Dietologo o nutrizionista: differenze e peculiarità

È da non dopo gli anni ‘70 che l’argomento dieta è diventato di comune informazione e discussione in famiglia e sui mezzi di informazione.

In un mondo dove si cercano sempre delle scorciatoie, come ad esempio con prodotti dimagranti efficaci, ci accorgiamo che magrezza e salute del corpo sono due cose diverse, e che essere seguiti da una persona con competenze specifiche è un vantaggio non da poco per migliorare sia fisicamente che mentalmente.

Nuove scoperte sul funzionamento del corpo, attenzione migliore alla salute, desiderio di fare sport e atteggiamenti di prevenzione si sono fusi nella cultura popolare, e hanno portato sempre più persone a curare in modo più scrupoloso la propria alimentazione.

Tra mille diete e approcci possibili (abbiamo parlato ad esempio di quella mediterranea), tutte più o meno conosciute, integratori e professionisti, c’è ancora un piccolo punto d’ombra sul tema: cioè quale è la figura professionista a cui rivolgersi per migliorare la propria dieta.

In questo articolo cercheremo proprio di fare chiarezza!

Il dietologo

Il dietologo è un medico specializzato nella cura delle patologie che sono legate all’alimentazione e al funzionamento corretto del corpo. In quanto medico, può prescrivere autonomamente farmaci e terapie, e ordinare visite, esami e altri accertamenti diagnostici.

Chi soffre di ipertensione, oppure è in remissione per un cancro, o ancora è diabetico o ha problemi cardiaci, dovrebbe consultare proprio questa figura, che a partire dall’osservazione dei sintomi e dall’esito degli esami clinici può fare una diagnosi e prescrivere una cura, generalmente articolata su tre strumenti:

  • il regime alimentare corretto, cioè cosa la persona dovrebbe consumare a casa nella vita quotidiana per curare la propria patologia o tenerla sotto controllo;
  • l’uso di farmaci, se necessari, per integrare il ruolo dell’alimentazione e potenziare o velocizzare gli effetti, o per controllare i sintomi più seri della sua condizione;
  • il monitoraggio della funzionalità del corpo nel tempo, per accertarsi che la linea guida scelta stia effettivamente portando i frutti desiderati.

Il nutrizionista

Il nutrizionista non è un medico, ma un professionista sanitario per la salute che si occupa di alimentazione e nutrizione.

Di una visita dal nutrizionista può beneficiare davvero qualsiasi persona: bambini e anziani, sportivi e lavoratori sedentari, persone complessivamente in salute e non. Il suo approccio non è clinico (cioè non ricerca né cura patologie specifiche), ma dà alla persona consapevolezza e strumenti per scegliere adeguatamente nel tempo i cibi migliori per la propria salute.

Il nutrizionista generalmente lavora con una visita preliminare, studia il comportamento e le scelte alimentari del suo paziente, crea una dieta personalizzata e organizza visite di controllo periodiche, ma non può suggerire l’uso di farmaci né prescrivere esami clinici (che, in caso siano a suo parere utili, vanno segnalati al medico di base per una valutazione corretta e per la prescrizione).

Il biologo nutrizionista

Un’ulteriore declinazione di questa professione è quella del biologo nutrizionista, cioè un professionista che studia nello specifico le interazioni tra il funzionamento del corpo e l’alimentazione.

Se vuoi avere informazioni in più su questo tipo di professionista, ti consigliamo di visitare questo sito: https://biologanutrizionistatrieste.it/.

Quello che accomuna tutte queste professionalità è l’attenzione metodica e rigorosa per il cibo e la salute del corpo.

Ognuna, però, osserva la salute da un punto di vista diverso, e come tale può fare indagini, valutazioni e prescrizioni differenti. Insieme, possono creare in casi particolarmente complessi una sinergia di attenzioni che possono solamente restituire benessere e salute alla persona.

NOTE

  • Definizione di biologo: atlantedelleprofessioni.it/ita/professioni/biologo-biologa
  • Studi e competenze del dietista: it/come-diventare-dietista/#:~:text=Per%20lavorare%20come%20nutrizionista%20serve,specializzarsi%20in%20Scienze%20dell%27alimentazione.

DISCLAIMER: I contenuti di questo articolo sono creati con lo scopo di fornire informazioni ed è necessario tenere a mente che non possono sostituire i consigli o una diagnosi medica.

Ecco come e perché dovresti avere un account Dating anonimo

Nell’era digitale, l’anonimato può sembrare un concetto obsoleto. Tuttavia, quando si tratta di incontri online, mantenere l’anonimato può avere numerosi vantaggi. Questo articolo esplorerà perché e come dovresti considerare l’apertura di un account Dating anonimo.

