Street food direzione Puglia: gli immancabili

L’Italia, senza sorprese, si rivela il paese europeo in cui le famiglie destinano la cifra più alta per l’acquisto di cibo: la nostra secolare tradizione regionale, fatta di sfumature e genuinità, ci ha permesso di riconoscere la vera qualità e di continuare a preferirla rispetto ai prezzi più stracciati.

Il cibo è un linguaggio universale che ci accomuna, ed è proprio nelle tradizioni più antiche e storiche a nascondersi la vera ricchezza gastronomica del nostro paese. Se stai organizzando una vacanza in Puglia e hai bisogno di una lista di immancabili, ecco le nostre proposte di street food tipiche preferite!

Scagliozzi, sgagliozze e popizze

Gli scagliozzi (nel foggiano) o sgagliozze (nel barese) sono uno snack tradizionale e molto economico diffusissimo: si tratta di quadrati di polenta fritti e mangiati bollenti.

Le popizze, invece, sono palline di impasto morbido fritte e condite sia con lo zucchero che con il sale, che possono accontentare il goloso desiderio di qualsiasi palato. Queste ultime sono più tipiche di Bari che delle altre città pugliesi.

Focaccia barese

Rotonda, alta, con il fondo croccante, pomodorini tagliati a metà, olive rigorisamente con il nocciolo, tanto olio extravergine di quello buono e origano: la focaccia barese è un vero classico dello street food pugliese. Facilissima da trovare a qualsiasi ora del giorno e della notte in uno dei moltissimi panifici tradizionali delle città pugliesi, difficile incappare in una focaccia non all’altezza delle aspettative. Irresistibile!

Il crudo di mare

Quale modo migliore di degustare la freschezza del pesce pugliese se non con il tradizionale plateau di crudo?

I grandi classici di questa preparazione sono:

  • tagliatelle, fettine di seppia tagliate sottili e condite solamente con olio, sale e limone
  • allievi, seppioline giovani bianchissime mangiate al naturale
  • cozze, specialmente le pelose, dette anche modiole, più grasse, salate e saporite delle tradizionali cozze del Mar Mediterraneo
  • taratuffi, un particolare tipo di tartufo di mare

L’unica regola per assaggiare il crudo di mare? Che sia trattato in assoluta sicurezza per limitare al massimo il rischio di contaminazione.

Bombette

Le bombette sono quanto di più tipico possa offrire la valle d’Itria, tra trulli e Negroamaro: fettine di capocollo di maiale, farcite di formaggio canestrato e prezzemolo nella versione tradizionale, e di qualsiasi altro ingrediente vegetale o latticino nelle versioni creative, poi cotte sulla brace. Le bombette sono peggio delle ciliegie: una volta iniziate, è impossibile fermarsi.

Pasticciotti

Non vorremo lasciare indietro gli amanti del dolce, in questa golosissima carrellata dello street food pugliese? E come non nominare, allora, i pasticciotti: un dolcetto delicato di pasta sfoglia farcito di crema pasticcera e amarena, cotto al punto giusto per essere croccante all’esterno e morbidissimo all’interno. L’ideale è consumarlo appena tiepido, per assaporare tutti i profumi della farcitura e della pasta frolla. Il suo abbinamento ideale? Il caffè leccese, ovviamente: espresso e latte di mandorla, servito ghiacciato per una colazione perfetta anche durante l’estate.

Imparare a preparare il cibo pugliese

Certo, mangiare buon cibo e scoprire le tradizioni di una città o di una regione tramite il suo street food è di per sé già un’esperienza.

Ma perché non esagerare e imparare a cucinarlo da soli, per riportare a casa da una vacanza magica anche questa conoscenza?

Se vuoi davvero coccolarti e trascorrere qualche giorno di vacanza in Puglia fuori dall’ordinario, beh, non possiamo che consigliarti di prenotare una bella villa con piscina in terra di Puglia e organizzare una cooking class di un’intera giornata con uno chef a domicilio e divertirti: il costo è minimo se diviso in comitiva, o ogni partecipante, adulto o bambino, si porterà a casa il sapore, la genuinità e la golosità della tradizione pugliese.

