Per aiutare i nostri figli a studiare da casa, è importante creare un ambiente di apprendimento adeguato e mettere in pratica alcune strategie che possano supportare il loro percorso educativo. Non possiamo in alcun modo sottovalutare tutti i sostegni possibili, come un PC performante, uno studio in casa, o ancora una linea internet veloce e sicura. A tal proposito, è possibile consultare le tariffe ADSL per la casa su Adsl-Offerte.it: l’importante è prendersi del tempo per dare ai nostri figli tutto il sostegno di cui hanno bisogno.
Come creare un ambiente di studio tranquillo e stimolante?
La prima cosa da fare, per favorire concentrazione e l’apprendimento, è identificare uno spazio dedicato al loro studio. Dovrebbe essere lontano dalle distrazioni, come la TV o i giochi, e possibilmente in una zona tranquilla della casa, altrimenti potrebbero insorgere alcuni “capricci”. L’idea di arredare una stanza-studio non è così sbagliata, anzi, e può essere utilizzata sia per studiare che per lavorare.
Tutto il materiale di studio, poi, dovrebbe essere ben organizzato e facilmente accessibile, così da evitare eventuali perdite di tempo nella ricerca di libri, quaderni o altro e permette ai nostri figli di concentrarsi sullo studio.
Un ulteriore consiglio che vogliamo dare è di incoraggiare i bambini a personalizzare il loro spazio di studio con foto, disegni o oggetti che siano di ispirazione e motivazione. Per realizzare un ambiente accogliente e stimolante, dobbiamo pensare ai loro gusti, non ai nostri o al resto della casa. L’obiettivo è quello di metterli a loro agio.
Quanto è importante la routine di studio?
Solamente con una routine di studio ben definita è possibile aiutare i bambini a concentrarsi e a gestire meglio il loro tempo. Stabilite insieme un programma giornaliero che preveda momenti di studio, pause e attività ricreative. Le pause non possono in alcun modo mancare: nessuno può sostenere ore e ore di studio senza uno stacco.
Un ulteriore aiuto è quello di insegnare ai bambini l’autodisciplina: permetterà loro di sviluppare abitudini di studio efficaci e a lavorare in modo indipendente. Un giorno, così, diventeranno esseri umani responsabili.
Come sempre, nulla è scolpito nella pietra e, anzi, non è detto che non si debbano prevedere dei cambiamenti. Monitorare i progressi dei bambini e discutere con loro dei loro obiettivi e delle difficoltà che incontrano è essenziale nelle prime fasi. Tra l’altro, solamente così si sentiranno supportati e motivati nel loro percorso di apprendimento.
Cosa serve per studiare a casa?
Non dimentichiamo in alcun modo di metterli nelle condizioni di studiare al meglio. Le risorse necessarie sono indispensabili per evitare e prevenire qualsiasi disguido. Per esempio, controlliamo la connessione a internet, così come lo stato dei dispositivi, tra cui PC e tablet. I bambini non possono andare online da soli: possiamo farlo noi insieme a loro. Gli adolescenti, invece, sono ormai più che abituati alla tecnologia.
Forniamo loro tutto il materiale didattico di cui hanno bisogno, come libri, quaderni, penne e matite. È importante anche avere a disposizione risorse aggiuntive, tra cui dizionari ed enciclopedie. Sì, oggi c’è il web a disposizione, ma un po’ di “vecchia scuola” non fa di certo mai male.
Tecniche e metodi per studiare a casa
Dobbiamo insegnare ai nostri figli a studiare bene sin da bambini. Possiamo, per esempio, dare loro modo di comprendere l’importanza di prendere appunti durante le lezioni e mentre studiano, poiché aiutano a mantenere alta l’attenzione e a consolidare le informazioni apprese.
Utile è l’uso di tecniche di memorizzazione, come la creazione di mappe concettuali, la ripetizione, o ancora di mnemoniche. Rendono di certo, soprattutto sul lungo termine, lo studio molto più efficace. Infine, non dimenticate mai di suggerire ai bambini di leggere ad alta voce durante lo studio, così da migliorare la comprensione del testo e a prepararsi per eventuali esposizioni orali.
E se i bambini soffrono di stress?
Tutti soffriamo di stress al giorno d’oggi: è il male di questo secolo. Lo stress, però, può anche colpire i bambini o gli adolescenti, soprattutto quando magari non si sentono particolarmente sicuri per lo studio. Combattere lo stress è possibile, e ovviamente bisogna insegnare a gestire questo sentimento – così come le emozioni – sin da piccoli.
Cosa possiamo fare? Per esempio, insegnare tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda, la meditazione o lo stretching, che potrà – si spera – aiutarli a gestire lo stress e a migliorare la concentrazione durante lo studio.
Mettiamoci poi sempre a loro disposizione, facciamo sentire che siamo disposti ad ascoltare le preoccupazioni e le paure. Offrire supporto emotivo e rassicurazioni può aiutare a ridurre l’ansia e a migliorare la loro autostima.
È utile anche riconoscere gli sforzi e i successi dei bambini nel loro percorso di apprendimento. Premiare i loro risultati, anche (e soprattutto) piccoli, può fare la differenza per mantenere alta la motivazione e a rafforzare la loro fiducia nelle proprie capacità.