Proteggere la tua privacy

Il dating online può essere un’esperienza emozionante e gratificante. Tuttavia, come per qualsiasi interazione online, è importante proteggere la tua privacy. Un account Dating anonimo ti permette di condividere solo le informazioni che desideri.

In questo modo, puoi mantenere separata la tua vita personale da quella online, mantenendo al sicuro i tuoi dati personali e finanziari.

Sia chiaro, l’anonimato online non significa necessariamente non divulgare nessuna informazione. Significa piuttosto avere il controllo su quali informazioni condividere e quando. Puoi decidere di rivelare la tua identità solo quando ti senti a tuo agio e fiducioso con la persona con cui stai interagendo.

Evitare il riconoscimento pubblico

Un altro vantaggio di un account dating anonimo online è la possibilità di evitare il riconoscimento pubblico. Questo potrebbe essere particolarmente utile se vivi in una piccola comunità o lavori in un campo in cui la tua immagine pubblica è importante.

Un account anonimo ti permette di esplorare le opzioni di dating senza il rischio di essere riconosciuto da colleghi, amici o familiari.

Inoltre, l’anonimato può aiutare a evitare malintesi o pregiudizi prematuri. Puoi prenderti il tempo per conoscere qualcuno prima di condividere dettagli personali, permettendo a entrambi di concentrarvi sulle personalità e sugli interessi piuttosto che su aspetti superficiali o preconcetti.

Valutare la compatibilità

Un account dating anonimo può anche aiutarti a valutare la compatibilità con potenziali partner in modo più obiettivo. Senza l’influenza di informazioni personali o pregiudizi, puoi concentrarti su ciò che veramente conta: le tue interazioni e la connessione emotiva.

Così facendo avrai sicuramente la possibilità di parlare apertamente delle tue passioni o dei tuoi viaggi senza essere giudicato per motivazioni futili.

Questo approccio ti permette di conoscere le persone a un livello più profondo prima di rivelare la tua identità. Puoi fare domande, condividere esperienze e costruire una connessione basata sulla fiducia e sulla comprensione reciproca, piuttosto che su aspetti esteriori.

Esplorare senza pressioni

Creare un account anonimo sulle piattaforme dating online ti permette di esplorare il mondo degli incontri online senza pressioni. Senza il peso delle aspettative sociali o della paura del giudizio, sei libero di esprimere i tuoi veri sentimenti e desideri.

Puoi comunicare liberamente con gli altri, senza preoccuparti di come questo potrebbe influenzare la tua immagine pubblica o professionale.

L’anonimato ti dà anche la libertà di esplorare diverse opzioni e di sperimentare vari aspetti della tua personalità. Puoi provare nuovi approcci, esplorare diversi interessi o persino cercare relazioni che potresti non considerare nella vita reale.

Se vuoi trovare il sito adatto a te, visita amore360. Lì troverai tutti i siti online disponibili, in modo da poter analizzare i loro pro e contro e scoprire se si adattano alle tue esigenze.

Fuga da esperienze negative

Un account dating anonimo può essere un rifugio sicuro se hai avuto esperienze negative in passato. Se hai subito molestie, stalking o sei stato vittima di truffe online, l’anonimato può offrirti uno strato aggiuntivo di protezione. Puoi interagire con gli altri senza la paura di essere riconosciuto o seguito.

L’anonimato può inoltre aiutarti a gestire meglio le relazioni passate. Se hai avuto una separazione difficile o un divorzio, un account anonimo ti permette di iniziare da capo, senza il rischio di incrociare il tuo ex o di essere riconosciuto da amici comuni.

Maggiore sicurezza

Infine, possedere un account anonimo può offrire una maggiore sicurezza.

Sebbene le piattaforme di dating online siano generalmente sicure, i rischi di sicurezza esistono. Mantenere l’anonimato può proteggerti da potenziali minacce online, come il furto d’identità o il phishing. Puoi navigare e interagire con gli altri senza preoccuparti che le tue informazioni personali possano essere compromesse.

Inoltre, l’anonimato può ridurre il rischio di potenziali situazioni imbarazzanti o scomode. Non dovrai preoccuparti che le tue conversazioni private vengano divulgate o che le tue foto personali vengano condivise senza il tuo consenso.

Conclusione

In conclusione, un account Dating anonimo può offrire numerosi vantaggi in termini di privacy, sicurezza e libertà di espressione. Tuttavia, è importante ricordare che l’anonimato non dovrebbe essere usato per ingannare o manipolare gli altri. È uno strumento per proteggere la tua privacy e il tuo benessere, e dovrebbe essere usato con responsabilità e rispetto per gli altri.

Come aiutare i figli a studiare a casa?