Un viaggio culinario tra i ristoranti esotici più amati dagli italiani

Articolo scritto con la collaborazione di comecuocere.it

Alla scoperta di sapori e tradizioni culinarie lontane

In un mondo sempre più globalizzato, la passione degli italiani per la cucina esotica è in costante aumento. Sempre più persone scelgono di sperimentare sapori e tradizioni culinarie lontane, alla ricerca di nuove esperienze gastronomiche. Ma quali sono i ristoranti esotici più amati dagli italiani? In questo articolo, andremo alla scoperta di alcuni dei migliori locali che offrono piatti etnici, dalle tradizioni orientali alle esotiche proposte africane.

Il fascino della cucina asiatica

Tra le cucine esotiche più apprezzate in Italia, quella asiatica è senza dubbio la più amata. Ristoranti giapponesi, cinesi, indiani e thailandesi si sono diffusi in ogni angolo del Paese, offrendo un’ampia varietà di piatti e sapori da assaggiare.

L’irresistibile tentazione del sushi: per gli amanti della cucina giapponese, il sushi è senza dubbio il piatto principe. Il Yokohama, situato in una delle vie più centrali di Milano, offre una vasta selezione di sushi e sashimi preparati con ingredienti freschissimi e di alta qualità. Il menu propone anche piatti tipici della tradizione nipponica, come tempura, ramen e yakitori.

Il fascino della cucina cinese: il Bon Wei, sempre a Milano, è specializzato nell’arte culinaria cinese e offre una vasta scelta di piatti tradizionali e autentici, come il maiale agridolce, i ravioli di gamberi e il riso cantonese. Le porzioni sono abbondanti e il servizio è veloce, rendendo questo locale un’ottima scelta per una cena esotica in compagnia.

La cucina indiana e i suoi profumi: per chi vuole assaporare le spezie e i profumi tipici della gastronomia indiana, il Namaste è il posto giusto. Situato nel cuore di Roma, questo locale offre un’ampia selezione di piatti a base di riso, carne e verdure, accompagnati da salse speziate e pane naan. Tra le proposte del menu, il pollo al curry e il lassi, una bevanda a base di yogurt e frutta, sono imperdibili.

La tradizione culinaria thailandese: per gli amanti del thailandese, il ristorante Thai Orchid di Torino offre un’esperienza gastronomica autentica e ricca di sapori. Il menu propone una vasta selezione di piatti a base di latte di cocco, verdure e spezie, come la zuppa Tom Kha Gai e il curry verde. Il locale è accogliente e il personale è sempre disponibile a consigliare gli ospiti sui piatti da assaggiare.

Un’immersione nei sapori africani

I piatti africani stanno conquistando il palato degli italiani. Tra i locali specializzati in cibi africani, spiccano quelli che offrono piatti tipici della tradizione etiope ed eritrea.

Il ristorante Asmara: situato a Bologna, l’Asmara offre una selezione di piatti tipici delle aree eritrea ed etiope, come l’injera, una sorta di pane a base di farina di teff, e il zighinì, uno stufato di carne speziato. Il locale è caratterizzato da un’atmosfera intima e accogliente, con arredi tipici e musica tradizionale di sottofondo.

La cucina etiope a Milano: il Muday propone un’esperienza culinaria autentica e ricca di sapori, grazie alla sua selezione di piatti tipici etiopi. Tra le proposte del menu, spiccano il doro wat, uno stufato di pollo con verdure e spezie, e il kitfo, un piatto a base di carne cruda e spezie. Il locale è arredato con gusto e il personale è disponibile a consigliare gli ospiti sui piatti da assaggiare.

Esplorando la gastronomia sudamericana

Anche il Sud America sta conquistando sempre più appassionati in Italia, grazie alle sue proposte gustose e ricche di sapori.

Un viaggio nella cultura gastronomica peruviana: il Lima Limon, a Milano, offre un’ampia selezione di piatti tipici della tradizione peruviana, come il ceviche, il lomo saltado e il tiradito. Il locale è caratterizzato da un’atmosfera vivace e colorata, che invita gli ospiti a immergersi nella cultura del Paese sudamericano.

