REALIZZAZIONE DI PARTICOLARI MECCANICI DI PRECISIONE: IL RUOLO CHIAVE DELLE FRESATURA

La fresatura è un processo di lavorazione meccanica ampiamente utilizzato in diversi settori e per una vasta gamma di applicazioni. Per esempio, viene impiegata nella produzione di superfici piane, nella realizzazione di scanalature e incavi, fori e dentature e nella rifinitura di particolari finiti complessi.

Ma in cosa consiste esattamente la fresatura? quali materiali possono essere lavorati e che componenti vengono prodotti con questa lavorazione?

Come funziona la fresatura e a cosa serve

Le lavorazioni di fresatura vengono eseguite tramite utensili specifici, ovvero la fresa: strumento rotante, solitamente dotato di denti taglienti, che rimuove il materiale dalla superficie di lavoro. Infatti la fresatura viene identificata come il processo meccanico consistente nella rimozione del materiale da una superficie mediante l’uso di un utensile rotante chiamato fresa e può essere eseguita su diverse tipologie di materiali, tra cui i metalli.

Durante il processo di fresatura, la fresa ruota ad alta velocità e viene spinta contro il materiale di lavoro dal mandrino, creando tagli o scanalature sulla superficie, mentre il morsetto permette di fissare saldamente il pezzo da lavorare sulla tavola della macchina fresatrice, evitando spostamenti indesiderati che potrebbero causare errori ed imprecisioni. Le frese possono avere forme diverse, come ad esempio cilindriche, a disco, a sfera o a cono, a seconda dell’applicazione e del tipo di taglio desiderato.

La fresatura può essere eseguita manualmente o mediante l’uso di macchine automatiche o centri di lavoro chiamati, comunemente, fresatrici. Le fresatrici possono essere controllate manualmente dall’operatore oppure tramite computer e software dedicati, in questo caso si parlerà di macchine a controllo numerico (definite CNC), in cui le operazioni sono programmate e controllate da un computer per ottenere maggiore precisione e ripetibilità.

Ad oggi, le officine specializzate nelle lavorazioni meccaniche di precisione sono dotate di centri di lavoro a controllo numerico molto avanzati e sofisticati che permettono di produrre componenti meccanici con precisione quasi millimetrica e tolleranze anche molto ristrette. Per poter eseguire operazioni di fresatura con questi macchinari è necessario avere del personale tecnico altamente specializzato e un sistema di controllo e verifica interno affidabili, come avviene presso le officine specializzate in questa lavorazione come, per esempio,  AR Costruzioni Meccaniche SRL, sul cui sito è possibile trovare esempi di particolari meccanici realizzati tramite fresatura e approfondire gli infiniti campi di applicazione di questa lavorazione.

 La fresatura viene, infatti, utilizzata in diversi settori industriali per la lavorazione di materiali come:

  • industria automobilistica: qui la la fresatura è ampiamente utilizzata nella produzione di componenti per autoveicoli, come blocchi motore, teste cilindri, alberi a camme, alberi di trasmissione e ingranaggi;
  • aerospaziale, dove è fondamentale per la produzione di componenti di precisione come fusoliere, ali, eliche, turbine, supporti motore e parti strutturali;
  • meccanica generale, in cui la fresatura è impiegata nella produzione di componenti meccanici, come cuscinetti, alberi, ingranaggi, pignoni, bulloni, dadi e guarnizioni;
  • energia, per la produzione di componenti per il settore energetico, come turbine, alberi di trasmissione, generatori eolici, pale delle turbine e parti per impianti idroelettrici;
  • stampi e stampaggio, in cui la fresatura è utilizzata per la produzione di stampi utilizzati nell’iniezione di plastica, pressofusione e stampaggio a iniezione di metalli;
  • elettronica, per creare schede elettroniche, dissipatori di calore, connettori, alloggiamenti e altri componenti elettronici;
  • forniture industriali, in cui la fresatura è impiegata nella produzione di utensili, attrezzi e parti di macchine per l’industria manifatturiera in generale.

La realizzazione di particolari meccanici di precisione: i vantaggi della fresatura

La fresatura gioca un ruolo fondamentale nella produzione di particolari meccanici di precisione.
Grazie alla sua capacità di rimuovere materiale con precisione e accuratezza, essa consente la produzione di componenti con tolleranze molto strette e finiture superficiali di alta qualità.