Per aiutare i nostri figli a studiare da casa, è importante creare un ambiente di apprendimento adeguato e mettere in pratica alcune strategie che possano supportare il loro percorso educativo. Non possiamo in alcun modo sottovalutare tutti i sostegni possibili, come un PC performante, uno studio in casa, o ancora una linea internet veloce e sicura. A tal proposito, è possibile consultare le tariffe ADSL per la casa su Adsl-Offerte.it: l’importante è prendersi del tempo per dare ai nostri figli tutto il sostegno di cui hanno bisogno.

Come creare un ambiente di studio tranquillo e stimolante?

La prima cosa da fare, per favorire concentrazione e l’apprendimento, è identificare uno spazio dedicato al loro studio. Dovrebbe essere lontano dalle distrazioni, come la TV o i giochi, e possibilmente in una zona tranquilla della casa, altrimenti potrebbero insorgere alcuni “capricci”. L’idea di arredare una stanza-studio non è così sbagliata, anzi, e può essere utilizzata sia per studiare che per lavorare.

Tutto il materiale di studio, poi, dovrebbe essere ben organizzato e facilmente accessibile, così da evitare eventuali perdite di tempo nella ricerca di libri, quaderni o altro e permette ai nostri figli di concentrarsi sullo studio.

Un ulteriore consiglio che vogliamo dare è di incoraggiare i bambini a personalizzare il loro spazio di studio con foto, disegni o oggetti che siano di ispirazione e motivazione. Per realizzare un ambiente accogliente e stimolante, dobbiamo pensare ai loro gusti, non ai nostri o al resto della casa. L’obiettivo è quello di metterli a loro agio.

Quanto è importante la routine di studio?

Solamente con una routine di studio ben definita è possibile aiutare i bambini a concentrarsi e a gestire meglio il loro tempo. Stabilite insieme un programma giornaliero che preveda momenti di studio, pause e attività ricreative. Le pause non possono in alcun modo mancare: nessuno può sostenere ore e ore di studio senza uno stacco.

Un ulteriore aiuto è quello di insegnare ai bambini l’autodisciplina: permetterà loro di sviluppare abitudini di studio efficaci e a lavorare in modo indipendente. Un giorno, così, diventeranno esseri umani responsabili.

Come sempre, nulla è scolpito nella pietra e, anzi, non è detto che non si debbano prevedere dei cambiamenti. Monitorare i progressi dei bambini e discutere con loro dei loro obiettivi e delle difficoltà che incontrano è essenziale nelle prime fasi. Tra l’altro, solamente così si sentiranno supportati e motivati nel loro percorso di apprendimento.

Cosa serve per studiare a casa?

Non dimentichiamo in alcun modo di metterli nelle condizioni di studiare al meglio. Le risorse necessarie sono indispensabili per evitare e prevenire qualsiasi disguido. Per esempio, controlliamo la connessione a internet, così come lo stato dei dispositivi, tra cui PC e tablet. I bambini non possono andare online da soli: possiamo farlo noi insieme a loro. Gli adolescenti, invece, sono ormai più che abituati alla tecnologia.

Forniamo loro tutto il materiale didattico di cui hanno bisogno, come libri, quaderni, penne e matite. È importante anche avere a disposizione risorse aggiuntive, tra cui dizionari ed enciclopedie. Sì, oggi c’è il web a disposizione, ma un po’ di “vecchia scuola” non fa di certo mai male.

Tecniche e metodi per studiare a casa

Dobbiamo insegnare ai nostri figli a studiare bene sin da bambini. Possiamo, per esempio, dare loro modo di comprendere l’importanza di prendere appunti durante le lezioni e mentre studiano, poiché aiutano a mantenere alta l’attenzione e a consolidare le informazioni apprese.

Utile è l’uso di tecniche di memorizzazione, come la creazione di mappe concettuali, la ripetizione, o ancora di mnemoniche. Rendono di certo, soprattutto sul lungo termine, lo studio molto più efficace. Infine, non dimenticate mai di suggerire ai bambini di leggere ad alta voce durante lo studio, così da migliorare la comprensione del testo e a prepararsi per eventuali esposizioni orali.

E se i bambini soffrono di stress?

Tutti soffriamo di stress al giorno d’oggi: è il male di questo secolo. Lo stress, però, può anche colpire i bambini o gli adolescenti, soprattutto quando magari non si sentono particolarmente sicuri per lo studio. Combattere lo stress è possibile, e ovviamente bisogna insegnare a gestire questo sentimento – così come le emozioni – sin da piccoli.

Cosa possiamo fare? Per esempio, insegnare tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda, la meditazione o lo stretching, che potrà – si spera – aiutarli a gestire lo stress e a migliorare la concentrazione durante lo studio.

Mettiamoci poi sempre a loro disposizione, facciamo sentire che siamo disposti ad ascoltare le preoccupazioni e le paure. Offrire supporto emotivo e rassicurazioni può aiutare a ridurre l’ansia e a migliorare la loro autostima.

