App per superare il panico al microfono

Molte persone svolgono professioni o attività per le quali si rende necessario utilizzare un microfono. Quando si tengono delle riunioni o delle presentazioni dinanzi ad un platea molto ampia di persone la sola voce non basta e per farsi sentire serve un microfono.

Parlare con un microfono è tutt’altro che semplice. Chi ci è abituato potrebbe considerarlo un gioco da ragazzi e ritenere che parlare con il microfono sia nient’altro che tenere un discorso con uno strumento che permette di amplificare la voce, ma per chi deve farlo occasionalmente il microfono può diventare un vero e proprio nemico da combattere.

Non capita di rado di iniziare a parlare e pochi minuti dopo perdere completamente la voce a causa di un attacco di panico. Proprio per questa ragione sono state ideate alcune applicazioni che simulano un microfono con le quale potersi esercitare cercando di evitare l’insorgere indesiderato di ansia da prestazione.

Prima di scaricare queste app bisogna accertarsi che siano sicure e poi installarle nella maniera adeguata. Chi avesse problemi nell’installazione di un’applicazione o non riuscisse a svolgere i passaggi necessari può visitare il sito TopSmartphone.eu, un portale dedicato alla telefonia nel quale poter trovare diverse informazioni e guide utili.

Usare il cellulare come microfono

Se ci si vuole allenare ed evitare di arrivare impreparati dinanzi ad una platea, si può decidere di usare il cellulare come speaker, installando delle app per superare il panico al microfono. Ciò è possibile sia sugli smartphone con sistema Android che sugli iPhone.

Scaricare questa tipologia di applicazioni consente non soltanto di avere a disposizione uno strumento che diversamente andrebbe acquistato ma anche di potersi allenare a casa con facilità, facendo delle prove sulla propria voce e tonalità.

Applicazioni microfono per iOS

I dispositivi con sistema operativo iOS offrono ai propri utenti la possibilità di scaricare delle applicazioni microfono, in grado di trasformare il telefono cellulare in un dispositivo da usare per amplificare la voce. Vediamo insieme quali sono e come funzionano.

Microfono VonBruno

Chi ha un iPhone e necessita di un microfono può decidere di scaricare Microfono VonBruno. Si tratta di un’applicazione a pagamento scaricabile tramite l’App Store che consente di utilizzare l’iPhone come un microfono dal vivo.

Dopo aver scaricato l’applicazione bisogna collegare il proprio dispositivo iOS ad un impianto stereo ed attivare l’app Microfono in modo tale da ottenere dispositivo con il quale potersi allenare per combattere l’ansia da microfono.

Megaphone

Altro modo per utilizzare i propri dispositivi Apple come microfono è scaricare Megaphone, un’applicazione interamente gratuita e recensita positivamente dagli utenti che l’hanno già scaricata grazie alla quale ottenere un microfono.

Applicazioni microfono Android

Telefoni cellulari ed altri dispositivi Android consentono di scaricare delle applicazioni microfono. Accedendo allo store Google Play è possibile trovarne di diverse, alcune delle quali sono gratuite ed altre a pagamento.

WO Mic

Gli utenti che hanno un dispositivo Android e che desiderano usare il telefonino come microfono possono scaricare WO Mic, un’applicazione che funziona solamente per usare il cellulare come microfono su un pc con sistema operativo Windows.

Dopo aver installato l’applicazione su Android bisognerà installare anche il client WO Mic sul proprio computer in modo tale da poter creare il collegamento. Tramite l’app del telefono si può selezionare il tipo di collegamento decidendo se servirsi della connessione WiFi, usare un cavo USB oppure collegarsi tramite Bluetooth.

Una volta scelto il tipo di collegamento dal programma scaricato, sul pc bisognerà schiacciare sul tasto di connessione e il telefono si trasformerà nel microfono del PC.

Microfono per Android

L’applicazione Microfono per Android funziona in modo differente rispetto a WO Mic. Scaricando questa app basterà solamente collegare il proprio telefono ad un impianto stereo attraverso un cavo maschio per poter sentire la propria voce come se si parlasse al microfono.

