Scarpe sportive da uomo, i trend del momento

Le migliori scarpe sportive da uomo da acquistare per la prossima stagione? Carta e penna alla mano, siamo qui per dare tutti i suggerimenti per fare la scelta perfetta per i vostri piedi e per lo stile.

 

Prima di iniziare, però, facciamo una precisazione. Le scarpe sportive sono entrate a pieno titolo nel mondo della moda e dello stile. Sono le scarpe tecniche a dover rimanere in palestra, mentre le sneakers prendono pieno possesso di strade, uffici e persino passerelle.

 

Siamo certi che il trend e il successo delle scarpe sportive continuerà a essere reale anche in questo 2022. Per questo abbiamo scelto di dare il nostro contributo andando a individuare le migliori scarpe sportive da uomo da avere nella propria collezione.

 

Scarpe sportive da uomo: quali modelli preferire

 

Chi ha detto che un paio di scarpe sportive vale l’altro? Siamo certi che non lo pensate neppure voi, perché sul mercato esistono così tanti modelli e brand che è difficile trovare la stessa scarpa.

 

Colori, materiali, forme, tecnologie: sono questi i dettagli che diversificano le sneakers dei vari brand e vale la pena fare il punto che scoprire i migliori modelli da acquistare.

Se siete alla ricerca di consigli per gli acquisti di sneakers di tendenza allora questo è l’articolo che fa per voi.

 

Partiamo con il segnalare le scarpe sportive di Philippe Model da uomo che sono tra le più interessanti sul mercato. Il brand, del resto, ha alle spalle una lunga storia e ci propone sempre dei modelli innovativi sia dal punto di vista dello stile che da quello dei materiali. Impossibile resistere: le sneakers sono tutte da collezionare.

 

In base ai propri gusti si possono scegliere delle sneakers bianche o colorate. Se si propende per i colori moda attenzione a ricordare che potrebbero essere delle scarpe passeggere che già dopo un anno potrebbero non essere più di moda. Non volete rischiare? In questo caso le scarpe sportive in colori neutri sono la soluzione migliore.

 

Le scarpe da ginnastica bianche sono un evergreen e non passeranno mai di moda. Così come, del resto, quelle declinate in beige, nero o blu: sono colori facilmente abbinabili e portabili. Avere a disposizione delle sneakers neutre significa abbinarle con tutti i look. Dagli outfit più sportivi a quelli più casual e per il tempo libero: queste scarpe vanno bene sempre.

 

Avere nella propria collezione un paio di scarpe sportive bianche o nere o, comunque, di un colore neutro è caldamente consigliato. Quando non saprete cosa indossare quella sarà la migliore scelta.

 

Tra i modelli di scarpe sportive da uomo da preferire ci sono anche quelli eco-sostenibili. Un vero trend che prende sempre più piede anche nel mondo degli accessori moda. L’attenzione al mondo green e all’eco-sostenibilità si fa sempre più pressante ed è per questo che molti brand storici hanno deciso di iniziare a produrre delle scarpe vegan.

 

Tanti i brand che hanno abbracciato questa politica e tanti quelli che si apprestano a farlo.

 

Le scarpe sportive oltre le sneakers

 

Ma le scarpe sportive da uomo non sono solo le sneakers, sebbene nell’immaginario collettivo si tenda a identificarle così. Abbiamo, ad esempio, delle comode stringate che però non sono propriamente delle scarpe da ginnastica, ma anche degli scarponcini da uomo che si possono alternare alle sneakers quando si vuole un look sempre casual ma non troppo sportivo.

 

Insomma, anche in questo caso c’è l’imbarazzo della scelta e i modelli tra cui scegliere sono tanti.

 

Che si tratti di sneakers o meno, quello che non cambia sono i parametri di scelta. Quando si devono acquistare delle scarpe da uomo è necessario prendere in considerazione diversi aspetti.

