Preso atto dell’interesse per il mondo dei videogame, ti sei subito reso conto che le solite periferiche appaiono sono perfette per un uso standard ma mostrano insormontabili limiti, spesso esasperanti, in molti dei più giocati titoli di videogame.
Il mouse, tra tutte le periferiche, è forse la prima ad essere coinvolta in un adeguamento generale dell’hardware. Vuoi perché è un componente economicamente più accessibile di tanti altri, vuoi perché ci si rende subito conto di quanto un mouse inadeguato possa compromettere le performance di gioco.
Dopo aver trattato le cuffie da gaming, in questo articolo scopriremo quanto le prestazioni di un mouse da gaming si discostano da quelle di un dispositivo ordinario ed esporremo tutti gli aspetti rilevanti nella selezione di un tale dispositivo, compresi alcuni aspetti del tutto soggettivi spesso trascurati ma rilevantissimi.
Cosa deve assolutamente avere un mouse da gaming
In via del tutto generale la prima qualità che distingue un mouse da gaming da un mouse ordinario è la rapidità di risposta.
Alcuni giochi più di altri, ma certo un po’ tutti i giochi, richiedono tempi di reazione e risposta molto rapidi, alcuni anche dell’ordine del millisecondo. Tuttavia, questo parametro non dipende esclusivamente dalla componentistica interna al mouse.
Altri due fattori risultano determinanti: il fattore di forma e il software di gestione. Elementi che illustreremo adesso insieme a tutti i più importanti parametri di un mouse da gaming.
Fattore di forma e presa
La presa sul mouse e la disposizione delle dita sui tasti è sì dettata dalla forma e dalle dimensioni del mouse, ma anche da specificità e preferenze del giocatore. Mani grandi e dita lunghe, o viceversa, influiscono sulla scelta del mouse.
Così come altrettanto importante è la posizione assunta dalla mano. C’è chi preferisce distendere le dita, chi invece preferisce una posizione ad artiglio, chi poi gioca con titoli che richiedono l’uso di tasti programmabili, che possono influenzare la presa sul mouse.
Osserva, se non l’hai già fatto, che tipo di presa eserciti sul mouse durante il gioco. Saperlo è fondamentale, perché molti mouse sono perfetti solo per una presa.
Le tre prese più comuni tra i videogiocatori sono:
- Palm grip – La più diffusa in assoluto. La mano adagiata sulla superficie del mouse, con le dita distese sui tasti principali e la rotella centrale.
- Tip o Fingertip Grip – Meno comune della precedente, vede indice, medio e anulare inarcati, a poggiare le punte dall’alto sui due tasti e la rotella centrale. Mano contratta, palmo sollevato, peso scaricato fondamentalmente attraverso il polso sul piano d’appoggio. Il pollice agisce sugli eventuali tasti laterali e sposta il mouse in collaborazione col mignolo.
- Claw Grip – Questa è la posizione intermedia tra Palm e Tip Grip, vede le dita parzialmente distese e il palmo a contatto con l’estremità posteriore del mouse.
Le considerazioni sulla propria presa permettono di individuare il fattore di forma ideale. Una scelta che può anche dipendere dal titolo giocato.
La presa palm grip predilige un mouse dalla pianta larga, con una superficie d’appoggio generosa, laddove tip grip e claw grip suggeriscono mouse dal corpo più compatto.
Fattore di forma e presa possono influire enormemente sui tempi di risposta.
Specifiche tecniche
Le caratteristiche di un gaming mouse sono orientate a precisione, affidabilità e rapidità di puntamento. Analizziamo queste caratteristiche e vediamo di capire come valutarle per un potenziale acquisto.
Sensibilità e rapidità
Ciò che permette ad un giocatore cosiddetto “high senser”, ad alta sensibilità, di effettuare grandi e rapidi spostamenti con piccoli movimenti della mano è la sensibilità del mouse.
Tecnicamente, si esprime in DPI – Dot Per Inch o Punti Per Pollice – un parametro che da solo fornisce indicazioni fondamentali sulla reattività del dispositivo.
Un valore di 10000 DPI o più è tipico dei mouse da gioco più sensibili. Viceversa, un mouse standard, ha oggi una sensibilità compresa tra gli 800 e i 2400 DPI. Ordini di grandezza differenti quindi. Spesso questo parametro può essere modificato attraverso il software fornito col mouse o agendo sul dispositivo.
Un alto DPI potrebbe però risultare inefficace senza un adeguato Polling rate, ovvero la frequenza con la quale il computer aggiorna la posizione del puntatore. Si misura in Hertz e un valore tipico per un mouse da gaming è di 1000 Hz, mille aggiornamenti al secondo. Questo parametro viene gestito dal driver e dal software che accompagna il mouse.
Sensore
Può essere a tecnologia laser o ottica. Il primo lavora bene su qualunque superficie, il secondo detesta superfici riflettenti e in vetro. Per il resto sono quasi sempre equivalenti.
Se si prevede di utilizzare il mouse in circostanze non del tutto prevedibili, allora il sensore laser è certamente la scelta da fare.
Connettività
Cavo o wireless. I professionisti optano per il cavo, perché non è esposto ai rischi di occasionali “input lag”. Fuori dalle competizioni, viceversa, il wireless rimane il più comodo.
Tasti programmabili
Ce li hanno quasi tutti, ma alcuni ne hanno in gran numero. Oltre a ciò, anche disposizione, dimensioni e forma possono incontrare o meno le esigenze di alcuni titoli piuttosto che di altri.
Luci LED, estetica e software
Anche questi fattori influiscono sulla scelta. Se luci ed estetica rientrano nel ramo “personalizzazioni”, tuttavia possono in alcuni casi distrarre. Soprattutto se il software di gestione non consente le personalizzazioni che diamo per scontate. Meglio verificare.
Conclusioni
Riassumendo, è chiaro che il mouse da gaming è un dispositivo da scegliere in base ad esigenze specifiche e preferenze personali. Se tutti i dispositivi di puntamento di questa categoria sono nati per essere veloci, precisi ed affidabili, è pur vero che per selezionare il dispositivo che soddisfi il massimo delle tue aspettative devi tener conto delle tue personali necessità e preferenze.
L’ultimo consiglio è quindi quello di valutare diversi dispositivi sulla base di quanto hai potuto apprendere su questa pagina e, soprattutto, sulla base della tua personale esigenza di velocità e maniera di interagire con il game mouse.