I migliori smartphone del 2021

Non c’è crisi economica che tenga: gli smartphone restano un bene tecnologico estremamente ricercato. Anche questo 2021, nonostante i presupposti, si presenta come un’annata potenzialmente molto fruttuosa per quanto concerne il mercato mobile.

Sono molti i brand che infatti si contendono la vasta fetta di utenza interessata a questi gioiellini hi-tech: da Apple a Samsung, senza dimenticare Xiaomi e Huawei. In questo articolo cercheremo di illustrare alcuni degli “attori protagonisti” del mercato mobile 2021.

Gli smartphone più interessanti del 2021

Quando si parla di smartphone e 2021, è impossibile non nominare Apple. Così, con iPhone 12, il colosso di Cupertino, si prepara a dominare la scena con un prodotto di altissimo livello. Alle sue spalle, si presenta il più accessibile iPhone 11 che, seppur con un anno in più, resta comunque un device ancora relativamente all’avanguardia.

Ovviamente, i competitor non stanno a guardare. Con Samsung Galaxy S20+, il celebre marchio coreano si propone come la migliore soluzione in ambito Android. Per chi invece intende lavorare con il proprio telefono e necessita di uno schermo piuttosto spazioso, Galaxy Note 20 Ultra appare come una delle soluzioni migliore dell’intero settore.

Sia i modelli Apple che Samsung, non sono tra i dispositivi più economici, ma risultano in grado di offrire un livello qualitativo davvero sorprendente. Per ulteriori informazioni riguardo i costi di questi device, consigliamo di consultare il sito Quantomicosta.

Non solo Apple e Samsung

Abbiamo parlato di concorrenza. Quali sono i dispositivi in grado di competere con i due suddetti giganti? Huawei non è più neanche considerabile una realtà emergente, essendo una certezza del settore.

Di questa azienda, segnaliamo in particolare il Huawei Mate 40 Pro, uno smartphone di fascia alta e lo straordinario Huawei Mate XS, che rientra nella futuristica categoria dei telefoni pieghevoli.

A confermare che, rispetto al passato, le produzioni cinesi sono ormai divenute sinonimo di qualità, vi è anche il brand Xiaomi. Con il suo Xiaomi Mi 10 infatti, questa azienda si propone come un’alternativa piuttosto intrigante ai suddetti modelli.

I migliori smartphone di fascia bassa del 2021

Finora abbiamo trattato dispositivi dal costo piuttosto elevato, spesso accompagnati da periferiche come cuffie e auricolari (anch’esse costose). In virtù della precarietà economica però, tanti utenti dovranno accontentarsi di device più economici. Sotto questo punto di vista però, il 2021 sarà tutt’altro che avaro di proposte interessanti.

Tornando sui precedenti marchi, possiamo citare Samsung Galaxy M31 e Xiaomi Mi Note 10 Lite. Modelli che, pur restando sotto i 300 euro, risultano comunque qualitativamente apprezzabili.

Ovviamente, non mancano poi altri brand più o meno famosi in grado di proporre smartphone economici. Tra questi, possiamo citare alcuni modelli come Motorola Moto G8 Plus, LG Q7, Redmi Note 8T e Redmi Note 9 Pro. Tutti questi dispositivi, pur non potendo competere con i top di gamma, risultano un’ottima soluzione per chi cerca un compromesso accettabile tra qualità e prezzo.

I modelli in uscita nel corso del 2021

Non mancheranno, chiaramente, anche i modelli che usciranno nel corso dell’anno. Per citare alcuni dispositivi piuttosto interessanti che saranno lanciati durante il 2021, possiamo fare il nome di OnePlus 9, molto probabilmente in uscita durante la primavera. Per marzo, è previsto anche LG Velvet 2, dispositivo non tra i più in vista ma comunque degno di attenzione.