 

In primo luogo è bene pensare al comfort del piede. Le regole per la salute dei piedi non dovrebbero mai essere trascurate quando si sceglie un paio di scarpe. Questo vale sia per i piedi degli uomini che per quelli della donna, che devono essere sempre messi in primo piano.

 

Il dolore in questa zona del corpo porta con sé delle conseguenze che vanno ben oltre i piedi stessi. Si cammina male e una postura sbagliata comporta dolore di schiena e molto altro.

 

La scelta delle scarpe ha un ruolo fondamentale in tutto questo e perciò saper scegliere è importante. Al giorno d’oggi esistono così tanti modelli di scarpe sportive da uomo, così tanti brand e così tanti materiali o colori che è impossibile non trovare quello che faccia al caso proprio.

 

Anzi, c’è di più: per chi è alla ricerca di cosa regalare ad un uomo consigliamo proprio un paio di scarpe. Con una donna è più difficile individuare il paio perfetto, ma se si seguono questi consigli è possibile scegliere un paio di scarpe da uomo che lascerà a bocca aperta.

Tanti utili consigli per una vita rilassata e felice: anche gli antistress fai da te possono essere una valida scelta

L’ansia da prestazione, che puoi scoprire in modo dettagliato a questo link, è un effetto dello stress che tutti noi quotidianamente proviamo. Siamo stressati perché abbiamo troppi impegni e responsabilità sul posto di lavoro e perché la routine quotidiana in cui ci ritroviamo immersi è davvero movimentata, caotica, eccessiva ci verrebbe da dire. Lo stress che proviamo non causa di certo solo ansia da prestazione. Quante notti insonni ad esempio siamo soliti vivere! Si sente spesso parlare dei numerosi metodi che esistono per contrastare l’insonnia. Ne puoi scoprire alcuni leggendo questo articolo molto interessante. Se la causa è lo stress, è questo che deve essere eliminato però. Eliminando lo stress ecco che anche l’insonnia come per magia scomparirà.

Lo stress a cui abbiamo sopra accennato può portare anche al burn out. Sul dizionario Treccani è definito come uno stato patologico causato da uno stress eccessivo, talmente tanto grande da non poter essere più tollerato. Quando un individuo si trova a vivere una situazione di logoramento di questa tipologia, ecco che è possibile incorrere in un danno psichico notevole. Un danno psichico di questo genere necessita di un professionista del settore, psicologo, psicoterapeuta oppure psichiatra. È possibile però evitare che una condizione di questo tipo abbia luogo, intervenendo sullo stress prima che diventi insostenibile.

Detto questo, viene quindi naturale chiedersi come riuscire nell’impresa di eliminare lo stress. Vieni con noi a scoprire tanti utili consigli. Ti spiegheremo anche come realizzare degli antistress fai da te davvero efficaci.

Consigli utili per eliminare lo stress

Per eliminare lo stress è necessario suddividere gli obiettivi che si desidera raggiungere in obiettivi più piccoli. In questo modo l’obiettivo finale non sembrerà più eccessivamente grande e sarà possibile concentrarsi su ogni passo che è necessario compiere per raggiungerlo, con tutta tranquillità. Troppi impegni e responsabilità non vanno mai bene. Meglio parlarne con il proprio datore di lavoro e chiedere di demandare ad altri alcuni dei punti della propria lista, oppure di avere il supporto magari di un tirocinante per alleggerire un po’ il tutto. È fondamentale prendersi del tempo per se stessi. Anche solo mezz’ora è sufficiente per ricaricare le energie. Che fare in quella mezz’ora? Un po’ di sana attività fisica che è una vera e propria valvola di sfogo, meditazione o yoga, ascoltare della musica rilassante, fare una lunga passeggiata a contatto con la natura. Vuoi saperne di più su questo argomento? Naviga sul sito Corsielavoro per avere maggiori informazioni.