La cucina brasiliana e la feijoada: il Beija Flor, a Torino, offre un’esperienza gastronomica autentica e gustosa. Tra le proposte del menu, spicca la feijoada, un piatto a base di fagioli neri, carne di maiale e verdure, tipico della tradizione culinaria brasiliana. Il locale è accogliente e il personale è sempre disponibile a consigliare gli ospiti sui piatti da assaggiare.

L’Italia offre un’ampia varietà di locali esotici che permettono di scoprire e assaporare le tradizioni culinarie di Paesi lontani. Dalla tradizione culinaria asiatica a quella africana, passando per le proposte sudamericane, gli italiani hanno l’opportunità di viaggiare attraverso i sapori del mondo senza dover uscire dai confini nazionali. Scegliere il luogo giusto e lasciarsi guidare dal personale esperto è il modo migliore per vivere un’esperienza gastronomica indimenticabile.

Come scegliere il vino giusto? Ecco i nostri consigli

Il mondo del vino, come ben sai, è molto variegato e questo rende difficile scegliere quale bottiglia comprare per affrontare al meglio una cena romantica o una serata tra amici.

È senza dubbio facile perdersi tra le tante etichette che si trovano sugli scaffali dei supermercati e delle enoteche, tanto che senza dubbio sarà capitato anche a te di commettere qualche errore dovuto, nella maggior parte dei casi, all’inesperienza.

In questo articolo, ti daremo qualche consiglio utile per scegliere con maggiore cura e attenzione il giusto vino a seconda delle circostanze.

Si tratta ovviamente solo di alcuni suggerimenti, visto che siamo sicuri che con il tempo sarai in grado di affinare la tua tecnica e di apprendere l’arte di scegliere sempre il vino giusto per ogni avvenimento e occasione.

Attenzione alle etichette

Per scegliere il vino che meglio si abbina ai nostri piatti, è fondamentale saper leggere l’etichetta.

In questo modo, è possibile infatti entrare in possesso di un gran numero di informazioni che riguardano, ad esempio, la zona di origine ed eventuali marchi di origine.

Un metodo immediato per leggere l’etichetta dei vini che ci troviamo di fronte, è quello studiato da https://www.quveer.com e che sfrutta il codice QR presente sulle bottiglie.

Per quanto riguarda le linee generali per la scelta, gli aspetti che ci devono spingere a preferire un vino piuttosto che un altro, sono essenzialmente:

  • territorialità, ovvero scegliere vini ottenuti da vigneti di proprietà della stessa azienda che li ha vinificati e messi in commercio per evitare vini lavorati da terze parti;
  • presenza di marchi di origine, meglio evitare quindi quei vini che non presentano le denominazioni DOP, DOC, IGT o IGP;
  • prezzo, in linea di massima è preferibile orientarsi verso bottiglie con un prezzo medio che non sia nè troppo alto né troppo basso;
  • abbinamento, la scelta del vino dipende in gran parte dal tipo di pietanze che si consumeranno nel corso del pasto.

Gli abbinamenti

Saper trovare il giusto abbinamento tra cibo e vino, è un’arte che richiede molta esperienza per essere affinata completamente.

Ecco qualche linea guida da seguire per lasciare a bocca aperta i propri commensali.

Vini per il pesce

Il pesce viene accompagnato solitamente da vini bianchi più o meno strutturati a seconda della complessità del piatto. In alcuni casi, come nel caso di piatti a base di salmone, si possono osare addirittura vini rossi giovani. Per quanto riguarda invece molluschi e crostacei, è preferibile scegliere vini bianchi secchi e leggermente aromatici.

Vini per la carne

In questo caso, l’abbinamento è strettamente legato alla tipologia di carne utilizzata e al suo metodo di preparazione. Le carni bianche, ad esempio, si sposano meglio ai vini bianchi, mentre le rosse (vitello e manzo) a vini rossi mediamente strutturati. Se si intende consumare selvaggina o arrosti, è meglio optare per vini rossi molto strutturati e corposi.