Per Huawei Mate X2 invece, sarà necessario attendere fino al prossimo autunno. Nello stesso periodo, molto probabilmente, vedrà la luce anche l’attesissimo iPhone 13. Il dispositivo Apple catturerà sicuramente l’attenzione di tutti gli amanti della mela.

Come personalizzare il proprio iPhone, alcuni consigli utili

Avete un iPhone e siete un po’ stanchi di avere sfondi e impostazioni predefinite ma non sapete come fare per cambiarle? Vorreste modificare la suoneria, gli effetti dello schermo, le icone e la tastiera applicando un nuovo aspetto in base ai vostri gusti ed esigenze senza commettere errori? In questo articolo vedremo come apportare alcune modifiche per personalizzare l’iPhone.

A volte, i passaggi semplici come il cambio dello sfondo dello smartphone possono risultare difficili se è la prima volta che avete un melafonino tra le mani, sistema operativo Apple leggermente meno flessibile e intuitivo del concorrente Android.

L’iPhone, così come l’iPad e gli altri device dell’azienda di Cupertino, hanno installato il sistema operativo iOS, che lascia minore libertà di personalizzare l’interfaccia utente del dispositivo, legato soprattutto al rilascio, per esempio, di aggiornamenti come l’update dei wallpapers di iOS 13, gli sfondi ufficiali per iPhone e iPad.

Ed è proprio dalla modifica dello sfondo che vogliamo iniziare, spiegando i passaggi che portano all’impostazione per applicare un nuovo wallpaper.

Come modificare lo sfondo su iPhone

La prima cosa da fare è avviare l’app Impostazioni e poi fare un tap su Sfondo > Scegli un nuovo sfondo, si può scegliere tra Dinamico, Statico o Live, oppure, su Tutte le foto per usare come sfondo una fotografia salvata nella memoria del dispositivo.

Dopo aver scelto l’immagine, fare un tap su Statico o Prospettiva e poi su Imposta e scegliere se usare lo sfondo come Blocca schermo, nella Schermata Home o su entrambi.

Se desiderate avere dei wallpapers carini e in alta risoluzione, potete scaricare una delle tante app per sfondi iPhone e iPad, che forniscono migliaia di immagini e sfondi da applicare al proprio dispositivo.

Come personalizzare le icone su iPhone

Mentre sui dispositivi Android è possibile fare questa modifica, su iPhone non si possono personalizzare le icone. Nell’App Store si trovano moltissime applicazioni che promettono la modifica delle icone, ma non sono sicure e non fanno altro che creare dei collegamenti delle applicazioni presenti nel dispositivo, senza modificare l’aspetto delle originali.

È possibile trovare delle piccole eccezioni, ma sono davvero rare e comunque, poco chiare in merito al tipo di modifica che fanno al dispositivo.

Come personalizzare la tastiera dell’iPhone

Da iOS 11 in poi è possibile personalizzare la tastiera e anche usare quelle di terze parti, per farlo bisogna andare su Impostazioni > Generali > Tastiera e spostare su ON o OFF le levette vicino alle diverse funzionalità della tastiera.

Se invece, avete scaricato tastiere di terze parti, per installarle bisogna andare su Impostazioni > Generali > Tastiera e poi fare tap su Tastiere > Aggiungi nuova tastiera e scegliere quella che si preferisce dall’elenco che compare sullo schermo.

Nel caso in cui si voglia cambiare la tastiera in fase di digitazione, fare tap sull’icona a forma di mappamondo e poi scegliere il modello desiderato.

Come personalizzare la suoneria dell’iPhone

Se invece, si desidera personalizzare la suoneria dell’iPhone bisogna fare tap su Impostazioni > Suoni e poi scegliere il modello in base al quale si desidera modificare la suoneria, ovvero, Suoneria telefono, Suoneria sms, suoneria notifiche, ect. È possibile cambiare la suoneria e applicarne un’altra facendo tap sul suo nome.

Se si sceglie la voce Store, si può fare tap su Suonerie su iTunes Store e essere reindirizzato nella sezione dedicata alle suonerie di terze parti che è possibile acquistare, oppure, in alternativa si possono caricare direttamente dal computer o usare delle app gratuite come Zedge, da cui scaricarle e poi applicarle all’iPhone, passando sempre iTunes.