È utile anche riconoscere gli sforzi e i successi dei bambini nel loro percorso di apprendimento. Premiare i loro risultati, anche (e soprattutto) piccoli, può fare la differenza per mantenere alta la motivazione e a rafforzare la loro fiducia nelle proprie capacità.

Come trasformare un outfit basico in uno sofisticato

Articolo scritto con la collaborazione di https://chiaradalba.it/

La moda è una forma d’arte che ci permette di esprimere la nostra personalità attraverso gli outfit che indossiamo. Ma come fare per modificare un outfit basico rendendolo elegante e ricercato? Di seguito alcuni consigli per creare un look impeccabile e di classe, adatto ad ogni occasione.

Trasformazione di un look basico in uno glamour

Partiamo dall’inizio: cosa significa basico? Solitamente, si fa riferimento ad un look semplice e minimalista, composto da capi di abbigliamento classici e neutri come jeans, maglioni, t-shirt e scarpe basse. Questi capi sono delle ottime basi per creare un’infinita varietà di outfit, ma se vuoi ottenere un look sofisticato e d’impatto, devi saper abbinarli con cura e con uno stile personale.

Esistono alcune tecniche che ci permettono di rendere la nostra immagine più glamour, senza stravolgere completamente il nostro guardaroba. La prima cosa da fare è scegliere i giusti accessori. Borse, scarpe, cinture e bijoux possono essere dei veri e propri alleati per valorizzare il nostro look e ottenere un risultato elegante e curato.

Scegliere i giusti accessori per valorizzare l’outfit

Per trasformare un look basico in uno sofisticato, non dobbiamo per forza acquistare capi di abbigliamento costosi o fuori budget. Basta aggiungere dei piccoli tocchi di stile con l’aggiunta di accessori che valorizzano la nostra immagine. Innanzitutto, scegliamo una borsa di lusso: piccola, elegante e capiente. La borsa giusta da abbinare ad un completo base può essere una pochette, una borsa a tracolla o a mano, a seconda dell’occasione.

Le scarpe sono un altro elemento essenziale da scegliere con cura. Dall’elegante stiletto alla più comoda ballerina, ogni scarpa può scambiare un outfit di base con uno sofisticato. L’importante è che sia coerente con il look e che armonizzi con l’abito scelto: se si indossa un jeans skinny, ad esempio, il tacco alto metterà in risalto le gambe, mentre le sneakers daranno un tocco casual-chic allo stile.

Ultimo elemento ma non meno importante, gli accessori. Un cappello, dei gioielli o degli occhiali da sole di buona qualità possono fare la differenza: ricordati di scegliere sempre gli accessori in base alla personalità e allo stile individuale, perchè più che abbellire, devono dare carattere ed essere coerenti con la tua personalità.

Mixare le texture e i tessuti per un look più ricercato

Un altro modo per modificare un outfit di base in uno glamour è quello di mixare i tessuti. La scelta dei tessuti giusti può fare la differenza tra un’immagine anonima e una di carattere. Per esempio, mixando un tessuto a maglia con un abito in lana, hai creato un contrasto originale e accattivante che porterà all’outfit un’aria moderna e affascinante.

Ma attenzione: selezionare i tessuti giusti e mescolarli tra di loro non è facile. Bisogna scegliere con cura i colori, le consistenze e gli stili, per evitare di cadere in abbinamenti eccessivi e poco curati. Osare è a volte necessario, ma sempre con il giusto equilibrio.

Osare con il colore e le stampe per un tocco di personalità

Se vuoi rendere uno outfit basico decisamente glam, non puoi rinunciare ad un tocco di colore. Non serve creare look sgargianti, ma giocare con i colori può fare davvero la differenza. Per ottenere un effetto efficace e raffinato è opportuno scegliere una tinta da abbinare al capo principale che sia armonica e complementare al colore del capo scelto.

Anche le stampe possono essere un’ottima scelta per rendere un abbigliamento semplice e minimalista in uno sofisticato. Puoi giocare con pattern originali e divertenti mixandoli con pezzi di base, riuscendo così a creare un look fuori dal comune.

Sfruttare gli ultimi trend per innovare il proprio stile

Per ultimo, analizziamo la strada dell’innovazione attraverso gli ultimi trend della moda. I trend cambiano rapidamente, ma questo non significa che dobbiamo abbracciarli tutti. Prima di scegliere quale trend adottare, dobbiamo valutare se si adatta alla nostra tipologia fisica e alla nostra personalità.

Nuove silhouette, nuove fantasie e materiali innovativi sono elementi che possiamo utilizzare per raffinare il nostro look e renderlo più sofisticato. Allo stesso tempo, dobbiamo fare attenzione ad interpretare i trend in base alla nostra personalità, evitando così di cambiare il nostro look in qualcosa che non rispecchia il nostro stile personale.