Offre una serie di vantaggi che contribuiscono alla produzione di componenti meccanici di alta precisione, tra i quali:

  • Precisione dimensionale: la fresatura consente di ottenere tolleranze dimensionali molto strette. Le macchine fresatrici moderne, soprattutto quelle a controllo numerico (CNC), sono in grado di eseguire movimenti precisi e ripetibili, garantendo una precisione costante nel produrre parti con dimensioni accurate.
  • Finitura superficiale di alta qualità: permette di ottenere finiture superficiali di elevata qualità. Grazie all’uso di utensili specifici e all’abilità di controllare i parametri di taglio, è possibile raggiungere una superficie liscia, priva di asperità o imperfezioni, riducendo la necessità di lavorazioni successive.
  • Versatilità: la fresatura offre una grande versatilità nella lavorazione dei materiali. È possibile fresare una vasta gamma di materiali, tra cui metalli, legno, plastica e compositi. Ciò consente di realizzare componenti meccanici per diverse applicazioni e settori industriali.
  • Complessità geometrica: consente di lavorare forme complesse e dettagliate. Utilizzando frese con profili specifici e strategie di lavorazione adatte, è possibile ottenere contorni intricati, scanalature, cavità, dentature e altre geometrie complesse richieste per i componenti meccanici.
  • Automazione e ripetibilità: l’utilizzo delle fresatrici a controllo numerico (CNC) permette di automatizzare il processo di fresatura, riducendo l’intervento umano e aumentando la ripetibilità dei risultati. I programmi CNC possono essere salvati e riutilizzati per produrre molteplici componenti identici con precisione costante.
  • Efficienza produttiva: i centri di lavoro CNC per la fresatura, grazie all’alta velocità, il massimo controllo e la capacità di lavorazione multitasking, consentono di ridurre i tempi di produzione e ottenere una maggiore produttività.
  • Personalizzazione e prototipazione rapida: tramite fresatura è possibile produrre componenti personalizzati e prototipi. Grazie alla programmabilità delle macchine CNC, è possibile realizzare facilmente modifiche al design e produrre pezzi unici o piccole serie senza la necessità di costosi attrezzi o stampi.

Questi vantaggi contribuiscono alla produzione di componenti meccanici di alta precisione, consentendo di ottenere parti conformi alle specifiche richieste, con finiture eccellenti e tempi di produzione ridotti.

Corsi di inglese: quanto costano e come risparmiare

Nel 2022 si sono diffuse moltissime scuole di lingua inglese private di ogni tipo, online e con sedi fisiche, vista la crescente richiesta da parte del mercato del lavoro di questa competenza in merito alle nuove assunzioni per figure professionali di tipo strategico.

Non sempre il percorso di studi sostenuto durante la scuola dell’obbligo riesce a fornire agli studenti le competenze necessarie e in alcuni casi potrebbero essere gli adulti a necessitare di lezioni in inglese apposite per migliorare le proprie competenze con il fine di cambiare lavoro.

In questi casi potrebbe essere necessario frequentare un corso di lingua inglese e nelle prossime righe di questo articolo abbiamo cercato di rispondere ad alcune delle domande più comuni relative ai costi dei corsi di lingua inglese e su come poter risparmiare.

Cosa fare prima di iscriversi ad un corso di inglese?

Prima di spendere il vostro denaro prezioso per acquistare un corso è particolarmente consigliato effettuare un test relativo al proprio livello di preparazione, in modo da comprendere nel dettaglio se il programma didattico sia realmente utile per voi e allo stesso tempo adatto alle vostre competenze attuali.

A tal proposito è molto importante svolgere un test di inglese per la valutazione delle vostre competenze. Potrete trovarne moltissimi online da fare in modo gratuito e il risultato che otterrete sarà il vostro punto di partenza per la scelta del corso più adatto alle vostre esigenze.

Quanto costa un corso di inglese?

Per pima cosa vediamo insieme quanto costa in media un corso di lingua inglese.

La principale differenza riguarda online e offline. Nel primo caso troviamo una quota leggermente inferiore, che si attesta in media tra i 10 e i 15 € all’ora dopo un confronto effettuato sulle principali scuole e piattaforme.

Nel caso in cui invece si decida di frequentare un corso in presenza in una scuola certificata, il costo sale a circa 20 € per ogni ora di lezione in media.

Si possono detrarre le spese per i corsi di inglese dalle imposte?

La risposta è purtroppo negativa. Sebbene si tratti di una spesa relativa al proprio miglioramento per fini professionali, non è possibile detrarre dalle imposte i costi relativi all’acquisto di un corso di inglese privato per sé stessi o per i figli a carico.

Gli unici corsi di inglese detraibili a livello di spesa sono quelli delle scuole che fanno parte del sistema scolastico nazionale, a partire dalla scuola materna fino al liceo, sia per gli istituti pubblici che privati.

Esistono dei corsi gratuiti?

In questo caso abbiamo buone notizie per voi. Su Youtube è possibile frequentare delle lezioni di inglese videoregistrate completamente gratis.

Sono presenti moltissimi canali a tema con insegnanti dedicati, come ad esempio quello di Mr. Duncan o quello di Maria Ficano che ci sentiamo di suggerirvi.

Potete anche provare a digitare voi stessi termini come “lezione di inglese” o “corso di inglese” sulla piattaforma Youtube per provare a cercare il corso gratuito più adatto alle vostre esigenze.

Frequentare corsi di inglese economici: Modena e Piacenza le città meno care

Troviamo inoltre un’altra ottima opportunità per risparmiare. Nel caso in cui vogliate frequentare un corso di inglese in presenza esistono delle città che sono sensibilmente meno care rispetto alle tradizionali Milano e Roma.

Questo vale anche per i corsi di inglese e Modena e Piacenza fanno parte delle località che hanno prezzi sensibilmente più bassi rispetto alla media nazionale.

In questo caso potrete anche consultare il sito web della Regione Emilia Romagna per accedere ai corsi gratuiti finanziati per le persone che devono essere inserite nel mercato del lavoro e che sono attualmente in cerca di occupazione.

Corsi di inglese all’estero per studenti delle scuole superiori: tutto quello che dovreste sapere

La voglia di entrare nel migliore dei modi nel mercato del lavoro e di sviluppare a pieno regime la propria carriera professionale sta portando negli ultimi anni moltissimi giovani a concentrarsi notevolmente sull’apprendimento delle varie materie durante il proprio percorso di studi.

Informatica, marketing e abilità tecniche specifiche sono le competenze che la fanno da padrone nei vari annunci di lavoro consultabili online, insieme alla conoscenza della lingua inglese.

Quest’ultimo elemento non sempre viene affrontato adeguatamente durante il percorso di studi delle scuole secondarie e gli studenti potrebbero avere in alcuni casi piccole lacune che potrebbero diventare veri e propri ostacoli nella loro preparazione universitaria.

Per questo motivo si sono diffusi in modo esponenziale i corsi di lingua inglese in Inghilterra e in altri Paesi negli ultimi anni: l’obiettivo è fornire ai giovani delle esperienze che possano racchiudere lo studio con insegnanti madrelingua durante l’estate e allo stesso tempo l’acquisizione di soft skills indispensabili per il mondo del lavoro durante la loro breve esperienza all’estero.

Nelle prossime righe di questo articolo cercheremo di analizzare nello specifico le migliori opportunità per corsi di lingua inglese all’estero per studenti durante l’estate, partendo da Londra e arrivando fino oltreoceano.

I corsi di inglese estivi a Londra e Oxford

Le due mete più rinomate per frequentare un corso estivo approfondito di lingua inglese sono Londra e Oxford. È possibile infatti recarsi in Inghilterra per alcune settimane e sostenere due percorsi di studi differenti, molto validi per sviluppare le proprie competenze comunicative in lingua straniera.

Il primo si svolge nella capitale del Regno Unito ed è acquistabile tramite molteplici scuole di lingua inglese in Italia. Gli studenti vengono suddivisi in classi e frequentano lezioni frontali la mattina e attività ludiche e ricreative insieme al loro gruppo di coetanei durante il resto della giornata.

La seconda opportunità riguarda il famosissimo centro universitario di Oxford: qui gli studenti si concentrano maggiormente sulle lezioni in aula e hanno anche l’opportunità di frequentare lezioni di altre discipline all’interno del campus. Si tratta di un’esperienza maggiormente legata al mondo accademico, dove è possibile però riuscire a comprendere meglio le dinamiche della formazione universitaria e di come viene svolta in Paesi differenti dal nostro.

Alternative ai corsi di inglese a Londra e Oxford

Esistono inoltre dei corsi alternativi che possono rispondere ad esigenze specifiche, come ad esempio quelli che riguardano gli Stati Uniti e altre città dell’Inghilterra.

Se volete che i vostri ragazzi apprendano l’inglese statunitense potrete scegliere un percorso di studi negli USA. In questo caso New York è la città più appropriata e qui i giovani potranno svolgere delle vere e proprie esperienze immersive con lezioni e seminari a tema business con imprenditori di successo.

Alternativa molto valida sono i corsi che si tengono a Liverpool, Manchester e Brighton. Qui si possono frequentare lezioni frontali sulla falsariga dei corsi a Londra citati in precedenza, con la possibilità di inserire anche dei momenti lavorativi nei quali si possono sperimentare le proprie doti comunicative.

In tutti i casi è comunque suggerito svolgere un’attenta valutazione delle competenze prima di acquistare un’esperienza di questo tipo, in modo da valutare se il ragazzo ha un livello di preparazione adatto a sostenere i corsi citati.

A tal proposito esistono moltissimi test di inglese online e gratuiti tramite i quali potrete essere sicuri che si rispettino i requisiti fondamentali per accedere al corso che avete scelto.

Le spese per i corsi di inglese sono detraibili?

Purtroppo i corsi in questione hanno costi abbastanza elevati e non sono in alcun modo detraibili. Si tratta nella fattispecie di corsi sostenuti tramite scuole private con sede in Italia e, anche se le spese affrontate riguardano figli a carico, non si tratta di compensi detraibili.

È possibile però in molti casi sfruttare il bonus 18 App per pagare almeno parte dei compensi dovuti per il corso, in modo da risparmiare una buona somma di denaro.

La sfida della sostenibilità nel packaging farmaceutico

In un contesto economico e sociale come quello in cui stiamo vivendo, l’attenzione verso l’ambiente sta rivestendo un ruolo sempre più centrale. Numerose sono le azioni che i Governi stanno mettendo in atto per raggiungere i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile OSS (Sustainable Development Goals SDGs) previsti dall’Agenda 2030 sottoscritta da tutti gli Stati membri dell’ONU. In particolare l’obiettivo 12 “Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili” promuove un modello di consumo e di produzione sostenibile. Fra le altre cose, vengono chiamate in causa le imprese, che dovranno essere spronate a una gestione aziendale sostenibile.

Sulla stessa strada si è mossa l’UE dal 2019 con il Green Deal. Gli Stati europei hanno sottoscritto un piano strategico per contrastare il cambiamento climatico e il surriscaldamento globale, tramite l’adozione di misure specifiche, con l’obiettivo di azzerare le emissioni di gas serra in UE entro il 2050. Tra le varie azioni previste ci sono il sostegno all’industria attraverso l’innovazione e la realizzazione di prodotti di uso comune con un minor impatto ambientale.

Se questi processi coinvolgono tutte le aziende, il mondo farmaceutico è chiamato a una sfida più ardua, poiché dovrà trovare il giusto compromesso tra le esigenze di salute e sicurezza, richieste dalle autorità del settore, e le esigenze dei consumatori.

Le sfide del packaging farmaceutico

Se il confezionamento, in generale, deve riuscire ad essere attraente e memorabile per il consumatore, rispondendo a esigenze innanzitutto estetiche, per il packaging farmaceutico al primo posto devono esserci la salute e la sicurezza dei cittadini, e solo secondariamente vanno rispettate le logiche del marketing sanitario.

Il packaging farmaceutico deve essere in grado di proteggere i prodotti da fattori esterni come umidità, temperatura, luce, ossigeno e altri contaminanti, per preservare l’integrità e la funzionalità del prodotto, ma deve anche svolgere un ruolo di protezione nei confronti del paziente. Ad esempio, il packaging primario deve essere child resistant, ma anche essere in grado di prevenire l’accesso a sostanze potenzialmente dannose o tossiche a persone diverse dal paziente.

A complicare ulteriormente lo scenario, c’è la contraffazione dei farmaci, un mercato che negli Stati Uniti vale oltre 200 miliardi di dollari e cresce del 20% all’anno. I produttori di packaging farmaceutico, di conseguenza, devono trovare nuove strategie e soluzioni adatte a prevenire la contraffazione e assicurare la tracciabilità del farmaco in tutta la filiera.

Infine, la più grande sfida riguarda la sostenibilità del packaging farmaceutico. Molti dei materiali impiegati e combinati, come polimeri plastici, vetro, carta, cartone e metalli, vengono utilizzati per garantire i requisiti di salute e sicurezza, ma dall’altra parte presentano caratteristiche critiche dal punto di vista della riciclabilità e quindi della sostenibilità. Secondo i dati del report From Pollution to Solution di UNEP, oltre 300 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica vengono generati ogni anno, di questi solo il 9% viene riciclato. Approssimativamente il 36% della plastica prodotta viene usata in prodotti monouso, inclusi quelli dedicati a cibo e bevande. La pandemia da Covid-19 ha incrementato il problema, specie in ambito medico e farmaceutico: secondo la Global analysis of health care waste in the context of COVID-19 dell’OMS sono stati commercializzati oltre 140 milioni di tamponi, per 2.600 tonnellate di rifiuti non infettivi (principalmente plastica) e 731.000 litri di rifiuti chimici. A questo contesto, emerso in un momento emergenziale, si aggiunge il fatto che di norma i farmaci difficilmente seguono il ciclo tradizionale del riciclo dei rifiuti, poiché esiste l’obbligo di conferimento in appositi contenitori per contaminanti, che di fatto li escludono dalla catena del riciclo.

Come possono essere affrontate queste sfide?

Sostenibilità e packaging farmaceutico

Per evitare la sovrapproduzione di materiali di scarto in ambito farmaceutico è indispensabile partire dalle basi. La sostenibilità del packaging farmaceutico per Bormioli Pharma, e per gli altri produttori di packaging farmaceutico, è al centro di tutti i progetti di sviluppo, in quanto è ormai lampante quanto questo tema sia centrale per rendere la commercializzazione di farmaci etica dal punto di vista ambientale.

Ciò significa fare un grande lavoro di Ricerca & Sviluppo, in maniera da individuare materiali ecocompatibili, ma che rientrino nelle caratteristiche indispensabili di salute e sicurezza indicate dalle norme di settore. Il tema è talmente fondamentale per i produttori packaging farmaceutico, che alcuni di essi, come Bormioli Pharma, hanno attuato un approccio scientifico, volto a dimostrare la sicurezza dei nuovi packaging sostenibili e, di conseguenza, favorire la loro adozione da parte dell’industria farmaceutica.

Anche la fase di progettazione può essere ottimizzata, grazie alla stampa 3D, infatti, è possibile creare dei modelli realistici, riducendo notevolmente gli scarti di produzione e le emissioni di carbonio rispetto ai test tradizionali.

Altro importante impatto sulla sostenibilità del packaging farmaceutico deriva dall’integrazione di informazioni chiave direttamente sull’imballaggio secondario, evitando un ulteriore spreco di carta in fasi successive. L’impiego di etichette ecosostenibili contribuisce ulteriormente al processo. Allo stesso modo, l’implementazione dei QR code su flaconi, contenitori e blister permette sia ai pazienti di accedere facilmente e rapidamente alle informazioni riguardanti il farmaco, sia di porre rimedio alla falsificazione dei farmaci, di cui sopra.

Materiali e sostenibilità del packaging farmaceutico

In tutto ciò, l’accento principale va posto sui materiali impiegati per produrre il packaging farmaceutico. La logica principale da scardinare riguarda il monouso, che andrebbe limitato all’indispensabile. Le aziende produttrici di packaging farmaceutico stanno investendo per individuare materiali a base biologica e rinnovabili.

Ad esempio, il PET riciclato, l’HDPE riciclato e il PLA, un materiale compostabile derivante dall’amido di mais. Il Green PE è un polietilene bio-based ricavato dalla materia prima rinnovabile ottenuta dalla canna da zucchero ed è in fase di sperimentazione la produzione di blister in questo materiale, la cui principale peculiarità è la biodegradabilità in soli 10 anni.

Anche l’alluminio – detto anche green metal – rappresenta una grande opportunità, poiché costituisce un’ottima barriera protettiva, ma allo stesso tempo il riciclaggio dell’alluminio consente un risparmio energetico del 95% rispetto alla produzione dalle materie prime e può essere riciclato praticamente all’infinito.

Altro processo virtuoso è la produzione di flaconi in vetro e in plastica ricavati dal riciclo di materiali provenienti da filiera esterna certificata per utilizzo farmaceutico. Infine, da annoverare anche il riutilizzo di elementi di scarto, come cullet di vetro ed emissioni di CO2.

Si tratta, ovviamente, di processi lunghi e onerosi per le aziende, ma necessari affinché un settore complesso come quello farmaceutico, riesca a rispondere alle esigenze ambientali che ormai non possono più essere sottovalutate.

Manutenzione e riparazione della caldaia: breve guida

Durante le giornate più fredde, che prevedono temperature particolarmente rigide, ci si può affidare a differenti sistemi di riscaldamento per la propria abitazione. Tra i suddetti, la caldaia risulta essere una delle soluzioni maggiormente apprezzate e implementate, probabilmente grazie alle differenti tipologie di alimentazione previste dall’impianto. Esistono difatti in commercio caldaie alimentate a gas metano, a legna o pellet o ancora a gasolio.

Come qualsiasi sistema di riscaldamento o refrigerazione pure le caldaie vanno però in contro a malfunzionamenti, da risolvere nell’immediato, onde evitare l’aggravarsi del problema.

Malfunzionamento della caldaia: a chi rivolgersi?

Fortunatamente esistono numerose aziende specializzate che si avvalgono dell’ausilio di professionisti con una vasta esperienza nella riparazione e manutenzione degli impianti di riscaldamento. L’anomalia del dispositivo andrà immediatamente segnalata, definendo con la ditta un sopralluogo utile al collaboratore che si occuperà della risoluzione della stessa.

Concordate data e ora dell’ispezione, non resta che attendere l’intervento dell’operatore, in grado di stabilire con certezza l’entità del malfunzionamento. Nel peggiore dei casi potrebbe trattarsi di un danno di natura grave, per il quale potrebbe prevedersi un secondo appuntamento.

Durante il primo sopralluogo, il professionista raccoglierà tutti gli elementi di cui necessita per effettuare la riparazione in maniera efficiente, cosicché non si ripresentino nuove problematiche in futuro, giacché nessuno vorrebbe trovarsi con una caldaia danneggiata in pieno inverno.

Discorso simile per la manutenzione, da svolgersi in base alle indicazioni fornite dal produttore, difatti al momento dell’acquisto, il cliente potrà usufruire di un abbonamento annuale che include l’opportunità di ricevere l’assistenza di un manutentore per interventi di tipo regolare, impedendo la potenziale rottura del dispositivo.

Mettersi in contatto con una società che si occupa di interventi di manutenzione e riparazione della caldaia, risulta decisamente facile. Su internet sono presenti diverse ditte specializzate.
Tra le suddette emerge nettamente Vaillantroma.it con sito web di riferimento www.vaillantroma.it

Selezionare i più validi operatori per la riparazione della caldaia

Quando ci si trova improvvisamente con una caldaia mal funzionante o del tutto fuori uso, non resta altro da fare che mettersi in contatto con una ditta specializzata per concordare un immediato intervento di riparazione.

Spesso però non si possiedono elementi a sufficienza per la valutazione dell’azienda maggiormente adatta alle proprie necessità. Come ci si comporta in questo caso?
Per fortuna oggigiorno ci si può avvalere di un mezzo vantaggioso di cui qualunque persona dispone, ovvero internet.

