Cyber security: importante strumento di business

La Cyber Security ha obiettivi sempre più mirati e specifici, infatti, non c’è solo il rischio di possibili ricatti a spaventare aziende ed enti pubblici, ma anche la minaccia di diffondere quanto sottratto in rete.

Gli effetti derivanti da un attacco sono importanti a livello di costi ma anche di immagine e possono essere devastanti tanto da impedire ad un’impresa di risollevarsi.

Per questo motivo la Cyber Security deve essere considerata un elemento fondamentale nell’ecosistema aziendale, per poter garantire la continuità del business.

A tal fine, realtà come https://www.cyber40.it/ sono preziose per fare una valutazione iniziale e riuscire a mettere in campo tutte le misure necessarie alla sicurezza informatica aziendale.

Trascurare l’aspetto della sicurezza informatica significa offrire il fianco ai cybercriminali, in quanto oggigiorno nessuna azienda è immune a possibili attacchi.

Quanto costa al business un cyber attacco?

Alla base dei cyber attacchi c’è ormai una struttura criminale ben organizzata, con obiettivi ben definiti.

Secondo uno studio condotto da IBM, la tecnica del malware viene usata nel 41% dei casi. Il maggior danno alle aziende non proviene dall’attacco in sé, ma dal fatto che molti di questi attacchi diventano di dominio pubblico a seguito di un data breach nella sicurezza dei dati personali.

Il cybercrimine oggi prende di mira soprattutto (ma non esclusivamente) obiettivi governativi e militari, aziende informatiche e la sanità.

Ma quanto costa ad un business un cyber attacco? Supponiamo che un’azienda sia stata vittima di un attacco sferrato con ransomware, cosa accade dopo?

Con ogni probabilità l’azienda sarà costretta a pagare una cifra importante per rientrare in possesso dei propri dati.

Questa sarà solo la punta dell’iceberg, infatti gli attacchi ransomware non si limitano a una richiesta di riscatto, ma impongono il pagamento di un’ulteriore cifra per evitare che i dati vengano resi pubblici.

Negli anni questa tecnica si è evoluta, facendo insediare il malware all’interno della rete aziendale, per filtrare dati e cancellare, o rendere inutilizzabili, i backup.

L’attacco diventa così più articolato ma soprattutto più efficace.

E il rischio per l’azienda è di subire il blocco dell’attività, in quanto possono passare giorni o anche settimane, prima di poter ripristinare la regolare funzionalità del dipartimento IT dopo un attacco di questo tipo.

Ovviamente i costi per l’azienda a questo punto si moltiplicano.

Il costo medio di un attacco ransomware per un’azienda è di 4,62 milioni di dollari. In Italia, la stima del costo medio di un data breach è di 3,61 milioni di dollari per il 2021.

Queste cifre includono i costi di escalation, notifica, perdite negli utili e risposta all’attacco.

Cyber security: fondamentale per il business

I danni causati da un attacco criminale alla sicurezza Informatica possono mettere in seria difficoltà l’impresa, che rischia anche la chiusura.

Se anche dovesse riuscire a fronteggiare i costi di ripristino dell’attività, il danno di immagine provocato da un tale evento può far venire meno la fiducia dei clienti, con conseguenze ovviamente catastrofiche.

È bene farsi trovare preparati e prevedere sempre un budget da destinare alla Cyber Security. In questo caso il guadagno è da valutarsi sul lungo termine, o in caso di un attacco.

Per iniziare a difendersi, una buona pratica è eseguire un Vulnerability Assessment, ovvero una stima dei livelli di difesa aziendali, per avere la certezza di non lasciare aperti possibili varchi ai cybercriminali.