La ricetta medica è un documento sanitario, (con cui i pazienti prendono visione del farmaco e/o dell’esame che il medico ha prescritto loro) indispensabile per semplificare la gestione della relazione tra ente sanitario (medici, strutture sanitarie, farmacie, etc) e pazienti.
Data la sua centralità in ambito medico-sanitario, la ricetta è stata protagonista del processo di digitalizzazione della sanità, meglio conosciuto come progetto Agenda Digitale, che ha rivoluzionato sia la modalità di rilascio della ricetta, che l’acquisizione della stessa da parte del paziente e/o struttura sanitaria.
Approfondiamo, allora, come funziona l’emissione ed il rilascio della ricetta medica elettronica e cosa è cambiato con la digitalizzazione in sanità.
- Ricetta medica elettronica o dematerializzata
È dal 1° marzo 2016, infatti, che la ricetta medica può esser emessa esclusivamente in formato elettronico, proprio in virtù del sopracitato processo di digitalizzazione in sanità che oltre alla ricetta ha messo in campo svariati servizi telematici a supporto del cittadino/paziente (sistema TS, fatturazione elettronica, fascicolo sanitario elettronico, referti online, etc) e ha semplificato il controllo sulla Spesa Pubblica Sanitaria (riduzione di sprechi e costi).
Il suo passaggio da ricetta cartacea, la classica ricetta rossa, a prescrizione elettronica è diventato un passaggio obbligato nell’automazione dei processi medico-sanitari e nella gestione dell’integrazione tra strutture, medici e pazienti.
2.a) Ma come funziona la ricetta medica elettronica e cosa cambia per operatori e pazienti?
A differenza della ricetta cartacea, la ricetta elettronica o ricetta dematerializzata, si caratterizza per:
- la trasmissione online dei dati al SSN (Servizio Sanitario Nazionale),
- la sostituzione del codice a barre, della tradizionale ricetta rossa, con il numero di ricetta elettronica (NRE) che permette di identificare a livello nazionale e/o univoco una determinata prescrizione medica online e limitare l’emissione di ricette false. Il codice NRE è formato da 15 caratteri: AAA (codice della regione o della provincia autonoma in cui è stata fatta la ricetta), BB (codice alfanumerico generato in modo automatico dal sistema), C (rappresenta il lotto), DDDDDDD, (riporta il codice identificativo del lotto assegnato dal sistema), EE (numero di protocollo singolo all’interno del lotto).
Ma vediamo come funziona:
- il medico, per eseguire la prescrizione, utilizza dei servizi/sistemi digitali integrati con il SSN (Servizio Sanitario Nazionale),
- compila la prescrizione inserendo un NRE (numero ricetta elettronica) associato al codice fiscale del paziente ed identificativo della ricetta medica elettronica,
- A seguito della convalida dei dati e della richiesta d’emissione della ricetta, il medico consegna al paziente un promemoria (cartaceo) contenente il numero di ricetta elettronica, il suo codice fiscale, la prescrizione ed eventuali esenzioni. Con tale promemoria, il paziente può, ad esempio, recarsi in farmacia, usufruire del servizio di consegna dei farmaci a domicilio, prenotare la visita specialistica, contattare l’ente di suo interesse, etc.
Tali misure sono state però ridefinite, a Marzo 2020 (ordinanza n.651 del 19 Marzo 2020 della Protezione Civile, Allegato 1), in virtù dell’emergenza Covid-19, che ha determinato il rilascio al paziente del NRE, e non più del promemoria cartaceo, mediante tre differenti canali: email, sms, chiamata telefonica. Il paziente può così usufruire di una comunicazione diretta e fluida con il sistema sanitario e/o i medici, ed acquisire con più semplicità e velocità i servizi sanitari di cui necessita. Ma non solo, poiché, nel caso in cui il paziente perda l’NRE gli basterà recarsi in farmacia e/o in struttura, fornire la sua tessera sanitaria e recuperare la prescrizione d’interesse (ricordiamo, infatti, che ogni NRE è associato al codice fiscale del paziente ed è identificativo della ricetta).
La situazione descritta va a semplificarsi ancor di più nel momento in cui le strutture adottino software integrati direttamente con i servizi online messi a disposizione dall’SSN (come i software medici Doctor Manager, ad esempio) che in maniera diretta e semplice acquisiscono la ricetta e ne seguono il flusso sino a suo completamento.
Altro importante vantaggio della ricetta medica elettronica è quello di poter acquistare un farmaco in tutto il territorio nazionale, quindi anche fuori dai confini della tua Regione di residenza. La ricetta ad ogni modo ha validità mensile e può esser utilizzata esclusivamente una sola volta.