Il mondo del vino, come ben sai, è molto variegato e questo rende difficile scegliere quale bottiglia comprare per affrontare al meglio una cena romantica o una serata tra amici.
È senza dubbio facile perdersi tra le tante etichette che si trovano sugli scaffali dei supermercati e delle enoteche, tanto che senza dubbio sarà capitato anche a te di commettere qualche errore dovuto, nella maggior parte dei casi, all’inesperienza.
In questo articolo, ti daremo qualche consiglio utile per scegliere con maggiore cura e attenzione il giusto vino a seconda delle circostanze.
Si tratta ovviamente solo di alcuni suggerimenti, visto che siamo sicuri che con il tempo sarai in grado di affinare la tua tecnica e di apprendere l’arte di scegliere sempre il vino giusto per ogni avvenimento e occasione.
Attenzione alle etichette
Per scegliere il vino che meglio si abbina ai nostri piatti, è fondamentale saper leggere l’etichetta.
In questo modo, è possibile infatti entrare in possesso di un gran numero di informazioni che riguardano, ad esempio, la zona di origine ed eventuali marchi di origine.
Un metodo immediato per leggere l’etichetta dei vini che ci troviamo di fronte, è quello studiato da https://www.quveer.com e che sfrutta il codice QR presente sulle bottiglie.
Per quanto riguarda le linee generali per la scelta, gli aspetti che ci devono spingere a preferire un vino piuttosto che un altro, sono essenzialmente:
- territorialità, ovvero scegliere vini ottenuti da vigneti di proprietà della stessa azienda che li ha vinificati e messi in commercio per evitare vini lavorati da terze parti;
- presenza di marchi di origine, meglio evitare quindi quei vini che non presentano le denominazioni DOP, DOC, IGT o IGP;
- prezzo, in linea di massima è preferibile orientarsi verso bottiglie con un prezzo medio che non sia nè troppo alto né troppo basso;
- abbinamento, la scelta del vino dipende in gran parte dal tipo di pietanze che si consumeranno nel corso del pasto.
Gli abbinamenti
Saper trovare il giusto abbinamento tra cibo e vino, è un’arte che richiede molta esperienza per essere affinata completamente.
Ecco qualche linea guida da seguire per lasciare a bocca aperta i propri commensali.
Vini per il pesce
Il pesce viene accompagnato solitamente da vini bianchi più o meno strutturati a seconda della complessità del piatto. In alcuni casi, come nel caso di piatti a base di salmone, si possono osare addirittura vini rossi giovani. Per quanto riguarda invece molluschi e crostacei, è preferibile scegliere vini bianchi secchi e leggermente aromatici.
Vini per la carne
In questo caso, l’abbinamento è strettamente legato alla tipologia di carne utilizzata e al suo metodo di preparazione. Le carni bianche, ad esempio, si sposano meglio ai vini bianchi, mentre le rosse (vitello e manzo) a vini rossi mediamente strutturati. Se si intende consumare selvaggina o arrosti, è meglio optare per vini rossi molto strutturati e corposi.
Vini per formaggi
Nel caso dell’abbinamento con i formaggi, c’è da tenere conto del livello di stagionalità e di struttura di quest’ultimi. I formaggi freschi e poco stagionati, ad esempio, si sposano alla perfezione con vini bianchi secchi e leggeri. Quelli a lunga stagionatura e dal sapore deciso, al contrario, richiedono l’accompagnamento di vini rossi anche molto corposi.