquina troppo e non rispetta le normative sull’ambiente vigenti. In quest’ultimo caso è possibile ottenere anche degli incentivi statali.

Come rottamare il proprio veicolo

La demolizione del veicolo avviene secondo due modalità: il veicolo viene portato presso un centro demolizioni autorizzato dalla Regione, oppure può essere consegnato direttamente alla concessionaria al momento dell’acquisto di un nuovo veicolo. Entrambi provvederanno poi a presentare istanza di cancellazione del veicolo al Pra.

Quali documenti servono per demolire un veicolo

I documenti che sono indispensabili per rottamare un’auto o una moto sono:

  • le targhe, sia quella anteriore che quella posteriore
  • la carta di circolazione
  • il certificato di proprietà.

La mancanza di anche solo uno di questi documenti, impedirà al centro autorizzato di procedere con l’operazione.

In ogni caso, se la mancanza fosse dovuta a furto o smarrimento, è possibile fare la richiesta di rottamazione del veicolo, presentando la denuncia effettuata presso gli organi di sicurezza competenti (Polizia di Stato o Carabinieri).

Il certificato di rottamazione

Una volta che si soddisfano tutti i requisiti per accedere alla demolizione del proprio veicolo, il certificato di rottamazione viene rilasciato dall’autodemolitore che si occupa dello smaltimento e viene consegnato al proprietario dell’auto appena rottamata. Il certificato stabilisce l’impegno da parte dell’azienda a procedere alla cancellazione del veicolo dal PRA.

La cancellazione del veicolo dal PRA

Dopo la cancellazione del veicolo dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico), il proprietario del veicolo risulta libero da ogni obbligo e responsabilità riguardanti il veicolo rottamato, come ad esempio l’obbligo di pagare il bollo o di trovarsi coinvolti in situazioni più spiacevoli come truffe o furti a proprio carico.

Quanto costa la rottamazione dei veicoli

La rottamazione di un’auto non ha dei costi elevati. Il costo della demolizione si aggira tra i 60 e i 200 euro. Sono da considerare compresi nel prezzo anche il ritiro a mezzo di un carroattrezzi e la strada percorsa per arrivare al centro autodemolizioni.

Rottamazione Auto Gratis

Esiste anche la possibilità di rottamare l’auto gratis, rivolgendosi a dei centri di autodemolizioni che in cambio dell’auto, da cui poi ricaveranno ricambi da immettere sul mercato dell’usato, provvedono alla rottamazione gratis e radiazione del veicolo al PRA senza chiedere un centesimo all’automobilista. Queste aziende si trovano un po’ in tutta Italia: ad esempio clicca qui per sapere come funziona la rottamazione auto a Roma.

Il secondo caso in cui la rottamazione dovrebbe avvenire gratuitamente è quando si permuta la vecchia auto da demolire con un’auto nuova presso i concessionari.

Rottamazione e demolizione in caso di fermo amministrativo

In caso di fermo amministrativo sull’auto non è possibile in alcun modo procedere alla rottamazione e demolizione del veicolo. Se si desidera procedere è necessario prima effettuare una visura sul sito dell’ACI e poi saldare per intero il debito. Infine è necessario richiedere all’ente creditore di cancellare la misura cautelare.

Incentivi rottamazione e bonus mobilità

È previsto un incentivo da 1.500 euro per chi rottama tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021 un’auto omologata fino alla classe Euro 3 oppure da 500 euro per chi rottama motocicli omologati fino alla classe Euro 2 ed Euro 3 a due tempi. Questa misura non riguarda tutti, ma solo chi risiede nelle aree sottoposte a procedure di infrazione UE per il superamento delle soglie di inquinamento, come Roma e il Lazio.

Tutti coloro possiedono i requisiti devono affrettarsi, le risorse destinate al bonus mobilità sono limitate. Magari vi accorgerete che è arrivato il momento di passare ad un’auto elettrica di nuova generazione (qui i vantaggi e gli svantaggi di un’auto elettrica).