Sul web sono presenti svariate recensioni che potrebbero rivelarsi particolarmente utili quando si brancola nel buio. Qualora si fosse indecisi sulla società alla quale affidare le operazioni di aggiustatura, le testimonianze dei clienti si dimostreranno indiscutibilmente fondamentali.
In alternativa, coloro che sono poco avvezzi alla navigazione della rete, possono servirsi del parere di familiari o amici.

L’importanza della regolare manutenzione della caldaia

La manutenzione della caldaia si dimostra imprescindibile, giacché senza questa potrebbero presentarsi diversi problemi all’impianto di riscaldamento, compresi quelli di grave entità.
D’altronde il dispositivo è il cuore pulsante del sistema, perciò un eventuale malfunzionamento causerebbe ingenti danni all’intero apparato.

Si raccomanda vivamente una manutenzione costante, così da non dover ricorrere in futuro all’intervento di un professionista, che potrebbe risultare ampiamente oneroso. Prevenire saggiamente piuttosto che curare, onde evitare di ritrovarsi in piena stagione invernale con l’abitazione priva di riscaldamento.

Le tariffe previste per la manutenzione dell’impianto non sono poi così gravose, difatti per i primi dodici mesi sono in genere soggette a riduzioni, riservate esclusivamente agli acquirenti della caldaia.

La caldaia è certamente un elemento indispensabile se si desidera godere di un ambiente caloroso, dunque ampiamente confortevole. Il dispositivo necessita però di coerente manutenzione, difatti l’utente dovrà prestare la massima attenzione a qualunque campanello d’allarme che potrebbe indicare la presenza di una possibile anomalia.

Rete fognaria: manutenzione e prevenzione

L’efficienza dei servizi ambientali è un aspetto fondamentale che riguarda interessi sia di carattere pubblico che privato. Sono diversi gli interventi periodici necessari per evitare inconvenienti di carattere logistico. Tra i più richiesti, occupa un ruolo fondamentale lo spurgo delle fognature. Questa attività è riferita sia ad interessi sociali, e quindi localizzata al sistema fognario cittadino, sia a soluzioni abitative private. Una mancata attenzione in merito può provocare danni sensibili sotto diversi punti di vista.

Quando è necessario lo spurgo delle fognature

Come accennato precedentemente, tra i servizi ambientali più utili e necessari è da menzionare lo spurgo della fognatura. Tale rete di scarico, che si tratti di un sistema pubblico o privato, è ottimizzata per la gestione e il deflusso di liquidi e sostanze di scarto per lo più derivanti dalle tubature idriche. Per questa ragione, è fondamentale procedere con attività di manutenzione periodiche al fine di prevenire eventuali compromissioni della struttura.

Chiaramente, in talune circostanze può essere necessario un intervento straordinario a causa del sopraggiungere di una problematica imprevista. Ad esempio, il sistema fognario può intasarsi a causa di un flusso troppo corposo o semplicemente per la presenza di materiali che ne ostruiscono il normale percorso. In questi casi, è fondamentale procedere con lo spurgo e la regolazione del deflusso al fine di limitare eventuali danni ulteriori al sistema fognario. Dal punto di vista delle soluzioni abitative, spesso può essere richiesto un intervento per lo spurgo della fognatura laddove i residenti ravvisino alcune avvisaglie di malfunzionamento.

Come avviene lo spurgo della fognatura

Lo spurgo della fognatura è un’attività manutentiva che necessita di strumenti e competenze specifiche per una risoluzione completa. Sono applicabili in particolare due diverse tipologie di manutenzione; pianificata e di emergenza. Per la prima opzione chiaramente ci si riferisce ad operazioni che riguardano il lavaggio del sistema fognario in riferimento alle tubature con l’analisi di possibili malfunzionamenti e danni presenti, come ad esempio le tipiche ostruzioni.

Per quanto invece gli interventi straordinari, i tecnici specializzati lavorano per problematiche subentrate in maniera imprevista utilizzando macchinari ad alta efficienza. Nello specifico, vengono utilizzati strumenti capaci di immettere nei tubi di scarico flussi dall’elevata pressione che disostruiscono le vie occupate, sia contro rifiuti che accumuli di calcare. Tutto avviene chiaramente nel rispetto di criteri ecologici senza l’utilizzo di materiali chimici; si tratta di fatto di operazioni caratterizzate unicamente dall’ausilio manuale e strumentale.

Quali sono le problematiche più comuni della rete fognaria

Lo spurgo fognario può essere richiesto per fattori dalla diversa matrice e strutturazione, come metodi di applicazione che differiscono in funzione del problema riscontrato. Tra le problematiche più ricorrenti della rete e dei tubi di scarico sono da annoverare le otturazioni, condizionate da un flusso di scarico eccessivo o dalla presenza di materiali non adatti a quello spazio di percorrenza.

Altrettanto comuni sono eventuali danni dal punto di vista strutturale, che richiedono quindi interventi diretti proprio alle tubature. Inoltre, possono verificarsi deviazioni impreviste che possono portare alla fuoriuscita di materiale di scarto che potrebbe pregiudicare la stabilità ecologica dell’aria e dell’ambiente circostante.

