Quando è necessario andare in psicoterapia e a chi bisogna affidarsi

Sicuramente avrete sentito già altre volte parlare di psicoterapia. Si tratta di una pratica terapeutica strettamente legata alla psichiatria, della quale non tutti conoscono i dettagli. Prima di scoprire quali siano i disagi e le problematiche che ci spingono ad iniziare un percorso psicoterapico, cerchiamo di capire cos’è la psicoterapia nel dettaglio.

Si tratta di un particolare percorso introspettivo che viene consigliato ad una singola persona, a coppie o a gruppi di persone, come ad esempio, le famiglie. Il principale scopo della psicoterapia è quello far superare al paziente un disagio o un blocco interno che gli impedisce di vivere bene il suo quotidiano. Tale disagio, ovviamente, comporta ulteriori problematiche di tipo relazionale, impedendo al paziente di vivere una condizione ottimale con le altre persone.

Chi segue un percorso di psicoterapia non si limita solo a intervenire sul proprio disagio, ma si impegna a crescere e a cambiare in positivo molti aspetti della propria vita. Il paziente, quindi, viene aiutato a superare i problemi e a comprendere perfettamente sé stesso. Il percorso di psicoterapia, ovviamente, dev’essere seguito da uno psicoterapeuta esperto e specializzato che sa consigliare al paziente la strada più giusta da percorrere.

Come interviene lo psicoterapeuta

Lo psicoterapeuta è la figura professionale che aiuta il paziente durante tutto il percorso di psicoterapia: si tratta di un medico o uno psicologo che interviene mediante tecniche specifiche. È fondamentale scegliere con molta attenzione il miglior psicoterapeuta, prima di iniziare un percorso, soprattutto considerando la problematica da affrontare. Ad esempio, possiamo trovare alcuni tra i migliori psicoterapeuti di coppia di Milano su questo sito.

In generale, possiamo dire che la figura professionale dello psicoterapeuta deve possedere nello specifico due tipi di conoscenze essenziali: le conoscenze teoriche e le conoscenze pratiche.

Nel primo caso l’esperto analizza tutti gli aspetti di tipo psicologico relativi all’essere umano in generale, nel secondo caso, invece, si concentra sull’analisi dettagliata di alcuni elementi, utilizzando a volte anche strumenti come l’ipnosi.

Spesso, per arrivare alla fonte del disagio lo psicoterapeuta analizza i sogni del paziente o addirittura segue alcune tecniche che gli permettono di intervenire mediante l’ipnosi. Principalmente, quindi, il lavoro dello psicoterapeuta è quello di far parlare il suo paziente con dei colloqui tranquilli e confidenziali, fino a raggiungere la radice del problema. Per un bravo psicoterapeuta è importante riuscire a trovare la chiave giusta per ogni paziente, in modo da poterlo aiutare a superare il suo disagio interiore. Vediamo nello specifico, quali possono essere i motivi per cui è necessario entrare in psicoterapia.

Quando è necessaria la psicoterapia

Solitamente, se una persona decide di andare in psicoterapia è perché sta vivendo un momento particolare della propria vita in cui tutte le emozioni che prova sono spesso confuse. Ad esempio, può capitare che il paziente si senta arrabbiato, depresso, ossessionato ed impaurito senza alcun motivo apparente, e che non capisca quali siano le cause di tali sensazioni improvvise.

Spesso, quando una persona vive questo stato di disagio inizia ad abusare di sostanze stupefacenti o si avvicina in modo ossessivo al gioco d’azzardo, inizia ad assumere comportamenti distruttivi che non fanno altro che peggiorare la sua condizione mentale.

Proprio per questo è importante non sottovalutare queste problematiche e affidarsi subito al migliore psicoterapeuta.

Fonti: Neuroscience-based psychotherapy: A position paper (Gianluca Castelnuovo)

“Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante”