Viaggio in Sicilia Occidentale Palermo e Oltre. Itinerario tra Storia e Sapori

Palermo è la 5 città d’Italia, il suo toponimo, Panormos, vuol dire tutto porto e per questo è abitata fin dal tempo dei Fenici. Nel corso di 3000 anni, Palermo ha ospitato tutte le culture e le civiltà del mediterraneo e per questo vale da sola un viaggio in Sicilia per ammirare i suoi monumenti, teatri, musei, mercati e dimore storiche. Il viaggio ideale a Palermo è quello con gli amici migliori alla scoperta dei dintorni lungo strade panoramiche mozzafiato, magari ascoltando playlist perfette e facendo sosta in cerca della buona cucina in uno dei numerosi agriturismi nelle colline madonite o in uno dei ristoranti dei paesini lungo la costa. Le possibilità per un viaggio indimenticabile sono davvero tante. Ti lasciamo per questo una piccola guida per pianificare un road trip da Palermo verso Trapani e da Palermo verso Cefalù.

Tour Sicilia Occidentale in auto. Da Palermo verso Trapani

Il primo passo per un road trip di successo è … partire poi, trovato dove dormire in uno degli innumerevoli B&B tra Palermo e provincia, puoi organizzare gli spostamenti con l’aiuto di un noleggio auto da privati, all’aeroporto di Palermo. Adesso è il momento di mettersi in movimento. C’è tanto da esplorare partendo da Palermo e dirigendosi verso Trapani. Non dimenticare che la flessibilità è la chiave del successo. Lascia spazio per improvvisare e fermarti lungo la strada per vedere da vicino luoghi affascinanti e incontaminati che si incontrano lungo la strada. Facendo strada verso Trapani lungo la statale 113, potresti incontrare spiagge isolate perfette per un bagno in tutta tranquillità. La spiaggia Magaggiari a Cinisi, proprio accanto all’aeroporto, è una di queste. Oppure puoi deviare per Carini e visitare il misterioso Castello dove si è consumato uno dei femminicidi più famosi della storia, quello della giovane Laura Lanza, Baronessa di Carini. Se non sai come continuare fino a Trapani, ecco qualche proposta.

Prima tappa Borgo Parrini, nei pressi di Partinico. Un Borgo pittoresco dove sembra di essere in Spagna

Borgo Parrini, nei pressi di Partinico: un affascinante borgo di campagna facilissimo da raggiungere. Le case del Borgo sono decorate come quelle di Gaudì, sembra di essere in un sobborgo di Barcellona in un tripudio di colori. Trovi anche del buon pane cotto a legna e una pizza indimenticabile.

Castellammare del Golfo, Segesta, Dattilo, Erice, Trapani

Castellammare del Golfo e le Terme naturali di Segesta. A metà strada tra Palermo e Trapani c’è Castellammare del Golfo. Qui trovi spiagge fin sotto le mura della città, cucina locale, vita notturna come se fossi a Rimini e, a pochi chilometri di distanza, le Terme Naturali di Segesta. Un paradiso naturalistico imperdibile.

Segesta non ha bisogno di presentazioni. Il Tempio incompiuto e il Teatro Greco dove d’estate si tiene un’ampia rassegna di spettacoli di danza e prosa, valgono una visita dedicata.

Dattilo. Se hai sentito parlare di cannoli, allora devi fare una piccola sosta a Dattilo, un villaggio di poche case e un solo bar, proprio quello dove fanno i cannoli di ricotta più buoni della Sicilia Occidentale.

Erice. Sovrasta Trapani ed è famosa per il suo Castello, il borgo medievale perfettamente conservato e per il culto della Venere Ericina.

Viaggio in auto da Palermo a Cefalù, patrimonio mondiale dell’Unesco

Lo stesso tour puoi fare da Palermo a Cefalù, passando per le Madonie. A Cefalù sono tante le cose da fare e da vedere, ma prima la strada provinciale che si inerpica sui monti madoniti inanella uno dietro l’altro piccoli paesi medievali, dove il tempo è lento e salubre. Ecco quali vale la pena di visitare:

Sclafani Bagni. È un antichissimo centro termale romano. Le vestigia delle terme sono visitabili nel centro urbano del paese di 2000 anime. La pozza termale naturale si trova, invece, poco sotto il centro abitato.

Petralia Soprana. Borgo medievale dove il tempo sembra essersi fermato. Nei pressi di Petralia sottana, invece, si trova la miniera di salgemma attiva e visitabile.

