I prestiti Inpdap sono dei finanziamenti riservati al personale di enti pubblici e di aziende statali; alcuni di questi finanziamenti si possono anche riscattare attraverso la modalità della cessione del quinto, con la quale in maniera automatica viene prelevato un quinto dello stipendio o della pensione ogni mese, in maniera tale che non vengano apportati cambiamenti sull’ammontare della rata e che il cliente non abbia mensilmente la necessità di recarsi a pagare la tassa. Scopriamo quali sono i migliori prestiti con cessione del quinto che è possibile richiedere questo mese direttamente online.
Simulazioni di prestito Inpdap con cessione del quinto
Per quanto concerne i finanziamenti che è possibile restituire mediante la cessione del quinto, bisogna considerare in primo luogo la tempistica: ad esempio un prestito non può superare la durata del rimborso di 120 mesi e inoltre nel caso in cui questo venga elargito e intestato ad un pensionato con un’età superiore a 75 anni, l’estinzione potrà essere ridotta fino a 60 mensilità in tutto.
Con la cessione del quinto il pensionato o il lavoratore Inpdap può anche usufruire di uno speciale vantaggio: il tasso infatti che gli verrà assegnato rimarrà fisso fino alla fine dell’investimento. Il modulo di rilascio di un finanziamento si può presentare direttamente per via telematica e una volta ricevuta la notifica di richiesta da parte dell’Inpdap passeranno fino ad un massimo di 13 giorni prima di poter ricevere la somma di denaro sul proprio conto corrente. Assieme alla richiesta è necessario allegare anche la fotocopia del documento d’identità, il codice fiscale e la fotocopia dell’ultima busta paga.
Esempi di prestiti online Inpdap per dipendenti pubblici con cessione del quinto
Ipotizziamo adesso alcuni prestiti che un dipendente pubblico può richiedere e rimborsare attraverso la cessione del quinto (simulazione ricavata dal sito prestitionline24 nella sezione relativa ai prestiti Inpdap): la cifra di otto mila euro potrà essere restituita all’ente in 60 mesi con una rata mensile di meno di 200 euro al mese, oppure il finanziamento potrà essere esteso fino ad arrivare ad una rata mensile di 103 euro.
Sul sito ufficiale Inpdap si può effettuare una simulazione del proprio finanziamento in pochi click e riuscire così a calcolare l’ammontare della rata anche aggiungendo i rispettivi interessi. Attualmente comunque, per quanto riguarda i prestiti personali online rimborsabili attraverso la cessione del quinto per tutta la durata di questo mese gli interessi saranno i seguenti: il Tan a partire dal 4,25% e il Taeg a partire dall 8,90%, variabili in base alle caratteristiche del lavoratore. Un pensionato potrà ad esempio richiedere un prestito di trenta mila euro da rimborsare come segue: in 60 rate da 650 euro al mese, oppure in 84 rate da circa 500 euro al mese, oppure ancora in 120 mesi il finanziamento si potrà estinguere in rate mensili da 378 euro.
In aggiunta alla rata mensile al momento della richiesta di erogazione del prestito è anche necessario pagare una somma variabile in base all’età dell’intestatario del prestito che riguarda il fondo rischi; somma di denaro che verrà totalmente restituita al cliente in caso che questo riesca ad estinguere il debito prima dello scadere dell’ultimo mese. Se il pensionato ha intenzione di richiedere un prestito di otto mila euro come nella precedente simulazione, l’interesse che gli verrà applicato sarà del 9,09%; mentre invece per una cifra superiore diminuisce all’8,71%. Il tasso di interesse annuo può arrivare a sfiorare il 13.00% se il pensionato ha un’età che si avvicina agli 80 anni. Ad esempio un prestito di venti mila euro sarà rimborsabile con 48 rate da circa 400 euro al mese e con un tasso di interesse annuo in media del 9% fino al termine dell’estinzione dell’intero finanziamento.