Perché affidarsi ad aziende specializzate per le attività di spurgo

Come evidenziato dalle informazioni precedenti, l’attività di spurgo fognatura può essere fondamentale per diversi aspetti di carattere sociale ed ecologico. Per tali ragioni, non è possibile procedere in maniera superficiale o improvvisata laddove subentrino determinate problematiche relative alla rete fognaria.

E’ quindi fondamentale procedere richiedendo il supporto di aziende specializzate, leader nel settore e provviste di professionisti del settore capaci di utilizzare in maniera efficiente tutti i macchinari fondamentali per l’operazione. In questo modo si avrà la garanzia di una risoluzione tempestiva di danni più o meno ingenti alla rete fognaria, oltre all’importanza di carattere preventivo caratterizzata da interventi di spurgo programmati.

Visual merchandising: come valorizzare i prodotti nel modo migliore

Quando si ha un negozio, avere la merce migliore non è sufficiente, è necessario anche presentare il prodotto al cliente con le giuste tecniche.

Il visual merchandising permette, con alcune regole, di scegliere una presentazione ad alto impatto coerente con il brand e l’estetica del marchio.

Piccole accortezze, come scegliere soluzioni espositive in plexiglass per vetrine, possono fare la differenza in termini di coinvolgimento della clientela e conseguentemente, di volume d’affari.

Cos’è il visual merchandising?

Con il termine visual merchandising si definisce una disciplina a metà tra marketing e design, che si occupa di presentare un prodotto al meglio per valorizzarne l’impatto attraverso i cinque sensi.

Per ogni senso, esistono delle accortezze da mettere in pratica:

  • Vista. Luci, ombre e contrasti di colore permettono di esaltare un prodotto agli occhi del cliente.
  • Tatto. Disporre i prodotti ad altezza uomo e in posizione fruibile contribuisce alla costruzione di un’esperienza tattile che legherà il cliente al prodotto.
  • Olfatto. I ricordi più forti sono spesso basati sui profumi. Profumare l’ambiente o i sacchetti della merce permttee di sollecitare l’olfatto e creare ricordi positivi in relazione al negozio e al prodotto.
  • Gusto. Non è sempre possibile sollecitare questo senso, ma in caso di prodotto alimentare, dare al cliente la possibilità di assaggiare potrà convincere chi è indeciso a passare all’acquisto.
  • Udito. La musica di sottofondo in un negozio è fondamentale perché può influenzare la durata di permanenza, oltre ad essere un ottimo strumento per rafforzare la brand identity (a seconda del target della musica scelta).

Queste pratiche di visual merchandising un tempo applicate solo ai negozi fisici, trovano al giorno d’oggi riscontro anche nelle vendite online.

3 consigli del visual merchandising per valorizzare i prodotti

Uno dei fattori fondamentali che indubbiamente può rafforzare l’identità di brand di un negozio è la vetrina.
Quando un cliente si avvicina ad un negozio infatti, l’esperienza inizia ancora prima di varcare la soglia: la vetrina e il suo impatto visivo hanno un impatto ben definito e il suo allestimento è la prima cosa a cui prestare attenzione.

Si tratta del biglietto da visita del negozio e deve essere allettante da un punto di vista espositivo, ma anche strutturale.

L’allestimento deve:

  • Essere curato, ma fuori dagli schemi.
  • Essere cambiato almeno 6 volte l’anno.
  • Ruotare attorno ad un tema definito e facile da ricordare, ma che vada oltre alle festività e ai cambi di stagione.
  • Giocare con display in plexiglass, smart mirror o altre tecnologie.

All’interno del negozio, l’esposizione della merce è altrettanto fondamentale.

Innanzitutto, il prodotto deve essere collocato verticalmente ad un’altezza compresa tra mani e occhi, quindi tra 80 e 160 cm da terra.

A seconda del tipo di prodotto e del budget a disposizione, è poi possibile scegliere un esposizione verticale, manichini realistici o stilizzati, soluzioni in plexiglass per fare maggiore contrasto.

Infine, è buona norma cambiare il modo in cui si espone la merce.

Se la performance di un certo prodotto si abbassa, con ogni probabilità è il momento di cambiare l’esposizione in negozio.

Fare restyling della presentazione può incrementare le vendite del prodotto riportandolo all’attenzione del cliente, ad esempio spostandolo dallo scaffale al tavolo, mettendolo su un manichino o abbinandolo ad altri prodotti.

La tecnica dei tre è una delle tecniche espositive più gettonate.

Questa, sfruttando il fatto che la mente umana non ama immagini asimmetriche o visivamente discostanti, dice che i prodotti maggiormente visualizzati sono quelli che si trovano in gruppi di tre.