Vini per formaggi

Nel caso dell’abbinamento con i formaggi, c’è da tenere conto del livello di stagionalità e di struttura di quest’ultimi. I formaggi freschi e poco stagionati, ad esempio, si sposano alla perfezione con vini bianchi secchi e leggeri. Quelli a lunga stagionatura e dal sapore deciso, al contrario, richiedono l’accompagnamento di vini rossi anche molto corposi.

Un nuovo modo di friggere senza olio!

A molti di noi piace il gusto del cibo fritto, perché è croccante e delizioso. Può anche essere salutare, quando si friggono verdure o altri prodotti alimentari che hanno bisogno di essere fritti per “sbloccare” il loro pieno potenziale di sapore – come le patatine fritte o le chips. Tuttavia, altri piatti fritti possono essere molto malsani a causa del contenuto di olio. In questo articolo troverete metodi di frittura che non usano olio e scoprirete trucchi e consigli per friggere uova, patate, melanzane e frittelle. Alcuni esempi di fritto porn, possono essere letti in questo articolo.

Cosa si può usare per friggere senza olio?

La scelta ricade su un elettrodomestico semplice ma molto valido come le friggitrici ad aria, in questo articolo alcune informazioni che potrebbero esservi di aiuto.

Scegliere la migliore friggitrice ad aria non è facile. Ci sono tanti fattori che devono essere presi in considerazione. Hai intenzione di usare spesso questo elettrodomestico? Quanto vuoi spendere per acquistarlo? Quali sono le dimensioni della tua cucina? Vuoi un carrello o un modello semplice solo da banco? La potenza è importante per te o è più una questione di comodità? In questo articolo risponderemo a tutte queste domande e ti aiuteremo a trovare la scelta migliore per la tua casa! Continua a leggere!

Puoi leggere l’articolo sulla migliore friggitrice ad aria, così potrai migliorare la qualità dei nostri piatti così da usare meno olio.

Perchè usare meno olio può migliorare la tua salute?

Non c’è bisogno di perdere tempo e denaro per andare in palestra (per perdere peso sulla pancia), perché si scopre che non c’è nemmeno bisogno di friggere il cibo nell’olio. La friggitrice ad aria è un prodotto innovativo che ti permette di beneficiare di gustose ricette senza preoccuparti del contenuto di grassi.

Come funziona una friggitrice ad aria?

Una friggitrice ad aria utilizza un sistema di riscaldamento a convezione. Non usa olio per friggere perché riscalda il cibo con un flusso di aria calda. In effetti, funziona come un termoventilatore dove tutta l’aria calda viene creata attraverso un sistema che fa circolare continuamente aria calda. Grazie a questa tecnologia, la temperatura all’interno dell’apparecchio viene mantenuta anche ad alte temperature.

Gusto del cibo

Quando usi una friggitrice ad aria, il gusto del tuo cibo non sarà mai compromesso: potrai godere di cibi croccanti, dorati e cotti in modo uniforme. Il gusto del tuo cibo si distinguerà completamente e non sarà mischiato con i sapori dell’olio.

Hanno altre funzioni?

Grazie alla loro multifunzionalità, puoi usarli anche come girarrosto o forno. Puoi anche cucinarci carne e pesce, ma se vuoi farlo ricorda che dovrai usare degli spiedini perché non c’è modo di far scolare il grasso.

Una nostra regione amante dei cibi fritti è sicuramente l`Emilia Romagna, anche se tuttavia è conosciuta principalmente dagli insaccati.

Se siete amanti del cibo non potete non andare a vedere il museo: MuSa, l’Emilia-Romagna torna a far parlare delle proprie eccellenze gastronomiche

Biscotti da fare in casa: qualche idea utile

Con la pandemia da COVID-19, tantissime persone hanno riscoperto il piacere e la bellezza di cucinare in casa, sfornando piatti e dolci gustosi, saporiti e genuini. Cucinare in casa non è solamente un modo per risparmiare e per razionalizzare la spesa, ma anche di ottenere dei prodotti molto più saporiti e più gustosi, più genuini perché ricchi di materie prime sane e privi di conservanti e ingredienti artificiali.