A quanto pare anche gli antistress sono davvero molto utili. Sì, perché quando manipoliamo qualcosa di molto piacevole al tatto, ecco che riusciamo a concentrare la nostra attenzione solo su quella specifica sensazione. Tutto il resto può essere dimenticato anche se solo per qualche istante. Possiamo isolarci dal mondo e fare un viaggio dentro noi stessi. Sono molti gli antistress disponibili in commercio. Tra questi dobbiamo senza dubbio ricordare i pop it che stanno letteralmente spopolando in questi ultimi mesi. Per scoprire le origini e i segreti dei pop it, leggi questo articolo. È però preferibile provare a realizzarli da soli. Sì, perché anche la sua realizzazione è da considerarsi come un’attività antistress efficace.

Antistress fai da te: come realizzarli

Sono molti gli antistress fai da te che è possibile realizzare. L’idea senza dubbio più carina è il palloncino con water beads all’interno. Le water beads sono delle palline di piccolissime dimensioni che si gonfiano a contatto con l’acqua e trattengono l’umidità. Possono essere utilizzate per creare degli antistress davvero molto efficaci. Una volta pronte, possono essere versate all’interno di un classico palloncino. Ecco, il gioco è fatto! È anche possibile aggiungere una rete attorno al palloncino, così che l’effetto squishy sia molto più pronunciato e l’antistress risulti davvero ricco di fascino.

Non hai i water beads o non sai come reperirli? Puoi utilizzare acqua e amido di mais. Non devi far altro che mescolare acqua e amido in una ciotola sino a quando non otterrai un composto omogeneo. Versa il composto in una bottiglia. Prendi un palloncino e aggancialo al collo della bottiglia per versare il composto all’interno senza sporcare e per evitare che l’aria entri. Chiudi il palloncino con un nodo. Ecco, una pallina antistress tutta per te. Puoi anche versare il composto in una busta con chiusura ermetica, come quelle per gli alimenti. Puoi anche disegnare occhi, naso, bocca per personalizzare il tutto.

Cosa regalare ad un uomo per il compleanno? I segreti per una sorpresa perfetta

Fare un regalo ad un uomo non è mai facile, non solo perché di norma fanno acquisti in autonomia ma anche perché non si lasciano mai conoscere a fondo. Paura di sbagliare? Compleanno in vista? Ecco alcuni segreti per scovare il dono da fare ad un uomo.

I segreti per fare un regalo ad un uomo

Tutte le volte che un uomo compie gli anni o ci sono degli eventi che prevedono un dono, si va in confusione. Con una donna tutto sembra essere più facile, mentre il sesso maschile è leggermente più complicato.

Non sempre, infatti, si ha la percezione di quello che possa piacere o comunque di ciò che gli possa mancare. Un uomo ha sempre tutto quello che desidera perché lo acquista in tempo reale, senza aspettare che qualcuno lo faccia per lui. Per trovare il regalo da uomo perfetto  ci sono dei piccoli segreti che portano alla soluzione: ma come fare?

La difficoltà maggiore è non essere banali oppure optare per qualcosa di utile. Anche se la persona la si conosce da tantissimi anni, c’è sempre il dubbio che i gusti possano essere cambiati o che comunque non desideri più determinati oggetti/doni. Tra i segreti per fare bella figura c’è sicuramente il fatto di pensare ad uno sfizio o comunque a quel qualcosa che lui non si comprerebbe mai (per questioni di budget, di imbarazzo o perché stranamente rimanda l’acquisto).

A tutto questo si deve unire l’effetto sorpresa con un pizzico di romanticismo, se si tratta del proprio fidanzato o marito. Ancora di più se è un papà optando per qualcosa di affettivo. Se si tratta di un amico o conoscente, valutare quello che più lo aggrada cercando di girare intorno a quel mondo senza mai osare troppo.

Come stupire un uomo al suo compleanno

Quando si trova il regalo perfetto per un uomo, perché non stupirlo con una festa a sorpresa? Se è un amico, un partner o un parente stretto si può sempre organizzare qualcosa di speciale.

Se è una persona che ama la compagnia, sarà bellissimo trovare tutti gli amici e parenti per una giornata speciale. Ma se ama viaggiare, allora il compleanno si potrà festeggiare direttamente in barca o su un aereo con destinazione sconosciuta sino a quel momento.

