Lavorare in rete significa azzerare le barriere di spazio e tempo e nraggiungere un numero potenzialmente illimitato di utenti.
Pertanto, i siti devono essere usabili, chiari e garantire ai loro utilizzatori la possibilità di muoversi all’interno di essi per raccogliere tutte le informazioni di cui hanno bisogno.
Il web offre la possibilità di creare anche dei siti senza sostenere alcun costo ma, a conti fatti, quanto conviene?
E, soprattutto, quali sono le differenze con un sito creato e gestito da un professionista del
settore?
Domidia ci spiega in questo articolo la differenza tra sito web gratuito e sito web a pagamento.
Sito gratuito: quali sono i vantaggi e gli svantaggi?
Come in ogni campo, anche su Internet il lavoro di specialisti è determinante per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Ma perché non optare per la creazione di un sito gratis, pur avendone la possibilità?
Entriamo più nel dettaglio, provando a proporre un’analisi dei vantaggi e degli svantaggi propri di un sito creato gratuitamente.
Ecco i vantaggi di un sito gratuito:
Non impone una pianificazione dei costi
Permette all’utente di dedicarsi al sito quando e come ritiene opportuno e di esercitarsi per acquisire sempre maggiori competenze
Non ha vincoli particolari
Semplice da creare perché, essendo preconfigurato, non rende necessaria la conoscenza dei linguaggi tecnici
Passati in rassegna i vantaggi relativi ad un sito gratuito, sarebbe opportuno soffermarsi anche sugli svantaggi e, una volta analizzati questi, l’ago della bilancia sarà la volontà dell’utente che – dopo aver valutato i pro e i contro – in base alle proprie personali esigenze, deciderà se realizzare un sito gratuito oppure a pagamento.
Quindi, si procede ad elencare le motivazioni per le quali non conviene optare per un sito web gratuito.
Ecco gli svantaggi:
È necessario o addirittura obbligatorio investire tante ore del proprio tempo per studiare ed imparare a gestire pagine web e quindi “costa” per quanto
riguarda le energieGli errori commessi nella strutturazione della pagina potrebbero incidere su tutto il lavoro svolto fino a quel momento
Non si giunge a risultati importanti e mirati nel breve termine
La grafica non può essere personalizzata in modo totale determinando una standardizzazione del progetto che, pertanto, non sarebbe originale.
Impossibilità di gestire al meglio i contenuti mantenendo fede ai nostri bisogni e subendo limitazioni anche sui temi da trattare. Un errore di questo tipo
potrebbe determinare anche l’oscuramento del sito vanificando
tutto il lavoroLentezza nel caricamento causata da contenuti mal gestiti o immagini non ottimizzate e, quindi, particolarmente pesanti che limitano in modo importante le prestazioni della pagina
Il sito gratuito non è ottimizzato in ottica SEO e, piuttosto, la possibilità di penalizzazione da parte dei motori di ricerca è sempre dietro l’angolo e non
permetterà di comparire tra i primi risultati nel ranking, escludendo la pagina web dalla SEMNella maggior parte dei casi, l’utente sarà costretto a ricorrere ai banner e riuscirà a raggiungere solo un numero minimo di visitatori e, comunque mai
utile per consentire lo sviluppo del sito. La pubblicità sui siti gratuiti è un elemento di “disturbo” soprattutto per chi gestisce un’azienda o un’attività perché rischierebbe di trovare sulla propria pagina advertising che sponsorizzano i concorrenti e, pertanto, di perdere clienti vecchi, nuovi e
potenzialiSpazi limitati che non sempre riescono a contenere tutti i materiali destinati a pubblicazione
Non si possono creare servizi particolari, unici ed innovativi in quanto la struttura della pagina è talmente elementare che non consente aggiunte che farebbero, invece, la differenza
Tutto questo spiega, in modo trasparente e chiaro, che non pagare non è certamente sinonimo di qualità ma, al contrario potrebbe rivelarsi addirittura come
qualcosa di controproducente.
A tal proposito, è famosa la frase “quando un servizio è gratis, il prodotto sei tu” che, in
un certo senso, fa pensare al fatto che nessuno fa niente per niente.
Ed in questo caso anche internet: se offre un sito gratuito è perché i contenuti pubblicati saranno fonte di guadagno.
Sito a pagamento: quali sono i vantaggi e gli svantaggi?
Se abbiamo elencato i vantaggi e gli svantaggi di un sito 100% free, è necessario anche elencare i vantaggi e gli svantaggi che si determinano nel caso di siti a pagamento, per i quali si impegna un’apposita figura professionale.
Ecco i vantaggi dei siti a pagamento:
Progettazione e struttura: affidarsi ad uno specialista significa avviare una precisa progettazione del sito che sarà curata nei minimi dettagli e con la
quale, al contrario di quanto avviene con il sito gratuito, anche
nel breve periodo si potranno ottenere buoni risultatiPersonalizzazione: il sito sarà unico, originale, valorizzerà il brand grazie alla creazione di contenuti ad hoc capaci di inquadrare perfettamente il messaggio da inoltrare agli utenti per ottenere la loro preziosa attenzione
Facilità: l’accesso al sito e la sua usabilità saranno ottimizzati per garantire agli utenti un servizio di qualità
Velocità di caricamento: un sito veloce è garante della permanenza degli utenti sulla pagina. Le statistiche parlano chiaro: mediamente, si attende il caricamento per un massimo di 4 secondi, tempo scaduto il quale gli utenti
chiudono la navigazione o, ancora peggio, si rivolgono alla concorrenzaOttimizzazione SEO: i motori di ricerca rintracceranno il sito senza problemi ed esso sarà inserito nel ranking di Google con la garanzia che una buona attività SEO permetterà di scalare le posizioni nella classifica dei risultati.
Questo significherà che tanto sarà maggiore il traffico, quanto
sarà maggiore il numero di clientiBudget definito: l’investimento è mirato a muoversi nei limiti della somma indicata dal committente, il quale verrà informato di ogni singola spesa
effettuata che sarà regolarmente documentata dal professionista
Elencati i pro nella creazione di un sito web a pagamento, è doveroso fare un’ulteriore precisazione che riguarda i costi che possono essere periodici oppure
rappresentare una spesa una tantum.
Tra i costi periodici (con una precisa cadenza temporale):
Host
Servizi aggiuntivi
Rinnovo del dominio
Update del software
Tra i costi da pagare solo ed
esclusivamente una volta ritroviamo:
Progettazione e creazione del sito
Acquisto di funzioni aggiuntive e
finalizzate al miglioramento o all’ampliamento dei serviziSEO
Mirata campagna pubblicitaria a
tempo
Ora, dopo aver raccolto tutte le informazioni necessarie per muoversi nel mondo del web e, avendo analizzato i pro e i contro sia delle modalità gratuite sia di quelle che prevedono il pagamento di un professionista, le conclusioni che si possono trarre devono partire dalla considerazione della motivazione che spinge l’utente a creare una determinata pagina.
Se la soluzione per la quale si opteràsarà destinata a sortire l’effetto di un profitto, allora va da sé che la scelta più adatta sarà di rivolgersi ad una persona competente che ben si muove nel mondo online.
In caso contrario, sarà come rimanere sempre offline e non raggiungere alcun obiettivo di guadagno.