Mangiare bene a Serle tra natura e ristorazione

Serle, piccolo comune sul territorio bresciano, rappresenta un’occasione perfetta per organizzare una gita fuoriporta, non troppo lontano dalle più grandi città lombarde eppure totalmente immerso nella natura e nella tranquillità. Nelle sue vicinanze, poi, ci sono alcuni luoghi interessanti da visitare oltre, naturalmente, ad una cucina d’eccellenza, che ripercorre la tradizione tipica del territorio, ideale da gustare presso un agriturismo o un ristorante a Serle.

Passeggiate fra i boschi, aria pura, panorami da cartolina ed ottima gastronomia: è chiaro che i motivi per organizzare un tour per questa zona non mancano davvero, ecco allora qualche suggerimento per vivere al meglio una giornata a Serle.

Percorsi enogastronomici a Serle: fra tradizione e modernità

Scegliere Serle per trascorrere una giornata diversa dal solito vuol dire anche lasciarsi andare a qualche peccato di gola ed approfittare dell’ottima tradizione gastronomica della zona, per assaggiare i piatti più gustosi e particolari. In più possiamo dire che proprio a Serle si mangia una delle cucine più caratteristiche della Provincia di Brescia e, se volete provarla, non possiamo che affidarci a TripAdvisor per consigliarvi un rinomato ristorante a Serle che è L’Aquila Solitaria.

Tutto il territorio vanta una lunga ed antica storia culinaria, legata alle tradizioni contadine che, nei secoli passati, hanno rappresentato la base della cultura locale. In un ristorante a Serle il pranzo non può che iniziare con un ricco e vario antipasto di gustosi salumi e formaggi che, in questa zona, non mancano di certo. Si continua, poi, con i primi, rigorosamente fatti in casa, come da tradizione.

Fra i tipi di pasta più comune, servita con vari condimenti, ci sono i bigoi o bigoli, ovvero una specie di spaghetti molto spessi impastati generalmente con farina integrale, acqua ed uova; essi rimangono ruvidi e quindi mantengono alla perfezione il sugo, dando al piatto un sapore ed una consistenza da soddisfare anche i palati più difficili.

Un altro primo piatto tipico è rappresentato dai casoncelli, ovvero ravioli ripieni di carne e verdura, serviti in genere con semplice burro e salvia per esaltarne l’impasto. Non si può dire di aver mangiato in un ristorante a Serle, però, se non si assaggia il famoso spiedo di carne, un must della gastronomia del posto. Lo spiedo è un vero e proprio simbolo del luogo e, sul territorio bresciano, se ne possono trovare numerose varianti.

In ogni ristorante a Serle, però, si può gustare anche il vero spiedo serlese, che ha ottenuto la certificazione De.Co. e per questo deve essere preparato seguendo precise regole. Per celebrare questa prelibatezza, comune ed associazioni del paese ogni anno organizzano varie manifestazioni enogastronomiche durante le quali si può cenare con lo Spiedo Bresciano De.Co.

Cosa vedere a Serle e dintorni

Dopo aver pranzato in un ristorante a Serle, ci si può dedicare alla scoperta del paese e delle località vicine. Un valore aggiunto, poi, è dato dalla sua posizione privilegiata che lo pone a metà strada fra Brescia ed il Lago di Garda.

Fra le attrazioni più frequentate c’è il monastero di San Bartolomeo, ubicato su uno dei monti che caratterizzano il paesaggio, a quota 932 m s.l.m. Si può raggiungere in auto oppure a piedi, con una piacevole passeggiata fra i boschi di faggi, castagni e betulle; in cima si gode di una splendida vista che spazia sul Lago di Garda, sulla Pianura Padana e sulle Prealpi bresciane. L

’edificio del monastero è di epoca romanica ed in origine doveva essere molto esteso anche se oggi l’impianto originale è molto ridotto a causa di distruzioni avvenute durante i vari secoli. Dal 2000 l’intera struttura è stata sottoposta a ristrutturazioni per cercare di ristabilire l’antica architettura, che ancora adesso è meta di pellegrinaggio e devozione da parte degli abitanti di Serle e di tutto il territorio.

L’Altopiano di Cariadeghe, dichiarato Monumento Naturale di interesse comunitario, è un vasto territorio sulle Prealpi Bresciane, compreso fra i 600 ed i 900 m.; tutto il paesaggio è caratterizzato da un sistema carsico nel quale l’acqua ha disegnato nella roccia calcarea strutture particolari, grotte e gallerie molto suggestive da vedere e visitare.

Numerosi sono i percorsi che si possono seguire per conoscere al meglio questo bellissimo ambiente naturale. I più curiosi, poi, possono scoprire anche i famosi “bus del lat” ovvero delle cavità naturali formatesi proprio per i fenomeni carsici, che sono state usate nel tempo come depositi del latte dalle malghe locali; in esse, infatti, si creano delle caratteristiche ambientali e di temperatura che rendono perfetta la conservazione di formaggi, latticini e latte anche in estate. Ecco spiegata, quindi, l’antica tradizione casearia del luogo che si può ritrovare presso un ristorante a Serle, assaggiando gli squisiti formaggi.

Usciti da Serle, non possiamo che consigliarvi di visitare le altre numerose attrazioni presenti nei dintorni del comune bresciano, di cui abbiamo già ampiamente discusso anche in un altro articolo: clicca qui per leggerlo.