Lavorare con NCC, tutte le informazioni 

Lavorare con NCC significa lavorare in un’attività di trasporto con noleggio con conducente: in poche parole, si tratta di un’attività che permette di lavorare in modo riverso rispetto al taxi, e di farsi un buon giro di clienti. Oggi le NCC sono sempre più diffuse ed i loro conducenti godono di più diritti.

Ma cosa è di preciso il noleggio con conducente? Si tratta di un servizio di trasporto privato, che è rivolto a degli utenti, e che può essere effettuato o verso il pubblico (utenza generale) o verso alcuni clienti specifici. 

Una delle caratteristiche del noleggio con conducente è l’assenza delle auto in strada. Infatti, a differenza di quanto avviene per il taxi, il conducente di NCC non aspetta i clienti per strada e nei periodi in cui non lavora l’auto viene rimessa nel garage, nella sede dell’attività. Inoltre il lavoro di noleggio con conducente si può svolgere su tutto il territorio nazionale, ma alla fine del turno l’auto deve tornare nella rimessa. 

Non solo: non si utilizzano solamente le auto per il servizio di noleggio con conducente. Si possono usare anche dei furgoni che sono adibiti al trasporto di persone, ad esempio, con ridotta mobilità.  

La regolamentazione del NCC 

 Ma quali sono le regole del noleggio con conducente e quali requisiti deve avere chi vuole fare questo lavoro? Per poter cominciare un’attività di NCC è necessario rispettare alcuni procedimenti. Chiunque comincia questa attività deve avere almeno 21 anni di età, non deve essere affetto da patologie che possano interferire con la guida dell’auto, non deve avere carichi penali. Inoltre per poter svolgere l’attività di noleggio con conducente è anche necessario avere l’abilitazione professionale CAP e ovviamente la patente di guida valida per il mezzo che si vuole condurre. 

Il CAP è la certificazione di abilitazione professionale. Va richiesta agli uffici della motorizzazione civile del territorio, bisogna compilare un modulo ad hoc per la sua richiesta, versare le imposte di bollo e allegare alla richiesta il certificato di buona salute emesso dal medico ed essere sottoposti ad un esame teorico svolto presso la sede della motorizzazione. Per maggiori informazioni sulle modalità per ottenere il CAP per essere abilitati al noleggio con conducente, chiedete alla motorizzazione della vostra zona.  

Le differenze con il taxi 

Taxi e noleggio con conducente non sono sinonimi, anche se sono entrambi due lavori che hanno a che fare con il trasporto delle persone. Si tratta però di due attività abbastanza diverse, e ora vedremo quali sono le differenze fra il noleggio con conducente ed il trasporto con il taxi.

Come ci spiegano i responsabili del servizio NCC di Ionicatour (https://www.ionicatour.it/ncc-catania/ ), storica azienda siciliana che si occupa di noleggio Pullman, Bus Granturismo, Minibus e, appunto, NCC per Catania e tutta la Sicilia), questo tipo di lavoro si distingue dal trasporto con il taxi per quanto concerne la regolamentazione del noleggio con conducente. Infatti il noleggio con conducente non può essere effettuato su strada, come abbiamo visto. L’auto di NCC infatti non può attendere i clienti sulla strada, ma deve rimanere in rimessa. Il taxi invece attende in strada che arrivino i clienti o di essere chiamati: è un’attività che non richiede alcuna prenotazione. 

Ma non solo: le tariffe di noleggio sono diverse da quelle dei taxi, in quanto nel noleggio con conducente il conducente e il passeggero sono liberi di determinare, secondo le loro esigenze e le tipologie di corsa, il costo del trasporto. Non ci sono quindi delle tariffe da rispettare ad ogni costo, come avviene invece con i taxi. 

Infine, mentre i taxi lavorano solamente all’interno di una determinata zona del territorio, il noleggio con conducente può operare ovunque in Italia, basta che si sia nelle regole.