Tra le ricette che molte persone hanno cominciato a cucinare vi sono quelle dei biscotti e dei dolci, che sono un accompagnamento perfetto per la prima colazione, così da assaporare qualcosa di sano e genuino; ma sono anche molto golosi da assaggiare il resto della giornata. Di conseguenza vogliamo scoprire alcune ricette e idee per fare dei biscotti fatti in casa golosi, in grado di conquistare grandi e piccoli e perfetti per accompagnare la prima colazione.

Esistono davvero centinaia di ricette di biscotti che si possono fare in casa, alcuni più leggeri ed altri più energici, perfetti per regalarci un momento di dolcezza in ogni istante della giornata. I biscotti fatti in casa possono diventare anche un regalo gradito ed originale per una persona golosa, un modo di addolcire un momento speciale, una soluzione per una colazione genuina che piaccia a grandi e piccoli.

Scopriamo insieme alcune idee per delle golose ricette di biscotti fatti in casa, semplici ed alla portata di tutti.

Biscotti fatti in casa: qualche spunto goloso

Ecco di seguito qualche idea per fare in casa dei biscotti saporiti ed originali, perfetti per regalarsi una pausa di dolcezza oppure per arricchire la colazione con dei dolci sani e genuini.

  1. Biscotti al burro. I biscotti al burro, spolverati con lo zucchero, sono una delle ricette più classiche e più semplici in assoluto di biscotti da fare in casa. Perfetti a fine pasto, o per accompagnare la colazione, sono estremamente golosi e amati da tutti con il loro sapore delicato. Se usate degli stampini particolari potete o di ottenere delle forme divertenti.
  2. Biscotti al miele. Perfetti per il periodo invernale, sono aromatizzati e speziati e decorati con una glassa; inoltre potete utilizzare diverse formine per ottenere delle forme particolari.
  3. Biscotti con gocce di cioccolato. Imitano una famosa marca di biscotti industriali, ma siamo sicuri che vi piaceranno molti di più: i biscotti con le gocce di cioccolato fondente sono l’idea perfetta per conquistare i bambini.
  4. Biscotti al cioccolato. Teneri frollini con un dolce sapore di cioccolato fondente o al latte, perfetti per la merenda o per la colazione, golosi e morbidi.
  5. Biscotti integrali. Biscotti integrali sani, dolci da sapore rustico, realizzati con farina integrale e perfetti per una golosa colazione o per il tè del pomeriggio.
  6. Frollini senza burro. I biscotti senza burro sono a base di olio extravergine e possono essere aromatizzate al caffè, perfetti per non rinunciare ad una pausa golosa e allo stesso tempo per mantenersi leggeri.
  7. Biscotti al vino. Dolcetti rustici e deliziosi, a base di farina, olio, zucchero e vino, possono essere aromatizzate con i semi di anice e poi spolverati con lo zucchero. Sono un’idea originale per assaggiare qualcosa di diverso dal solito.
  8. Biscotti allo yogurt. Si tratta di dolci particolarmente morbidi, profumati, dal profumo e dal sapore molto delicato e per questo particolarmente adatti per accompagnare la prima colazione, anche quella dei bambini con gusti difficili.
  9. Biscotti con il limone. Non si tratta di semplici biscotti aromatizzati, bensì di dolcetti che contengono un cuore morbido e goloso, come spiega questa ricetta dei biscotti al limone che dovete assolutamente provare perché è davvero imperdibile.

Preparare il risotto ai frutti di mare con il bimby

l risotto ai frutti di mare è una delle ricette tipiche della tradizione italiana ed è un piatto gustoso, leggero e saporito, ideale da portare in tavola soprattutto in estate, magari all’aperto, accompagnato da un buon bicchiere di vino bianco fresco.

Preparare un buon risotto, però, può non essere semplice perché questo piatto richiede una costante attenzione nella fase di preparazione. Infatti, per avere una cottura perfetta, è necessario mescolare frequentemente per evitare che il riso si attacchi e per distribuire uniformemente il calore ed i condimenti.