Consigli per sperimentare con successo l’upgrade dell’outfit

Sostanzialmente dunque per sostituire un outfit basico con uno sofisticato, ci sono diverse strategie che possiamo adottare. Il primo step è scegliere gli accessori giusti: borsa, scarpe e bijoux possono fare davvero la differenza e valorizzare il nostro look. Il mix di tessuti, colori e motif, inoltre, ci permette di creare outfit originali e ricercati con il giusto equilibrio di stile.

L’innovazione e i trend sono importanti, ma ricordiamoci sempre di adottare solo quelli che si adattano alla nostra personalità e al nostro stile personale. Sperimentare, osare e innovare è bello, ma con la giusta consapevolezza di sé e del proprio gusto personale.

Trekking: gli accessori indispensabili per l’esplorazione delle montagne

Articolo scritto con la collaborazione di Sport Center Cesena

L’importanza di un’attrezzatura adeguata

Quando si decide di intraprendere un’avventura nel mondo del trekking, bisogna essere ben preparati e dotarsi di tutti gli strumenti necessari per affrontare le sfide che la natura ci pone. Un’attrezzatura adeguata non solo garantisce la sicurezza dei camminatori, ma contribuisce anche a rendere l’esperienza più piacevole e confortevole.

Analizzeremo in dettaglio gli accessori indispensabili per fare trekking, fornendo informazioni su ciascun elemento e suggerimenti su come scegliere i migliori prodotti sul mercato.

L’abbigliamento adatto per affrontare le escursioni

Innanzitutto, indossare abiti comodi e adatti alle condizioni atmosferiche della zona in cui si cammina. Il giusto abbigliamento deve garantire protezione dal freddo, dal calore e dall’umidità, senza compromettere la libertà di movimento.

Tra gli elementi essenziali, ricordiamo:

Scarpe da trekking: devono offrire un buon supporto alla caviglia, essere impermeabili e dotate di suole antiscivolo. Non sottovalutate l’importanza di un paio di calzini adeguati, che contribuiscono a prevenire vesciche e dolori ai piedi.

Pantaloni adatti: optate per un modello traspirante, resistente e comodo, che vi permetta di affrontare qualsiasi tipo di terreno.

Magliette e maglioni: scegliete capi traspiranti e dalle proprietà termiche, che vi consentano di mantenere il giusto equilibrio tra calore e freschezza.

Gli strumenti per orientarsi e pianificare il percorso

Prima di partire, pianificare accuratamente il percorso da seguire e conoscere bene la zona in cui ci si avventura. Non dimenticate di portare con voi:

  • Una mappa dettagliata della zona: preferibilmente in formato cartaceo, in modo da non dover fare affidamento su dispositivi elettronici che potrebbero scaricarsi o guastarsi.
  • Una bussola: anche se ormai molti dispositivi elettronici sono dotati di bussola integrata, è sempre utile avere un modello tradizionale, che non necessita di batterie.
  • Un GPS: può essere di grande aiuto per orientarsi in caso di difficoltà, ma ricordate di portare anche delle batterie di scorta.

Gli zaini e le borse per trasportare l’equipaggiamento

Il contenitore ideale per il vostro equipaggiamento deve essere comodo, resistente e in grado di distribuire il peso in modo uniforme sulle spalle e sulla schiena. Ecco alcuni suggerimenti per scegliere lo zaino più adatto:

Valutate la capacità: in base alla durata della vostra escursione e al tipo di attrezzatura che porterete con voi, scegliete uno zaino con una capacità adeguata. Per escursioni di un giorno, uno zaino da 20-30 litri dovrebbe essere sufficiente; per trekking più lunghi, optate per modelli da 40 litri o più.

Verificate il sistema di ventilazione: uno zaino con un buon sistema di ventilazione vi aiuterà a mantenere la schiena asciutta e a prevenire l’accumulo di sudore.

Scegliete uno zaino dotato di scomparti e tasche ben organizzati: in questo modo, potrete distribuire il peso in modo ottimale e accedere facilmente agli oggetti più importanti.

L’equipaggiamento per affrontare le emergenze e garantire la sicurezza

Durante un’escursione, è necessario essere pronti ad affrontare qualsiasi imprevisto. Tra gli accessori che non devono mai mancare nel vostro zaino, ricordiamo:

Un kit di pronto soccorso: deve contenere tutti i materiali essenziali per trattare piccole ferite, come cerotti, garze, disinfettante e pinzette.

Il fischietto: può essere utilizzato per richiamare l’attenzione in caso di emergenza o perdersi dal gruppo.

Un’accendino o un pacco di fiammiferi: oltre ad essere utili per accendere un fuoco in caso di necessità, possono essere utilizzati come segnale di emergenza.