Come rintracciare un cellulare android

Hai smarrito il tuo smartphone android e non sai come ritrovarlo? O pensi che qualcuno te lo abbia rubato e sei determinato a riprendertelo?

Localizzare il proprio cellulare non è cosa semplice se esso è spento, quindi in caso di furto il ladro probabilmente avrà provveduto a spegnerlo in modo che la localizzazione non sia attiva e risulti piú complicato ritrovarlo, ma non disperate ci sono molti modi per ritrovare il proprio cellulare android.

come rintracciare un cellulare android

Se l’avete semplicemente smarrito e se lo smartphone risulta ancora carico, potrete rintracciarlo utilizzando un altro dispositivo, ad esempio il vostro computer di casa o un altro smartphone che possedete, questo metodo sfrutta un servizio gratuito di geolocalizzazione di google.

Dovrete quindi accedere al vostro account google che appartiene anche al vostro cellulare smarrito. Inserite e mail e password.

Innanzi tutto andate su un motore di ricerca, digitate ‘trova il mio dispositivo google account’,aprite la prima pagina, inserite e mail e password del vostro account google collegato al cellulare. Dopo di che potrete, o far squillare il vostro smartphone ( in caso non fosse attivato l’audio il cellulare squillerà lo stesso al massimo volume), oppure localizzarlo, in questo caso vi aprirà una mappa e il cellulare verrà localizzato tempestivamente.

Ricordo che questo metodo funziona con cellulare carico e posizione attivata dalle impostazioni inoltre potete scaricare direttamente l’applicazione ‘trova il mio dispositivo’ cosí non dovrete passare per il motore di ricerca. Una volta trovata la posizione potete scegliere tra tre opzioni:

Riprodurre un audio che potete registrare sul momento, bloccare il dispostivo o resettarlo.

Cerberus

Un metodo molto efficiente per ritrovare il vostro cellulare in caso di furto o nel caso fosse spento è quello di scaricare l’applicazione cerberus. Questa applicazione è poissibile installarla su parecchi cellulari, per vedere i modelli compatibili, potete consulare questi articolo sugli smartphone con sistema operativo Android, pubblicato su dei siti spoecializzati, come per esempio s-m-webblog.com.

Questa app è particolarmente utile poichè permette di attivare il gps del proprio cellulare smarrito, inoltre è possibile dare dei comandi base al cellulare inviandogli sms.

Per ritrovare il tuo cellulare android con cerberus, dovrete accedere a cerberusapp.com, fare il login con l’account collegato al vostro dispositivo android, subito il dispositivo vi apparirà sulla mappa.

Inoltre avrete accesso a svariati comandi, potrete scattare una foto da remoto, potrete impedire al possibile ladro di spegnere il cellulare, potrete vedere se è connesso a una connessione wiifii, insomma cerberus ci da molte possibilità per ritrovare il nostro smartphone smarrito.

Android lost

Un’altra applicazione simile a cerberus molto utilizzata è Android Lost, si tratta di un app che permette di rintracciare il proprio dispositivo, di procedere con dei controlli remoti tipo scattare fotografie o registrare audio, questa applicazione è totalmente gratuita ed è molto efficace

Prevenire è meglio che curare, attivate il gps al vostro smartphone android, assicuratevi di averlo collegato all’account google e se volete avere delle sicurezze in piú collegatelo anche a cerberus o android lost.

In questo modo il vostro cellulare sarà protetto. È sempre utile in caso di furto, denunciare la scomparsa ai carabinieri che tenteranno di rintracciare il vostro cellulare e trovare il colpevole, inoltre se trovate autonomamente il colpevole, non procedete a recuperarlo da soli, ma denunciate l’accaduto ai carabinieri

Come fare il backup di whatsapp android

Gestire la mole di messaggi e contenuti multimediali su Whatsapp può risultare complicato. Se si è in possesso di un cellulare con sistema operativo android e si vuole evitare di perdere i contenuti delle proprie chat, è fondamentale conoscere le procedure di backup.