Castelbuono: è un altro incantevole borgo medievale, con un castello imponente immerso in mezzo ai boschi e deliziosi dolci tradizionali imperdibili. Il panettone dei fratelli Fiasconaro farcito con la Manna è un dolce che a Castelbuono si trova tutto l’anno.

Gibilmanna: è un luogo mistico sede di un importante monastero benedettino risalente a San Gregorio Magno, dal quale si domina il panorama fino alla sottostante Cefalù.

Cefalù: fa parte dell’itinerario arabo normanno di Palermo, patrimonio dell’Unesco. La sua Cattedrale risale al 1100 e come a Monreale e alla Cappella Palatina di Palermo, vi è riprodotto l’imperdibile mosaico bizantino del Cristo Pantocrator. Il centro abitato medievale di Cefalù, si dipana in un dedalo di viuzze acciottolate che sfociano al caratteristico porto, seguito da circa 5 chilometri di spiaggia incontaminata.

 I Luoghi imperdibili della Sicilia Occidentale

Palermo è solo una delle tappe di quello che può essere un viaggio unico attraverso altri luoghi imperdibili della Sicilia. Eccone alcuni:

Scala dei Turchi: si tratta di una scogliera calcarea bianca a gradoni, abbagliante sotto i raggi del sole estivo, che si staglia contro il mare turchese. È chiamata Scala perché i pirati del Maghreb, detti Turchi, facevano rada con le loro navi e poi scalavano la scogliera per razziare periodicamente il vicino centro abitato.

Valle dei Templi di Agrigento: il sito archeologico straordinario, con 7 antichi Templi simbolo della Magna Grecia di Sicilia.

Villa Romana del Casale a Piazza Armerina, È una sontuosa e immensa residenza romana, testimonianza unica dell’età imperiale. Si trova in mezzo ai boschi, ma al tempo era al centro di un immenso latifondo raggiungibile dal fiume Gela, che al tempo era navigabile fino al mare. La caratteristica principale del monumento sono i Mosaici policromi patrimonio dell’Unesco.

Le Spiagge incantevoli del litorale di Trapani e Palermo

San Vito Lo Capo: piccolo borgo di pescatori, oggi meta turistica per la lunghissima spiaggia dorata, bagnata da acque cristalline e incontaminate.

Riserva Naturale dello Zingaro: un paradiso naturale con le calette rocciose appartate, spiagge di ciottoli e sentieri panoramici.

Mondello: è la spiaggia popolare a 2 passi da Palermo, perfetta per un tuffo nel mare cristallino.

Magaggiari: si trova a Cinisi ed è incastonata tra il porto di Terrasini e la scogliera prospiciente le piste dell’aeroporto Falcone Borsellino. Paradiso dei surfisti quando soffia il maestrale.

 Cibo Locale Street Food e non solo in Sicilia Occidentale

In qualunque luogo della Sicilia vi trovate, che sia Palermo, Messina, Trapani, Agrigento, Ragusa, Siracusa, le soste gastronomiche non possono mancare. Lungo il vostro viaggio troverete innumerevoli occasioni per assaggiare le specialità locali. Dagli arancini ai famosi cannoli come quelli di Dattilo e di Piana degli Albanesi, dalle panelle e crocchè alla milza, dalla salsiccia alla pasta con le sarde, Palermo si offre un tesoro di prelibatezze culinarie.

Musica On-the-Road Playlist Personalizzata per il viaggio in auto da Palermo

Un viaggio per le strade della Sicilia può diventare l’occasione per ascoltare ottima musica. La playlist condivisa può diventare un progetto di gruppo, con ogni componente che aggiunge le proprie canzoni preferite. Ognuno ha il suo genere, ma se proprio non sapete da dove iniziare ecco alcune proposte tra grandi classici e suggerimenti musicali etnici siciliani:

  • “On the Road Again” – Willie Nelson
  • “Born to Be Wild” – Steppenwolf
  • “Take It Easy” – Eagles
  • “Sweet Home Alabama” – Lynyrd Skynyrd
  • “Hotel California” – Eagles
  • “Life is a Highway” – Tom Cochrane
  • “I’m Gonna Be (500 Miles)” – The Proclaimers
  • “Road Trippin'” – Red Hot Chili Peppers
  • “Drive” – Incubus
  • “Go Your Own Way” – Fleetwood Mac
  • “Eva contro Eva” – Carmen Consoli
  • “Il ballo del Potere” Franco Battiato
  • “Cu ti lu dissi” Rosa Balistreri
  • “Tutto questo mare” Mario Venuti
  • “Toda joia Toda beleza” Roy Paci – Aretuska
  • “Cocciu d’Amuri” Lello Analfino
  • “Jovanotto” Tinturia