I trucchi per coltivare delle piante autofiorenti outdoor in vaso

Conoscere i trucchi per coltivare delle piante auto fiorenti outdoor in vaso permette di avere successo nella raccolta finale del prodotto. Le piante maturano nel giro di 60–90 giorni. Calcolate quindi il momento della semina per sapere quando avverrà il raccolto.

Come avere successo nel coltivare piante auto fiorenti

Ecco 5 trucchi per coltivare pianti autofiorenti outdoor in vaso senza scontrarsi con amare delusioni

1 – Attenzione alle temperature

Per coltivare piante autofiorenti outdoor, le temperature non devono scendere mai sotto i 12°C né superare i 30°C. Riparare le piante autofiorenti dalle ondate di calore e dai temporali con teloni o strutture in plastica rimovibili.

2 – La luce del sole

Le piante autofiorenti richiedono fino a 10 ore di luce solare diretta ogni giorno. L’esposizione ideale dei vasi è quella rivolta a sud.

3 – Tutoraggio

Per la crescita delle piante autofiorenti in vaso, inserire il tutoraggio, ovvero strutture che sostengano e guidino la pianta. I materiali adatti sono il legno o il bambù; esistono anche alcuni tipi di paletti in metallo.

4 – Prevenire i parassiti

L’attacco di parassiti o animali è la sfida più grande per coltivare piante autofiorenti in vaso outdoor. Contro i parassiti, introdurre insetti predatori, come coccinelle o vespe, oppure sfruttare altre piante come basilico, melissa o aneto, che allontanano gli insetti nocivi. Anche alcuni funghi benefici (micorrizici) bloccano i microorganismi nel terreno dannosi per le radici. Infine, contro gli animali più grandi, come uccelli o gatti, è possibile installare reti metalliche o recinti.

5 – Acqua ad osmosi inversa.

Le piante autofiorenti in vaso outdoor godono delle piogge, ma è utile anche usare acqua a osmosi inversa; questo è un processo con cui ottenere acqua super filtrata. Inoltre, c’è un maggior controllo sulla presenza dei minerali.