Il backup di Whatsapp su sistema android: Google Drive o procedura offline.

Perdere le proprie chat di Whatsapp, e con esse tutti i contenuti multimediali condivisi con i contatti, non è affatto un’eventualità remota. Gli imprevisti, si sa, sono sempre in agguato. Il nostro telefono potrebbe guastarsi, incappare in difetti di software, addirittura rompersi, costringendoci, così a cambiarlo.

Ovviamente, in caso aveste bisogno di sostituirlo, non sta a noi dirvi quale sia il telefono ideale per le vostre necessità. Se volete potete consultare questo articolo sugli smartphone economici, pubblicato su dei siti specializzati, come per esempio top5smartphone.it. Quello che possiamo fare è illustrarvi come eseguire un backup di Whatsapp installato sul vostro android.

Le modalità attraverso cui effettuare un backup delle chat di Whatsapp da sistema android sono essenzialmente due. La prima si appoggia sul servizio di cloud Google Drive; la seconda, invece, può essere effettuata offline, e permette di salvare i file di backup delle chat direttamente sul nostro smartphone o addirittura sul computer.

La modalità di backup “online” è sicuramente quella di cui Whatsapp si serve principalmente. Requisiti indispensabili per usufruire di questo servizio sono l’attivazione e la corretta configurazione di un account Google con il proprio smartphone (verificabile dal menu impostazione dell’android).

Una volta configurato il servizio Google Drive, sarà sufficiente aprire Whatsapp, premere l’icona con i tre puntini in alto a destra e selezionare la voce “Impostazioni” dal menu a tendina. Nella finestra successiva premere, quindi, “Chat”, “Backup delle chat” e “Esegui Backup delle chat”, per avviare il salvataggio.

La prima volta che si eseguirà un backup su Google drive, bisognerà permettere all’applicazione di accedere al servizio quando verrà richiesto. Tramite le impostazioni si potrà selezionare se includere o meno i video, oppure la frequenza con cui il backup dovrà essere effettuato (mai, giornalmente, settimanalmente, mensilmente o solo al tocco di “Esegui backup”).

Molto semplice anche l’alternativa modalità offline.

L’operazione preliminare da effettuare sarà quella di scollegare Whatsapp dalla lista di applicazioni che si servono del servizio offerto da Google Drive. Rientrando su Whatsapp bisognerà ripetere le stesse procedure per avviare la procedura di backup viste in precedenza.

Per entrambe le modalità è sempre consigliabile appoggiarsi ad una rete WiFi durante le operazioni di backup, per evitare di sprecare la propria connessione dati (anche se è possibile impostare l’opzione che permette di effettuare il salvataggio delle chat anche tramite connessione dati).

Il principale vantaggio che il sistema android mette a disposizione, è quello di poter trasferire i file di backup su periferiche o dispositivi esterni. Questo permette di salvare sul proprio PC una copia dei file: collegando lo smartphone o il tablet tramite cavo USB, sarà possibile estrarre i file dalla cartella Whatsapp & Databases.

Tutti i file di backup iniziano con “msgstore”, perciò sarà sufficiente trasferire quelli presenti nella cartella con questa dicitura. A questo punto avremo una copia pronta all’uso di tutte le nostre conversazioni Whatsapp, e potremo inserirle a nostra volta su un nuovo dispositivo android.

Basterà scaricare su quest’ultimo l’applicazione e, prima di aprirla, trasferire i file “msgstore” da computer a dispositivo sotto la cartella Whatsapp & databases. Durante la fase di configurazione Whatsapp comunicherà di aver trovato dei file di backup. Non vi resterà che accettare e selezionare il file di backup da ripristinare.

Ovviamente è possibile copiare velocemente i file di backup da telefono a telefono tramite Bluetooth, servizi di cloud storage (es. Dropbox), o inviandoli tramite mail. Esistono anche delle applicazioni di file management che aiutano nella gestione e nella copia dei file di backup.