Coperta termica: leggera e compatta, è ideale per proteggersi dal freddo e dall’umidità in caso di emergenza.

Gli accessori per garantire il benessere durante l’escursione

Per rendere l’esperienza del trekking più piacevole e confortevole, è importante prendersi cura del proprio corpo e della propria mente. Non dimenticate di portare con voi i seguenti accessori:

  • Cibo e bevande: assicuratevi di avere almeno un litro d’acqua per persona e optate per uno zaino con un sistema di trasporto dell’acqua integrato. Portate anche snack e barrette energetiche per ricaricare le energie durante la camminata.
  • Occhiali da sole e cappello: proteggono gli occhi e la testa dai raggi solari e contribuiscono ad evitare il mal di testa causato dall’esposizione al sole.
  • Bastoncini da trekking: offrono un appoggio importante durante la camminata, soprattutto in salita e discesa, e possono contribuire a ridurre l’affaticamento delle gambe.

Scegliere gli accessori giusti e prestare attenzione ai dettagli può fare la differenza tra un’escursione piacevole e sicura e un’esperienza da dimenticare. Attraverso una pianificazione accurata e l’uso di strumenti adatti, è possibile godersi appieno la bellezza della natura e vivere un’avventura indimenticabile.

Capelli uomo: quali sono i tagli più trendy

Anche se spesso si può pensare che la moda capelli uomo sia meno varia rispetto a quella dell’universo femminile, in realtà, è bene sapere che ci sono tantissime tipologie di tagli maschili che rappresentano dei veri e propri trend.

Non si tratta solo di tagli corti, ma anche di acconciature che prevedono capelli lunghi, lasciati sciolti o raccolti. Tuttavia, rispetto alle donne, gli uomini si rivolgono al barbiere per avere suggerimenti su quale taglio scegliere anche per coprire eventuali stempiature.

Tagli maschili corti e di tendenza, ecco quali sono

I tagli di capelli corti più richiesti nei barber shop sono sicuramente quelli che si ispirano al look degli anni ’80: si tratta, infatti, del mullet, un’acconciatura che prevede i capelli rasati ai lati della testa, mentre sulla sommità e sulla nuca sono lasciati più lunghi e voluminosi.

Questo taglio così particolare e decisamente attuale è adatto a chi ha un viso con lineamenti forti e può essere personalizzato con disegni e linee che vengono realizzate dal barbiere sulla parte rasata.

Molto apprezzato è anche il taglio in stile militare che prevede la testa completamente rasata, magari con una sfumatura verso i lati e la nuca. Questa scelta viene preferita non solo da chi ama uno stile preciso e ordinato, ma anche da coloro che hanno problemi di calvizie e aree della testa dove i capelli sono più radi. In alternativa, alcuni uomini che soffrono di calvizia preferiscono rivolgersi alla tricopigmentazione, una tecnica pratica ed efficace che permette di ricreare un effetto rasato molto trendy. A questo proposito, si possono trovare maggiori informazioni su questo sito pygmenta.com.

Ci invece è più fortunato e non ha problemi di perdita dei capelli, potrà anche sfoggiare un vero e proprio classico dell’acconciatura maschile: si tratta del taglio Pompapour che si ispira ai ruggenti anni’50 e che, dopo Elvis Presley, è stato sfoggiato da personaggi famosi e calciatori.  La parte laterale rimane corta, mentre sulla sommità della testa è presente un ciuffo alto e gonfio, fissato con gel o brillantina.

Capelli lunghi per uomo: le acconciature più richieste

Molti attori e VIP hanno spesso sorpreso i loro fan con le loro chiome lunghe e voluminose. Questa scelta oggi è molto diffusa, apprezzata anche perché è molto versatile. Infatti, consente di avere un look casual e glamour, ma anche di avere uno stile elegante e raffinato, soprattutto se si scelgono acconciature raccolte o semi raccolte.

Tuttavia, se si decide di portare i capelli lunghi, è necessario prestare attenzione alla cura della capigliatura e utilizzare prodotti specifici e nutrienti. I capelli lunghi, al contrario di come si potrebbe pensare, possono essere una scelta valida anche per coloro che sono alle prese con problemi di perdita di capelli e diradamenti. Infatti, rivolgendosi al proprio barbiere di fiducia, è possibile trovare delle acconciature che consentono di camuffare alcune aree, come quelle delle tempie e della fronte, maggiormente interessate dalle calvizie.

Decisamente trendy, invece, è l’under cut che prevede capelli lunghi o di media lunghezza con un solo lato della testa completamente rasato.

Come scegliere l’abito da sposa: i modelli disponibili e alcuni piccoli accorgimenti

La scelta dell’abito da sposa non è di certo affare semplice per una donna che si avvicina sempre di più al giorno delle nozze.