La scelta di ingredienti di prima qualità, poi, è un altro fattore fondamentale per avere un risotto ai frutti di mare davvero al top.

Se si amano i risotti, ma spesso si desiste all’idea di gustare questo saporito piatto a base di pesce per mancanza di tempo, grazie alle potenzialità del Bimby, però, bastano solo pochi minuti per portare in tavola un piatto fumante di risotto ai frutti di mare preparato a regola d’arte.

Per chi ha poco tempo da dedicare ai fornelli, ma non vuole rinunciare a piatti gustosi, qui ci sono tantissime ricette del giorno da preparare con il Bimby da cucinare in pochi minuti.

Prima di mettersi all’opera ricetta con la ricetta di questo primo a base di pesce, che richiama alla mente sapori ed odori tipici dell’estate, ecco qualche consiglio per preparare un gustoso risotto ai frutti di mare con il Bimby.

I nostri consigli:

  • Per rendere la preparazione di questo risotto ancora più veloce e pratica, meglio scegliere del pesce pulito e già tagliato. Si può chiedere anche alla pescheria di fiducia di preparare un mix adatto per questo piatto. 
  • I vari frutti di mare, come cozze e arselle, ed i crostacei come scampi e gamberi, devono essere inseriti nel boccale del Bimby privati dei gusci e della testa. In questo modo, si eviterà di danneggiare il contenitore o che qualche parte possa infilarsi nelle lame.
  • Inoltre, per avere un risotto ai frutti di mare più saporito, è possibile sostituire l’acqua prevista nella ricetta, tutta o solo in parte, con del brodo di pesce preparato in precedenza.
  • E’ sempre meglio preferire degli alimenti freschi, soprattutto per le preparazioni a base di pesce, ma una valida alternativa è rappresentata dai preparati per risotto ai frutti di mare congelati che sono già puliti e si conservano a lungo.

Ingredienti per 4 persone

  • 400 grammi riso, preferibilmente Roma, Carnaroli o Arborio
  • 300 grammi tra frutti di mare e crostacei (cozze, arselle, gamberi e scampi), freschi o congelati
  • 2 spicchi aglio
  • 1 cipolla bianca o dorata di piccole dimensioni o 1 scalogno
  • 60 grammi olio evo
  • 100 ml di vino bianco
  • 900 grammi acqua
  • sale e pepe nero
  • prezzemolo o rucola freschi

Procedimento

Se si utilizzano frutti di mare e crostacei freschi, assicurarsi che siano puliti, privati delle teste e dei gusci. Se, invece, si utilizza il preparato per risotti ai frutti di mare congelato, lasciarlo scongelare per almeno mezz’ora o seguire le istruzioni riportate sulla confezione.

  1. Inserire nel boccale i 2 spicchi di aglio finemente tagliati e le cipolle, o in alternativa, se si preferisce un sapore più delicato, aggiungere lo scalogno. Selezionare 6 sec. vel. 6.
  2. Poi, aggiungere l’olio evo e il mix di frutti di mare e crostacei. Azionare a vel.1 in senso antiorario per 10 minuti a 100°.
  3. Controllare di tanto in tanto la cottura: a questo punto, gli ingredienti cominceranno a rilasciare un po’ di acqua, soprattutto se si utilizza il preparato congelato.
  4. Trascorsi i 10 minuti, aggiungere il riso e il vino: azionare per 4 min. a 100° con vel. 1 in senso antiorario.
  5. Aggiungere l’acqua ed un pizzico di sale. In questa fase, quindi, possiamo sostituire la quantità di acqua prevista con uguale quantitativo di brodo di pesce, preparato in precedenza, o sostituirne solo una parte per avere un risotto dal gusto meno “marino”. Impostare il tempo di cottura del riso come riportato sulla confezione e selezionare la temperatura a 100° con vel. 1 antiorario.
  6. A questo punto, bisognerà seguire l’andamento della cottura e, se necessario si potrà aggiungere un po’ di acqua calda per evitare che il riso si asciughi eccessivamente.
  7. Il risotto ai frutti di mare preparato con il Bimby è finalmente pronto da gustare.