Il segreto per stupire un uomo nel giorno del suo compleanno è capire quello che vorrebbe e concretizzarlo. La consegna dei regali può avvenire in un momento speciale della giornata o ad un orario che per lui ha un significato speciale.

Lasciarsi andare con la fantasia è d’obbligo, così come giocare con i gusti personali e andare a fondo di ciò che desiderano. Tutto si complica quando la persona non si conosce a fondo ed è in quel preciso istante che il regalo diventa ancora più emozionante: colpire nel segno anche solo con un gesto o con un simbolo può fare la differenza.

La regola d’oro per tutti i compleanni è: divertirsi!

Come vestirsi in montagna in inverno per non soffrire il freddo

Quando si decide di trascorrere qualche giorno in montagna, molte persone non sanno come vestirsi e, soprattutto, quale tipologia di capi indossare per affrontare il freddo, il vento e la neve. Oggi, però, molte aziende specializzate offrono soluzioni versatili e comode che permettono di affrontare le basse temperature senza rinunciare alla libertà e alla leggerezza, perfino quando si sceglie di vestirsi “a cipolla”.

Vestirsi a cipolla: che significa e perché è utile

Nei periodi dell’anno in cui le condizioni climatiche sono incerte e si rischia di andare incontro a pericolosi sbalzi di temperatura la soluzione migliore è vestirsi a cipolla, ovvero indossare una serie di capi d’abbigliamento uno sopra l’altro, che possono essere tolti in caso di necessità: solitamente, il primo strato è composta dall’intimo termico, in grado di far respirare la pelle; il secondo dalla maglia termica che tiene costante la temperatura del corpo; il terzo da un’altra maglia, possibilmente, in tessuto sintetico come il Primaloft e il quarto dalla giacca imbottita, come un piumino d’oca. Si tratta di una soluzione molto utile soprattutto per chi è particolarmente sensibile al caldo o al freddo, ma deve essere messa in atto con la giusta attenzione, perché, per esempio, lo strato base che viene a contatto con la pelle deve essere in grado di rimuovere l’umidità e distribuirla in maniera tale da farla evaporare.

Quali capi scegliere

Quando si decide di andare in montagna a godersi un po’ di neve, non devono mai mancare le maglie termiche, le normali maglie da indossare sopra queste, le giacche, i pantaloni cosiddetti tecnici e la tradizionale coppia guanti e cappello. La maglia termica deve essere indossata sopra l’intimo (anch’esso, possibilmente, termico) ed è utile perché permette al corpo di mantenere una temperatura stabile e non impregna la pelle di sudore. La seconda maglia deve essere scelta in base alla sua capacità termica e alla comodità, perché deve lasciare una pressoché totale libertà di movimento. In questo caso, i tessuti da prediligere sono quelli sintetici come il poliestere, perché offre un’ottima traspirabilità. Infine, sopra la maglia va indossata una giacca, la quale, oltre a essere comoda e possibilmente leggera, deve proteggere dal freddo. In questo caso, la soluzione migliore sarebbe un bel piumino d’oca oppure giacche in materiali tecnico-sintetici come il Polartec, il Thermolite o il Thinsulate. Per quanto riguarda i pantaloni tecnici, vanno preferiti a quelli tradizionali perché sono molto più caldi e comunque pratici, così da mantenere la temperatura ma lasciare la necessaria libertà di movimento. Infine, per la sciarpa e il cappello, scegli sempre quelli in grado di riparare dal freddo e dal vento.

