Estintori in condominio: quando sono obbligatori?

La presenza degli estintori nei condomini rappresenta un importante aspetto per garantire la sicurezza di chiunque risieda o lavori all’interno dell’edificio, oltre a costituire un obbligo stabilito dalla legge.

In Italia, esiste una normativa antincendio che prescrive l’installazione di estintori in determinati contesti e ambienti, compresi gli edifici pubblici, i luoghi di lavoro e i condomini.

Purtroppo, il decreto 16 maggio 1987 n. 246, è spesso trascurato nell’ambito condominiale. Per cui, è importante chiarire quando l’installazione degli estintori diventa obbligatoria, quali sono le disposizioni legislative in merito, come vengono suddivise le eventuali spese e chi è responsabile della loro sostituzione e manutenzione.

Quando è obbligatorio avere un sistema antincendio

La presenza degli estintori (e di un sistema antincendio) all’interno di un condominio è obbligatoria quando sono presenti elementi potenzialmente pericolosi, suscettibili di causare incendi, come autorimesse, caldaie e impianti GPL.

Questa disposizione è valida anche per gli edifici che non superano i 24 m di altezza. In caso di altezze superiori, diventa necessario installare una rete di idranti.

Indipendentemente dalle caratteristiche dell’edificio, è essenziale presentare un progetto per l’installazione degli estintori e del sistema antincendio, il quale deve essere approvato dai Vigili del Fuoco.

Per la realizzazione e la manutenzione del sistema antincendio, è possibile trovare tutte le informazioni necessarie e la consulenza necessaria in questo sito.

Dove installare gli estintori in condominio

All’interno dell’edificio, è fondamentale posizionare gli estintori in punti strategici in modo da garantire un facile accesso ai condomini in caso di incendio.

Ogni estintore deve essere accompagnato da apposita segnaletica che  lo renda visibile lungo le vie di fuga così come previsto dalle normative vigenti.

Nelle autorimesse, devono essere installati lungo le corsie di manovra, vicino agli ingressi o in posizioni ben visibili e accessibili, segnalati in modo adeguato.

La quantità di estintori necessari dipende dal numero di autoveicoli presenti: uno ogni cinque per i primi venti autoveicoli, uno ogni dieci per i successivi fino ai duecento, dopo di che uno ogni venti.

È obbligatorio dotare di estintori ogni piano del condominio quando sono presenti dipendenti diretti come portinai, giardinieri o manutentori, e anche se nelle singole unità lavorative operano lavoratori subordinati come colf, badanti o aziende di pulizia.

Queste disposizioni devono essere rispettate rigorosamente per garantire la sicurezza di tutti gli occupanti dell’edificio.

A chi spettano le spese?

Le spese relative all’acquisto degli estintori sono a carico dei proprietari degli appartamenti, mentre la responsabilità della manutenzione ricade su tutti i residenti, sia proprietari che inquilini.

Tale costo deve essere incluso nel preventivo annuale per la gestione e la manutenzione ordinaria del condominio.

Per quanto riguarda la ripartizione delle spese condominiali, l’articolo 1123 del Codice Civile stabilisce che devono essere sostenute dai condomini in proporzione al valore della loro proprietà, a meno che non sia prevista una diversa disposizione nel regolamento condominiale.

Gli obblighi dell’amministratore

Ma chi ha il potere decisionale sull’installazione degli estintori? In caso di necessità, l’amministratore condominiale può prendere l’iniziativa di ordinare l’installazione anche senza l’approvazione dell’assemblea condominiale, se ciò è previsto dalla legge e l’investimento non è eccessivamente oneroso.

Non basta però solo installare gli estintori, è essenziale anche garantirne la manutenzione periodica. Gli estintori devono essere controllati regolarmente da personale qualificato, almeno ogni sei mesi, e devono essere revisionati immediatamente dopo essere stati utilizzati.

Se quelli presenti sono scaduti da tempo, l’amministratore del condominio è legalmente responsabile della mancata manutenzione, poiché la gestione dell’immobile e la sicurezza antincendio rientrano tra i suoi compiti.