Per impiattare il risotto e renderlo anche visivamente gradevole, si può aggiungere qualche fogliolina di prezzemolo o rucola fresca e, se piace, aggiungere una spolverata di pepe.

Eventuali frutti di mare cotti a parte possono essere posti sul piatto come decorazione conservando il loro guscio. Anche aggiungere uno spicchio di limone come guarnizione potrebbe essere un’idea per dare maggiore freschezza al piatto.

Il risotto ai frutti di mare da fare con il Bymby è un’ottima soluzione per portare in tavola un primo piatto dal sapore delicato e fresco, adatto non solo per informali pranzi e cene in famiglia, ma anche in occasione di eventi come compleanni e ricorrenze.

Come cuocere la pasta: 3 metodi a confronto

Uno dei tanti meriti che possiamo attribuire alla pasta è il fatto che la sua semplicità la rende perfetta per molteplici cotture e così a seconda dell’occasione possiamo proporre piatti differenti, anche se alla fine si tratterà sempre di piatti di pasta.

Qui di seguito proponiamo tre modi differenti per cuocere la pasta così da evadere dai soliti schemi. Purtroppo quando si ha poco tempo a disposizione per preparare i pasti si tende a fare qualcosa di veloce e spesso la velocità è data dalla conoscenza di un piatto. Una nuova ricetta appare sempre più laboriosa la prima volta che viene eseguita. Tuttavia, ci teniamo a specificare che i metodi che seguono sono di semplice esecuzione.

Metodo di cottura tradizionale

La cottura tradizionale può sembrare banale, ma per un risultato ottimale occorre rispettare alcune regole fondamentali, prima tra tutte la giusta proporzione tra pasta ed acqua. Per ogni etto di pasta serve 1 litro d’acqua. Il sale si aggiunge una volta che l’acqua ha raggiunto il suo grado di ebollizione e si può rendere necessario mescolare la pasta durante la cottura per far sì che non si attacchi alle pareti della pentola, la quale deve avere forma cilindrica. Solo per la pasta lunga come gli spaghetti si possono fare delle eccezioni per quanto riguarda il tegame e l’acqua di cottura, che può essere di più, mentre il tegame può essere più basso e largo.

Concludere la cottura in padella

Il segreto di questo secondo tipo di cottura si rintraccia nel titolo stesso, si tratta di finire di cuocere la pasta in padella. Ciò che si rende necessario per espletare al meglio questo metodo di cottura alternativo della pasta è di scaldare dolcemente il condimento nel mentre la pasta cuoce in pentola e di prelevare la pasta al dente, non rispettando fino alla fine i tempi di cottura indicati sulla confezione. Questo perché, appunto, il giusto grado di cottura verrà raggiunto mentre si amalgama a fuoco medio la pasta con il condimento.

Metodo del risotto

No, non vi stiamo proponendo di cuocere del risotto, bensì di portare a cottura la pasta come se si trattasse di riso. Anche se può suonare strano, fidatevi che è un modo davvero originale che consente di creare dei primi piatti veramente sfiziosi. Infatti, non solo vengono sfruttati al meglio gli amidi contenuti nella pasta, ma si ottiene dei piatti cremosi.

Come si procede? Si comincia unendo la pasta al condimento già pronto in padella, che può essere passata di pomodoro panna o altro (a proposito di panna vi segnaliamo il sito pasta con panna, un portale ricco di ricetta con questo gustoso ingrediente), e si mescola, aggiungendo via via dell’acqua calda, un mestolo alla volta, girando sempre fino a completa cottura. I tempi dovranno essere gli stessi riportati nella confezione della pasta.

Quello che ci teniamo a sottolineare per la buona riuscita di questo metodo del risotto riguarda la scelta del condimento. Spesso i condimenti vengono saltati in padella un paio di minuti, qui si necessitano mediamente dai 10 ai 15 minuti di cottura, quindi sarebbe preferibile scegliere dei condimenti che ben si adattino a queste tempistiche. In quanto alla pasta, sarebbe invece da preferire quella corta perché in padella si mescola meglio.