L’importanza dell’intimo termico di qualità

Quando si tratta di vacanze in montagna, l’abbigliamento ricopre un ruolo fondamentale nella riuscita o meno del soggiorno, perché se si mettono in valigia i capi sbagliati o inadeguati all’occasione, si rischia di rovinare tutto. Tra questi, l’intimo è, probabilmente, il capo più importante quando si decide di trascorrere del tempo in montagna, per cui deve essere scelto con molta attenzione. Il consiglio è, dunque, di affidarsi sempre a prodotti di qualità realizzati da brand specializzati in articoli ed abbigliamento invernale e da montagna, come Salewa, La Sportiva o Montura, così da andare sul sicuro e non avere spiacevoli sorprese quando si è già sul posto. Dunque, non farti condizionare troppo dall’aspetto economico, investi qualcosa in più ma assicurati il meglio del settore, così da essere pronto ad affrontare qualsiasi sfida tra la neve.

Caratteristiche fondamentali dell’abbigliamento da montagna

Quando devi acquistare i capi d’abbigliamento per la tua vacanza o gita in montagna non puoi accontentarti di ciò che trovi, ma devi cercare quelli migliori e più adeguati alle tue esigenze e, soprattutto, al clima e alla neve. Per questo motivo, accertati sempre che l’abbigliamento scelto sia in possesso di alcune caratteristiche irrinunciabili, a cominciare dalla capacità di proteggere dal freddo. Inoltre, ogni capo deve essere idrorepellente, così da proteggerti sia dalla neve che dalla pioggia; deve proteggere dal vento ma, nello stesso tempo, essere traspirante e avere la capacità di asciugarsi presto. Infine, deve risultare confortevole, così da non ostacolare i tuoi movimenti, essere leggero e resistente, soprattutto agli strappi e alle sollecitazioni e, se possibile, deve occupare poco spazio, in modo tale da essere infilato anche in uno zaino e non, per forza, in una valigia.

Impermeabilità

L’impermeabilità è uno dei fattori che non devi mai trascurare quando acquisti i tuoi capi d’abbigliamento invernale, perché gli elementi esterni come pioggia, neve o il vento non devono mai superare la protezione, mutando la temperatura corporea. Tuttavia, impermeabilità non significa soltanto evitare di bagnarsi con la neve o con la pioggia, ma permettere alla pelle di rimanere asciutta e di respirare, evitando di ritrovarsi inzuppati di sudore. In questo senso, uno dei tessuti migliori il Gore-Tex che permetterà alla vostra giacca o ad altri indumenti di rimanere sempre asciutti e caldi.

Grado di protezione dal freddo

Il secondo fattore che deve caratterizzare il tuo abbigliamento per la montagna è la protezione dal freddo. Ogni capo che indossi, infatti, deve possedere questa qualità in relazione al grado di freddo del luogo in cui ci si trova e per questo motivo è così importante vestirsi a cipolla, così potrai lasciarti addosso sempre la quantità di capi necessari all’occasione.

Traspirabilità

Il terzo fattore fondamentale che ogni capo d’abbigliamento che acquisti in vista della tua vacanza tra la neve deve possedere è la traspirabilità, il che significa che deve permettere al tuo corpo di espellere l’umidità che viene prodotta durante il movimento e permettere all’organismo di mantenere una temperatura stabile.

Conclusioni

Fino ad alcuni anni fa l’abbigliamento invernale e per la montagna era caratterizzato dalla pesantezza e, spesso, da un ingombro fastidioso, ma oggi, grazie ai progressi della tecnologia nel settore, puoi usufruire di una serie di capi leggeri e confortevoli (soprattutto in tessuti sintetici), senza rinunciare alla giusta protezione dal freddo. Pertanto, ogni volta che decidi di trascorrere del tempo tra la neve, ricordati sempre di munirti dell’abbigliamento necessario e di sceglierlo in base alla qualità e non al prezzo, perché da questo potrebbe dipendere la piacevolezza della vacanza.

Dieci consigli per iniziare con il carp fishing

Prima di acquistare attrezzatura per il carp fishing online, meglio documentarsi un po’.

Il carp fishing è la pesca dell’attesa ma anche dell’emozione quando finalmente l’avvisatore inizia a suonare; è fatto di tecnica, di ricerca; è un continuo aggiornamento e stare al passo con i tempi per avere l’esca, la tecnica, la montatura più all’avanguardia.