Opzioni di backup selettivo su android.

Con il passare degli anni Whatsapp si è aggiornata. Questo ha portato l’applicazione ad ottenere nuove feature, tra le quali spiccano anche nuove opzioni di backup selettivo. Questo rende possibile eseguire backup di singole chat a nostra scelta, evitando di salvare le altre.

Premendo i soliti tre pallini in alto a destra, basta selezionare l’opzione “Altro” dal menu a tendina, dopodiché si accederà al menu Opzioni & Altro. L’opzione che vi interessa è “invia tramite mail”. Anche in questo caso potremo scegliere se includere o meno i contenuti multimediali.

Dopo aver selezionato il mezzo da utilizzare (generalmente Gmail), il gioco sarà fatto e il backup della chat verrà inviato attraverso un normale messaggio di posta elettronica.

Migliori cuffie e auricolari Bluetooth per iPhone X, iPhone 8 e 8 Plus

Le cuffie e gli auricolari Bluetooth sono praticamente gli accessori più importanti da collegare ad un iPhone X/8/8 Plus.

Poiché iPhone X è un aggiornamento iterativo di iPhone 7 e non ha la porta jack da 3,5 mm, gli utenti dovranno fare uso di adattatori o cuffie/auricolari wireless Bluetooth.

Fortunatamente, i produttori di cuffie Bluetooth hanno fatto passi da gigante e finalmente è possibile acquistare un paio di set di cuffie per iPhone X/8/8 Plus di livello, da audiofilo.

Proprio come le cuffie con cavo, sono disponibili in diverse forme e dimensioni. Quindi si devono scegliere tra i formati in-ear, on-ear o over-ear.

Bose Soundsport Wireless

Le Bose Soundsport Wireless sono fra gli auricolari Bluetooth in-ear più comodi che puoi utilizzare con il tuo iPhone 8.

Questi auricolari sono resistenti al sudore e hanno una qualità del suono incredibile e sono molto popolari tra gli sportivi che preferiscono ascoltare la musica mentre fanno jogging o corsa.

Gli auricolari possono essere utilizzati anche per effettuare chiamate e hanno anche una funzione di spegnimento automatico che preserva la durata della batteria, la quale raggiunge le 6 ore di utilizzo. Questo li rende l’opzione migliore per chi pratica sport, non a caso li ritroviamo anche nella guida del portale cuffiebluetooth.eu.

Apple AirPods

È molto difficile parlare di cuffie wireless e non citare gli AirPods di Apple, i quali hanno dato il via al mercato degli auricolari true wireless.

Gli AirPods vengono forniti con l’ultimo chip wireless proprietario W1 che rende molto facile la connessione con i dispositivi Apple, incluso l’iPhone X. È possibile connettersi con un semplice tocco e passare facilmente da un dispositivo all’altro.

Hanno una durata della batteria di 5 ore per carica, ma il case contiene anche la batteria che significa con una singola carica del case è possibile utilizzarli fino a 24 ore. Questa è una delle autonomie più lunghe che avrai in questa categoria.

Come ha fatto notare la redazione di cuffiebluetooth.eu, l’unico problema è il design poco ergonomico durante lo sport e la totale mancanza di controlli integrati.

Beats Studio3 Wireless

Queste Beats sono le migliori cuffie over-ear con in dotazione il chip W1 di Apple. Portano lo stesso vantaggio di AirPods, sono facili da connettere, supportano più dispositivi e sono facili da connettere da un dispositivo all’altro.

L’ultimo modello è migliorato molto in termini di durata della batteria grazie al chip W1. Ora è possibile ottenere fino a 40 ore di autonomia della batteria anziché le 12 ore del modello precedente.

Il vantaggio del formato over-ear è la possibilità di integrare la tecnologia Pure ANC (Adaptive Noise Cancelling) che migliora il suono chiaro sopprimendo il rumore esterno.