Formazione sulle piattaforme online: 5 vantaggi dell’e-learning per le aziende

Quanto è importante la formazione sulle piattaforme online e perché questo trend è in netta crescita e non accenna a diminuire? Il motivo è semplice: poter usufruire di una piattaforma per accrescere il proprio bagaglio culturale e affinare le capacità professionali. Il settore dell’e-learning è vastissimo, e consente di studiare tantissime materie, seguire corsi comodamente da casa, senza dover perdere tempo e incastrare le ore di studio con i propri impegni. Vediamo cos’è la formazione online e quali sono i 5 vantaggi dell’e-learning per le aziende.

Cos’è l’e-learning: la formazione offerta sulle piattaforme online

Prima di introdurre tutti i vantaggi, è doveroso fare una piccola premessa: al momento, le proposte di formazione con e-learning in Italia sono in netta crescita. È una vera e propria opportunità: la formazione tradizionale è stata sostituita da corsi online che si possono seguire grazie al proprio PC e a una linea internet funzionante. In poche parole, la tecnologia permette di progettare dei corsi aziendali per ogni evenienza, permettendo in questo modo alle ditte di espandere il proprio business.

La formazione online è economicamente sostenibile

Per molte persone e aziende, negli ultimi anni, grazie alla formazione online, si è aperto un mondo di opportunità. Molti dei corsi disponibili online non hanno affatto un costo esoso e sono alla portata di tutti. Ci sono persino dei corsi di formazione gratuiti, la cui durata magari è ridotta, ma offrono comunque la possibilità di iniziare ad affinare le capacità dei propri dipendenti, anche se basilari.

Non abbiamo necessariamente bisogno, poi, di un PC da gaming, perché le piattaforme e-learning si possono visitare in modo semplice e senza particolari competenze tecniche: qui abbiamo dato dei consigli sulla scelta del PC portatile, anche a un costo piuttosto basso ma comunque ottimo per usarlo senza difficoltà. E per le aziende, ottimizzare i costi significa tutto.

Tutti possono seguire i corsi e-learning con estrema facilità

Chiunque in realtà può accedere ai corsi online, ed è forse questo uno dei suoi più interessanti vantaggi. Abbiamo tanto sentito parlare della DAD la didattica a distanza che ha permesso l’apprendimento online – negli ultimi anni. Ma la formazione online è rivolta a tutti i dipendenti delle aziende e non genera difficoltà né disagio, perché la modalità di fruizione è semplice e immediata da usare  e da comprendere.

Non ci sono barriere, perché si può seguire da casa, ed è adattabile ai propri ritmi lavorativi. Possiamo imparare ovunque, non più tra i banchi di scuola o recandoci in un luogo di formazione. Basta semplicemente una linea internet casa con fibra ottica, che ha innumerevoli vantaggi: l’azienda può così proporre un piano di studio da seguire senza essere legato agli orari di ufficio.

La formazione è totalmente flessibile e indipendente

In un mondo che va di fretta e che non è più quello di una volta, abbiamo bisogno di poter studiare e affinare le capacità in base ai nostri impegni lavorativi o di studio, che non sempre coincidono con gli orari delle lezioni. Ed ecco perché le piattaforme di e-learning hanno conquistato il mercato: perché hanno dato la possibilità alle aziende di permettere ai propri dipendenti di acquisire competenze, migliorarle, specializzarsi.

In tutti i settori, al momento, c’è tanta competizione, ed è davvero difficile ormai rimanere al passo con la tecnologia e imporsi. Per le aziende che vogliono crescere, proporre una formazione flessibile e indipendente è un passo importante per non cedere terreno.

Le lezioni multimediali sono accattivanti (e non sono alienanti)

I corsi di formazione pensati dalle aziende per i dipendenti condividono sempre dei vantaggi alla base: le lezioni multimediali non sono quasi mai noiose o banali, ma vengono proprio strutturate con l’obiettivo di incuriosire l’utente, per imparare in modo indipendente. Oltretutto, a volte, le lezioni multimediali sono anche interattive: audio e animazione vengono sfruttati per mantenere alta l’attenzione, così da offrire davvero un prodotto utile.

C’è sempre a disposizione un professionista, come l’e-learning specialist

Un altro degli aspetti interessanti della formazione online è che tale processo può essere personalizzato, con il fine di migliorare le capacità dei propri dipendenti in modo mirato. In poche parole, il corso proposto può essere creato e ideato grazie a un progetto condiviso con l’e-learning specialist: lo strumento sarà fruibile in modo innovativo e soprattutto sicuro per tutti i dipendenti aziendali.

Come strutturare un corso di formazione?

C’è un modo per riuscire a realizzare un progetto di formazione aziendale facile e veloce? Sì, grazie al supporto di OC Group, che propone formazione elearning e consulenza per aziende. I loro servizi sono utili per formare il dipendente nella rete di vendita e seguire i corsi facoltativi o obbligatori (come per esempio quello sulla sicurezza). Indubbiamente, con OC Group, azienda che opera in questo settore da più di 15 anni, è possibile creare il proprio corso di formazione online, grazie anche alla collaborazione con ILIAS, un software open source utile per i corsi sul web.