Ci sono tantissime attrezzature da acquistare per iniziare la vostra attività di carp fishing; tuttavia, iniziamo dalla strumentazione basilare. A mano a mano che vi specializzerete deciderete cosa comprare.

Canne da pesca

Le misure sono solitamente da 12 e 13 piedi.

La misura da 12 piedi permette di pescare sia in acqua ferma che in acqua corrente e sono definite le “tutto fare”. La lunghezza di cui stiamo parlando è all’incirca di 3.6 metri.

La misura di 13 piedi invece permette di raggiungere distanze più ampie ed effettuare lanci più importanti. La lunghezza è indicativamente di 3.9 metri.

Anche la potenza della canna, espressa solitamente in libbre, è fondamentale per garantire un lancio di piombi più pesanti. Le canne con potenze di 3 – 3.5 libbre risultano consigliabili per avere una canna adatta a più funzioni.

Mulinelli

Ce ne sono di diverso tipo e variano in base al luogo in cui decideremo di pescare. Molti mulinelli sono dotati di due frizioni: una utilizzata nella prima fase di combattimento, e una utilizzata in fase di “abboccata”, in cui la carpa potrà scappare senza portarsi dietro la canna.

Per la pesca in laghi si consigliano mulinelli di taglia di 8000-10000; le dimensioni crescono in caso di pesca su grandi distanze. I pesci che andremo a pescare potranno essere anche molto grandi e quindi risulta importante avere mulinelli di dimensioni più grandi.

Piombi

Collocheremo i piombi nella parte finale della lenza. Ci sono due tipi di piombi: in linea e il piombo a perdere.

Mentre il primo risulta collocato sulla girella tra lenza e finale; il secondo è posizionato tramite apposte clip al di fuori della “lenza madre”.

Tra le montature per il carp fishing più utilizzate c’è l’hair rig. Con questo terminale, l’amo è libero dall’esca. Quest’ultima viene fissata sull’eccedenza di lenza posta oltre l’amo. La carpa infatti tende a sputare l’esca; grazie alla posizione dell’amo come sopra indicato invece, si pungerà il labbro inferiore del pesce evitando di scappare.

Tra le esche più conosciute troviamo le boilies. Esse sono esche sferiche, formate da farina di vario tipo, uova e aromi. Le loro dimensioni variano tra i 6 e i 40 mm. Queste esche si dividono in galleggianti/pop-up e affondanti.

Oltre alle esche sopra indicate troviamo anche le granaglie e il bigattino (esca naturale).

Ci sono tantissime varietà di esca e non c’è quella più giusta rispetto ad un’altra. Occorrerà procedere per tentativi e magari usare anche esche diverse in base alla stagione di pesca. Riprova del fatto che la pesca non è assolutamente uno sport in cui ci si annoia!

Una cosa è certa. Il mais è un tipo di alimento che attrae i pesci in tutte le stagioni. Se aromatizzato ancora meglio! Di solito si usano sapori più fruttati per la pesca primaverile/estiva; mentre si usano sapori più decisi, speziati in Autunno e Inverno.

Tra i must-have per il carp fishing consigliamo assolutamente l’acquisto di: sedia da campeggio, ombrellone o tenda riparo, un kit di avvisatori acustici. Ci avvisano con un “bip” ogni volta che il filo si muove e un guadino ampio e un materassino imbottito. Questi ultimi due “attrezzi” serviranno per il “benessere” della carpa. Ricordatevi di bagnare sempre il materassino prima di posarvi la carpa.

Non demoralizzatevi se dovrete aspettare prima di prendere la carpa! Il carp fishing è una pesca sul fondo del fiume/lago, non avrete quindi il controllo della situazione e dovrete avere pazienza.

Sappiate però che la prima cosa che pescherete non sarà di piccole dimensioni e vi darà molta soddisfazione! Quindi…gambe in spalla!