I pulsanti sono ben integrati ed è quindi possibile rispondere alle chiamate, interagire con Siri o regolare il volume senza tirare fuori il telefono dalle tasche. Sono disponibili anche i controlli musicali per riprodurre, mettere in pausa, inoltrare o saltare una traccia.

Jaybird X3

Gli auricolari Bluetooth Jaybird X3 sono molto più piccoli del modello precedente X2. Anche la batteria dei Jaybird X3 dura a lungo e costano anche meno rispetto al prezzo di listino degli X2 all’uscita.

Sono poi anche resistenti al sudore e quindi è sono popolari tra gli sportivi e vengono forniti con una custodia protettiva elegante.

Tuttavia, quando si parla di comfort, i Bose SoundSport Wireless sono molto avanti. Alcuni utenti si sono lamentati del fatto che sono leggermente più grandi per essere degli auricolari Bluetooth in-ear per lo sport.

Vengono forniti con un’app MySound che consente di personalizzare il profilo audio per X3 e salvarlo in modo che sia possibile riutilizzarlo facilmente.

I migliori auricolari e cuffie in-ear: classifica 2018

Scopriamo le migliori cuffie in-ear per i vostri dispositivi

Gli auricolari in ear sono la soluzione di ultima generazione per ascoltare musica. Queste cuffie, infatti, grazie alla particolare forma del loro terminale, sono in grado di isolare completamente l’orecchio con il vantaggio, quindi, di non essere distratti da rumori esterni mentre viene riprodotto il file audio desiderato. È proprio questa la caratteristica principale che le differenzia dalle cuffie tradizionali.

Ve ne sono di tipologie diverse, ad esempio: alcuni modelli possono essere collegati a lettori mp3 o allo smartphone via cavo, altri tramite wireless sfruttando la tecnologia bluetooth. In termini di qualità del suono è preferibile optare per la prima soluzione perché non degradata dalla compressione digitale. Questi ultimi risultano anche essere più economici rispetto i modelli wireless perché non necessitano di chip per gestire la connessione bluetooth. Tuttavia, gli auricolari senza fili, sono la soluzione più adatta per chi ha esigenze particolari o più semplicemente per comodità. Sono particolarmente consigliati a chi fa sport in cui si è sempre in movimento o a chi fa running all’aria aperta, senza però voler rinunciare alla propria musica.

Essendo sprovvisti del cavo d’alimentazione gli auricolari in ear bluetooth fanno uso di una batteria integrata che potrebbe scaricarsi durante l’uso. Il tempo di autonomia medio è di circa 5/6 ore.

Se stai leggendo questo articolo è perchè, probabilmente, stai pensando di acquistarne un paio ma, sei in difficoltà perché ti sei reso conto che scegliere il modello con il miglior rapporto qualità prezzo tra i tantissimi in commercio non è cosa semplice se non sei un vero esperto del settore.

Niente timore. In questo articolo abbiamo stilato la classifica dei migliori auricolari in ear del momento, prendendo in considerazione fattori come: la qualità del suono, l’affidabilità delle marche di produzione, comodità di utilizzo e costo dei prodotti:

  • Panasonic RP-TCM 125 E-K: un modello ultra economico di cuffie (auricolari), con un’impedenza di 16 Ohm, una sensibilità di 97 dB/mW e risposta di frequenza di 10-24.000 Hz. Sono datati di gommini intercambiabili, controlli per le chiamate e microfono. Il loro prezzo si aggira intorno ai 15 Euro;
  • Sony MDR-EX15LP: si tratta di un prodotto relativamente economico ma, con una discreta qualità del suono e resistenza. Hanno un’impedenza di 16 Ohm, una sensibilità di 100 dB/mW ed una risposta di frequenza di 8-22000 Hz. Sono disponibili sia nella variante con controlli e microfono ed una senza microfono. Il costo si aggira intorno ai 10 Euro;
  • Klim Fusion: auricolari dotati di cuscinetti in memory foam e caratteristiche tecniche di alto livello con una sensibilità di 118 dB ed una risposta di frequenza di 15-21000 Hw. Dispongono di controlli sul cavo e microfono;
  • Mpow Swift: tra i più popolari auricolari in ear senza fili. Sono compatiti bili con tutti i principali sistemi operativi come Andorid per Samsung ed iOs per gli possiede un iPhone, un Ipod o un Ipad. La loro autonomia è di circa 5 ore. Sono dotati di microfono integrato e dispongono anche di pulsanti per il controllo multimediale. Grazie alle loro caratteristiche risultano essere particolarmente indicati per chi va a correre o è in continuo movimento. Il prezzo medio è di circa 18 Euro;
  • Eternal Eye: auricolari specifici per chi fa sport. Dotati di un’autonomia di circa 7 ore, resistenti ad acqua e sudore. Sono dotati di microfono e controlli per il volume di chiamate e musica. Grazie al loro particolare designo possono essere fissati sulla parte esterna del’orecchio senza rischiare che cadano muovendosi. Il prezzo di questo prodotto è circa di 17 Euro.