Moltissime donne, infatti, si recano senza alcuna idea di base presso l’atelier e trascorrono ore estenuanti nella prova di centinaia di abiti, andando ancora più in confusione rispetto al momento di partenza.

È quindi fondamentale capire in anticipo quali sono i modelli di abito disponibili in commercio e alcuni piccoli accorgimenti per scegliere il migliore senza incertezze del caso.

 

Abiti da sposa: quali sono i modelli?

Sebbene per i non addetti ai lavori possa sembrare semplice, esistono moltissimi modelli diversi di abiti da sposa in commercio tra cui poter scegliere.

Vengono normalmente catalogati secondo queste definizioni:

  • Ad A: si tratta del più classico abito da sposa in commercio, con il corpetto accostato al corpo, senza essere aderente, e la gonna che scende giù in maniera proporzionale, ripercorrendo la forma della lettera che dà il nome all’abito.
  • A Sirena: questo abito sottolinea molto le forme. È aderente fino alle ginocchia, dove si allarga per creare la caratteristica forma di una sirena. All’interno di questa pagina potrete trovare alcuni esempi di abiti a sirena.
  • A principessa: il corpetto aderente e strutturato lascia poi spazio ad una gonna ampia e vaporosa, che rende questo abito identico a quelli indossati dalle principesse reali e di fantasia.
  • A sottoveste: è l’abito più semplice, con la sua caratteristica linea morbida e liscia, senza componenti strutturate, che scivola in maniera naturale lungo il corpo. Può però essere un abito molto elegante nel caso in cui si scelga un modello decorato con perline o ricami.
  • Abito stile impero: questo abito è tagliato sotto il seno (rispetto agli abiti tradizionali che hanno il taglio nel punto vita), con la sua gonna che scende dritta lungo i fianchi. Non segna particolarmente i fianchi ed è una via di mezzo tra un abito aderente e un abito con una gonna molto vaporosa. A tal proposito ci sentiamo di consigliarvi di visitare la pagina relativa dell’abito da sposa stile impero di davinospose.it. Nella pagina appena citata potrete trovare moltissimi esempi di questo abito, perfetto per rendervi bellissime nel vostro giorno speciale.
  • Abito corto: abito decisamente più informale, adatto a matrimoni in spiaggia o in location dove non è possibile, per questioni di logistica, indossare un abito classico. Può avere diverse forme, come ad esempio quella di un tailleur o di un tubino.

 

Consigli pratici per la scelta dell’abito da sposa

Il primo consiglio che vi diamo è quello di non fossilizzarvi su un modello preciso e di valutare alcune questioni.

In primo luogo il contesto del matrimonio: se si tratta di una cerimonia classica in una chiesa dalle ampie navate sono perfetti gli abiti lunghi a strascico, mentre se avete optato per un matrimonio originale in spiaggia o in una piccola chiesetta di campagna vi converrà optare per un abito più corto, come ad esempio il modello a sirena.

Inoltre prestate attenzione alla vostra conformazione fisica e al colore della vostra carnagione per la scelta del modello e del tessuto che lo compone.

Infine, il consiglio più pratico di tutti: provatene alcuni e scegliete quello che vi farà sentire meglio con voi stesse e a vostro agio, in modo da rendere perfetto il giorno più importante della vostra vita.

Regali di compleanno per preadolescenti

Una delle cose più complicate che esistano è accontentare i ragazzi tra i 10 e i 12 anni, poiché si trovano in quell’età in cui pensano di essere adulti e hanno molti cambiamenti sia fisici che intellettuali e cognitivi, per cui diventa sempre più complicato scegliere i regali di compleanno per preadolescenti.

Allo stesso tempo, in questa fase di crescita hanno già una personalità ben definita, quindi se vi dicono che qualcosa non gli piace, è perché non gli piace davvero e non potete fare nulla per fargli cambiare idea.

Per conoscerli meglio, è ideale conoscere alcuni dei cambiamenti che stanno vivendo. Anche se a volte può sembrare impossibile, è importante mantenere una comunicazione costante con loro, in modo che non vedano gli anziani come rivali, ma come alleati di cui fidarsi.

Se siete qui, è perché volete sapere cosa regalare a quella persona speciale, quindi vi daremo alcuni suggerimenti.

I migliori regali di compleanno per preadolescenti

Sicuramente avrete cercato sul web le tendenze del momento per trovare il regalo perfetto per un preadolescente. Se è vero che ciò che è di moda è importante, è anche essenziale conoscere i gusti del giovane a cui si intende fare il regalo. Sapendo questo, sarà molto più facile regalargli qualcosa di adatto che gli piacerà davvero.

Regalare uno smartphone a un preadolescente

Probabilmente non è l’opzione che desiderate, ma è ovviamente quella più apprezzata dai preadolescenti di oggi.

