Traslochi nazionali e internazionali: perché si fanno?

Il fenomeno del trasloco da una città all’altra dell’Italia o dall’Italia all’estero è in costante aumento. Secondo i dati ISTAT, nel 2022 sono stati registrati oltre 2 milioni di trasferimenti di residenza, con un aumento del 6,6% rispetto all’anno precedente.

Ma quali sono i motivi che si nascondono dietro questo boom di traslochi? Di seguito, analizziamo le principali motivazioni economiche e personali che spingono sempre più italiani a cambiare città o nazione.

Fattori economici

I fattori economici sono tra i principali motivi che spingono le persone a traslocare nel corso della loro vita. In particolare, la ricerca di un lavoro migliore è la motivazione principale del 38% dei traslochi. Le città italiane che offrono maggiori opportunità lavorative sono, in particolare, Milano, Roma e Torino.

Queste città, infatti, ospitano le sedi di numerose aziende nazionali e internazionali, che offrono numerose opportunità lavorative, sia per i profili junior che senior. Inoltre, si tratta di città caratterizzate da un’economia dinamica e in continua crescita con buone prospettive di carriera.

Soprattutto per quanto riguarda il capoluogo lombardo, trattandosi di una città particolarmente dinamica, sono tanti i motivi che possono spingere anche a doversi trasferire da una parte all’altra della città.

Se questo è il tuo caso, puoi rivolgerti a La Lombarda traslochi, autentici professionisti di traslochi a Milano.

Un altro fattore economico che può indurre a traslocare è la ricerca di un costo della vita più basso. Le città italiane con i costi della vita più contenuti sono, in particolare, quelle del sud come Napoli, Palermo e Catania.

Fattori personali

Oltre ai fattori economici, ci sono anche altri fattori personali che possono spingere le persone a considerare l’idea di cambiare città. Tra questi, la motivazione principale è la ricerca di una migliore qualità della vita in una di queste città.

In particolare, le persone possono essere motivate a traslocare da una città all’altra per motivi legati alla sicurezza, all’ambiente, all’efficienza dei servizi pubblici o all’offerta culturale.

Ad esempio, una persona che vive in una delle città col maggior tasso di criminalità può decidere di trasferirsi in una città più sicura. Oppure, una persona che desidera vivere più a contatto con la natura può decidere di lasciare la città per andare in un’altra località più verde o con un clima più mite.

Altri fattori personali sono ovviamente la ricerca di una nuova esperienza, la vicinanza alla famiglia o agli amici, lo studio o la semplice voglia di cambiare.

Traslochi internazionali: i motivi

Il fenomeno dei traslochi dalle città italiane all’estero è un fenomeno tutt’altro che secondario.

Basti pensare che solo nel 2022, stando ai dati raccolti dall’ISTAT, sono stati registrati oltre 200.000 trasferimenti di residenza dall’Italia all’estero.

Anche nel caso dei trasferimenti internazionali, a farla da padrona è la motivazione economica. La ricerca di una migliore condiziona lavorativa, infatti, è il fattore che nel 40% dei casi spinge gli italiani a fare le valigie e lasciare il proprio Paese.

I Paesi che attraggono la maggior parte degli italiani sono soprattutto quelli europei, come Germania, Francia e Regno Unito.

Altri fattori che spingono gli italiani a trasferirsi fuori dai confini nazionali sono la speranza di una migliore qualità della vita, la possibilità di studiare o di seguire un percorso professionale internazionale o, più semplicemente, la voglia di confrontarsi con nuove culture.

In conclusione, se ti stai chiedendo qual è il miglior periodo dell’anno per organizzare un trasloco internazionale, ti rimandiamo alla lettura di questo approfondimento.