Samsung Galaxy S8: come averlo a sconto

È primavera, e come ogni anno è il momento per un nuovo smartphone Samsung Galaxy. L’azienda coreana ha infatti appena rilasciato il suo modello di punta del 2017: il Samsung Galaxy S8. E’ stato lo smartphone più atteso di questi ultimi mesi, soprattutto dopo il flop del Galaxy Note 7 la scorsa estate, con Samsung che è stata costretta a ritirare tutte le unità dal mercato.

Ma a frenare molti consumatori al momento della spesa c’è il prezzo, anche se va detto che il web è ricco di sconti e possibilità che lo rendono più a portata se non di tutti, di molti. Il prezzo pieno ufficiale è di 829 euro per il modello S8 e 929 euro per il modello S8+, circa 100 euro in più rispetto al precedente modello, il Galaxy S7.

Probabilmente il confronto più popolare al momento dell’acquisto è tra il Galaxy S8 l’Apple iPhone 7. Se siete indecisi, uno sconto potrebbe certamente aiutare: la gente ama vedere come i telefoni di Samsung e Apple competano l’uno contro l’altro, e chi sta cercando un nuovo smartphone può puntare ad averlo con un ottimo sconto, se non addirittura gratis. Come fare ad averlo a costo zero? Semplicissimo: è sufficiente prendere parte ad alcuni concorsi a premi che lo mettono in palio, provate ad esempio questo concorso, è sufficiente riempire un modulo con i vostri dati personali e confidare nella buona sorte.

Per trovare le migliori offerte e sconti per il Galaxy S8 basta affidarsi a internet, e vedere come i diversi siti offrono continuamente offerte e rilanci sullo smartphone Android più innovativo del mercato. Molti utenti Samsung vorrebbero acquistarlo ma sono spaventati dalla cifra, sebbene il nuovo gioiellino di casa Samsung sia davvero strabiliante.

Chi intende comprarlo a breve deve aspettare che il prezzo cali, o affidarsi alle offerte online. Il Samsung Galaxy S8 Plus ad esempio è disponibile e acquistabile online su TeknoZone a 729 euro, o dagli Stockisti a 779 euro tanto per citare i più famosi, ma ci sono almeno altre 77 offerte online a partire dai 729 euro. Per questo tipo di acquisto si consiglia sempre di verificare che il venditore sia affidabile, magari verificando qualche recensione online. Altrimenti basta dare un’occhiata su Amazon per chi preferisce una piattaforma più famosa, se poi si ha Amazon Prime primo il gioco è fatto.

Chi invece intende rateizzare l’acquisto può affidarsi al proprio operatore telefonico, o anche pensare di cambiare compagnia con l’occasione. Tim, Vodafone e Wind offrono infatti la possibilità di avere un piano adatto al nuovo telefono e con un versamento minimo accaparrarsi l’ambito smartphone. Sottoscrivendo un abbonamento con il proprio operatore si ha la sicurezza di avere il Samsung Galaxy S8 senza troppi problemi, diluendo la spesa in comode rate senza spese aggiuntive. L’unica pecca è che necessaria una carta di credito.