Apprezzano molto tutte le opzioni che uno smartphone può offrire, come lo sviluppo della privacy, la possibilità di comunicare con amici e altre persone, le app, i giochi, ecc.

È importante che questo tipo di regali tra preadolescenti avvenga sotto la supervisione di tutori legali e genitori. Ecco perché oggi esistono molte applicazioni di controllo parentale che possono essere incluse nel telefono (legalmente, per i minori dipendenti) e che offrono un ulteriore livello di sicurezza al genitore. Vi rimandiamo a un sito per verificare le possibilità.

Strumenti per favorire la creatività

Oltre a conoscere i programmi e i prodotti di moda, bisogna tenere conto del fatto che, all’età in cui si trovano i preadolescenti, è fondamentale responsabilizzare i bambini. In questo modo, saranno incoraggiati a essere creativi e a divertirsi con le sfide.

In questo senso, si possono dare loro giocattoli che li aiutino a sviluppare la logica e l’immaginazione. È il caso di giochi di sperimentazione, artigianato, perline o blocchi per costruire oggetti o lego che si adattano alla loro età, colori e materiali per disegnare, tra le altre cose.

Regalatele un’esperienza indimenticabile

Un’altra grande opzione è quella di regalare un’esperienza. A quest’età il bambino non è più così piccolo, quindi è un’ottima opzione per divertirsi a fare qualcosa di diverso insieme. Potete frequentare un corso di qualcosa di completamente nuovo per entrambi, fare arrampicata, giocare a minigolf, andare al cinema, praticare uno sport, fare una gita al mare, andare a una mostra d’arte.

L’aspetto migliore di questa opzione è che offre un’enorme varietà di possibilità. Quindi, il vostro compito è quello di cercare di trovare quello di cui il vostro preadolescente è più entusiasta.

Giochi da tavolo

A questa età i giochi da tavolo iniziano a essere divertenti, i giovani possono passare ore a giocare con i loro amici e la loro famiglia. Per questo motivo, pensiamo che sia l’età perfetta per regalarne uno. Non andate in crisi e scegliete un gioco classico, dopotutto sono classici per un motivo: puzzle, monopolio, indovina chi, scacchi, ecc. La cosa migliore è che si tratta di un gioco che si può fare tutti insieme.

In questo modo, il preadolescente o l’adolescente imparerà a seguire le regole, ad essere paziente, a creare una strategia e ad avere un buon atteggiamento sia quando vince che quando perde.

Un diario per sfogarsi

Un’altra cosa da tenere presente è che a questa età i preadolescenti e gli adolescenti iniziano ad avere i loro segreti e sono alla costante ricerca di privacy. Ecco perché regalare loro un’agenda o un diario con serratura sarà un successo totale.

In questo modo, non solo darete loro uno strumento per tenere al sicuro i loro segreti, ma sarà anche l’ideale per farli sfogare e non farli scoppiare con lo stress giovanile.

Tecnologia nei regali di compleanno per preadolescenti

È ovvio che la tecnologia farà parte dei bambini e degli adolescenti di questa età. Per questo motivo si può regalare loro un abbonamento a un programma di giochi per imparare gli strumenti che li aiuteranno a scuola o pagare una licenza software per farli sperimentare e creare cose facili come la modellazione 3D o la programmazione.

Potete anche regalare loro un videogioco, un dispositivo elettronico visivo o musicale, un auricolare, un altoparlante bluetooth, occhiali per la realtà virtuale, una fotocamera istantanea, uno smartwatch e molti altri oggetti.

Giocattoli che promuovono l’attività fisica

E naturalmente non tralasciate gli oggetti che fanno uscire i bambini dalla stanza per lasciar perdere i gadget tecnologici per un po’. Prima abbiamo parlato di praticare uno sport insieme, ma un’altra cosa che potete fare è acquistare strumenti, accessori o abiti per far praticare al vostro preadolescente il suo sport preferito.

Non sembra un regalo appariscente, ma se sapete cosa li affascina davvero, saprete esattamente cosa regalargli. Tra le opzioni principali vi sono: una palla da basket, da calcio, palle da baseball o da tennis, una mazza, una racchetta, uno skateboard, pattini a rotelle, ecc.

Un buon libro

A quest’età i bambini sono già lettori fluenti e sono in grado di leggere un libro intero. Naturalmente, è importante che sia adeguato alla loro età. Inoltre, se siete una persona che il bambino ammira e gli fate questo regalo, è molto più probabile che lo legga perché si fida di voi e sarà un ottimo spunto di conversazione.

Molti bambini amano leggere fin da piccoli, amano entrare nelle storie e sentirsi come se le stessero vivendo. Quindi, se il piccolo che vi ha spinto a cercare opzioni per regali di compleanno per preadolescenti rientra in questo campo, fidatevi che lo adorerà.