Preparare la pasta fresca fatta in casa: ecco come si fa 

Il sapore buono delle cose fatte in casa è qualcosa di assolutamente unico. Nell’epoca della fretta, dove spesso acquistiamo tantissimi prodotti pronti, c’è poco tempo per riabituarsi alla manualità di fare tutto in casa ed ai gusti speciali di ciò che è preparato con amore. Anche se causa lavoro e famiglia non si ha tempo di preparare ogni singolo pasto in casa, ogni tanto fa bene al corpo, alla mente ed all’umore rimettersi con le mani in pasta cucinando qualcosa di davvero speciale e che sia completamente fatto da noi.

La pasta fresca fatta in casa, ad esempio, che nella tradizione culinaria di tutte le regioni italiane è più di un semplice piatto: è un rito, una tradizione che passa fra le generazioni, ed è sinonimo di festa, occasione speciale, ci ricorda l’infanzia. Fare la pasta fresca in casa è quindi qualcosa di assolutamente unico, oltre che molto gratificante per il cuoco o la cuoca.

Per preparare la pasta fresca in modo perfetto non occorrono grandi doti di cuoco, ma semplicemente un po’ di attenzione agli ingredienti, alle fasi della lavorazione, pazienza e un po’ di esercizio. Quando le vostre fatiche saranno finite avrete a disposizione una gustosissima pasta fresca fatta da voi in casa, che siano orecchiette, ravioli, lasagne, è qualcosa di unico e speciale e fatto da voi. Qualche consiglio su come fare la pasta fresca? Ecco a voi quello che serve per prepararla.

Ingredienti della pasta fresca

Quali sono gli ingredienti della pasta fresca fatta in casa? Per 4 persone vi servono semplicemente:

  • 400 grammi di farina 00
  • 4 uova
  • sale fino quanto basta.

Ovviamente si tratta di una ricetta base perché esistono davvero tantissimi tipi di pasta, ad esempio è possibile aggiungere anche diverse farine, aromatizzarla e colorarla, oppure variare le quantità degli ingredienti a seconda che la pasta fresca sia da farcire o no.

Questa è la ricetta tradizionale della pasta fresca.

Innanzitutto, devi mettere la farina 00 sulla spianatoia, creando una fontanina al picco della quale creare con le dita una piccola cavità, come se fosse il cratere del vulcano. Spolverizza sulla farina un po’ di sale fino, quanto basta, e sguscia le uova al centro della farina, nel buco creato.

Sbatti con delicatezza le uova con i rebbi di una forchetta, per mescolare un poco albumi e tuorli. Incorpora il mix creato con un po’ di farina che prendi ai lati della piccola montagna creata. A questo punto unisci la farina alle uova, prendendola dai lati, e comincia a mischiare tutti gli ingredienti con la punta delle dita per creare un impasto un po’ granuloso. Lavora gli ingredienti con le dita finché tutta la farina sarà raccolta e incorporata alle uova. L’impasto comincia ora ad avere una sua consistenza: lavoralo con le mani, tirandolo in avanti ed indietro usando la parte bassa del palmo.

Ricorda di infarinare bene la spianatoia quando lavori la pasta fresca. Devi impastare per almeno dieci minuti, con energia, fino a che l’impasto presenta piccole bollicine. A questo punto crea una palla, avvolgila nella pellicola trasparente e lascia riposare minimo trenta minuti.

Ora puoi leggermente infarinare la spianatoia, prendi l’impasto e forma una pallina e appiattiscila per creare le dimensioni di un disco. Puoi iniziare a stendere la pasta su di una apposita spianatoia (vedi qui per capire di cosa di tratta) e partendo dal centro, con l’aiuto del matterello, crea una sfoglia spessa in modo uniforme. Stendi la pasta fresca fino a che ottieni lo spessore desiderato. Se si usa la macchina della pasta fresca, si può ripassare all’interno della macchina e dei rulli per diverse volte finché l’impasto ha spessore regolare. Ora non resta altro da fare che dare la forma che si desidera alla vostra pasta fresca per poter poi cucinarla e condirla a piacimento.