Compleanno fai da te con gonfiabili

Come si organizza un compleanno fai da te

Se il tuo compleanno si sta avvicinando e hai intenzione di fare qualcosa di più rispetto all’offrire semplicemente qualche cosa di dolce ai parenti più ristretti, forse la cosa migliore che potresti fare in questi casi è quella di seguire i nostri consigli per una splendida festa di compleanno fai da te! Certo è che organizzare una festa di compleanno fai da te non è certo una cosa di poco conto. Hai bisogno di tutte le dritte necessarie per farlo e per pianificare il tuo lieto evento in tutti i suoi dettagli minimi che se in un primo momento possono sembrarti inutili, vedrai poco durante la festa come i tuoi futuri ospiti li noteranno e a quel punto ti farà molto piacere averci pensato per tempo. Per la tua festa di compleanno fai da te, ci sono anche molte alternative che potresti considerare in termini di preparativi. Potresti infatti pensare di fare una festa di compleanno a tema fai da te, o ancora organizzarne una mirata per i bambini o per gli adulti. Insomma, le possibilità che ci sono a tua disposizione per una perfetta riuscita della tua festa di compleanno sono molte e non devi esitare a prendere visione di tutte queste ultime per non rischiare di pianificare il tuo evento in tutto e poi trovarti di fronte ad una nuova idea che prima non avevi minimamente immaginato e che ti piace di più.

Le attrazioni gonfiabili come animazione

Uno dei tasselli fondamentali di qualsiasi evento, in particolare con le feste di compleanno, è proprio quello dell’intrattenimento che dovrai disporre per i tuoi invitati che si prenderanno la briga di recarsi alla location da te indicata per festeggiare insieme a te la tua felice ricorrenza. Una delle migliori cose che potresti pensare per l’animazione e l’intrattenimento che dovrai necessariamente disporre per la tua festa sono appunto le attrazioni gonfiabili. Perché ti vogliamo suggerire i gonfiabili per la tua festa di compleanno fai da te? Perché in primo luogo pensare da solo all’animazione di un evento non è una cosa molto semplice da fare. In secondo luogo, ingaggiare un’agenzia di animazione specializzata in questo settore ti costerà molto di più rispetto ad un costo di noleggio gonfiabili che poi prevede un’intera giornata. In terzo ed ultimo luogo, devi sapere che si tratta di attrazioni adatte tanto per i bambini quanto per gli adulti. Il Boss dei Gonfiabili è un sito su cui puoi scegliere liberamente l’attrazione gonfiabile che più ritieni adatta a tuo caso e non avrai alcun problema a contattarli per avere maggiori informazioni.

Cosa non dimenticare ad una festa di bambini

Finora siamo sempre rimasti su un aspetto per lo più generale. Addentrandoci però nello specifico, la tua festa di compleanno fai da te potrebbe invece essere rivolta ai bambini. Organizzare una festa per bambini è cosa ben diversa rispetto a farne una per adulti. Si tratta infatti di due fasce di età che, logicamente, hanno richieste ed esigenze differenti l’una dall’altra e non puoi minimamente pensare di disporre un intrattenimento uguale per entrambe. Va da sé che per organizzare una festa di compleanno per bambini fai da te, ci sono diversi aspetti che non puoi non prendere in considerazione. Tra queste ci sono: decorazioni, buffet, dolcetti a tema, torte, palloncini e allestimenti vari e giochi adatti per ogni fascia d’età. Devi sapere tutti i trucchetti del mestiere ed essere a conoscenza anche di tutto quello che non può mancare alla festa di tuo figlio. Ovviamente, non si tratterà di qualcosa di semplice da fare, ma pianificando il tutto per tempo non ci saranno problemi di alcun tipo.

Come avere capelli morbidi: tutti i rimedi

Chi non vorrebbe avere sempre capelli morbidi e lucenti? Prendersi cura della propria chioma nel modo giusto non è semplice, ma conoscendo i giusti metodi e prodotti, può diventare un gioco da ragazzi. Sono tanti i fattori che influiscono, ogni giorno, sulla salute dei tuoi capelli: stress, inquinamento atmosferico, sole, un cattivo stile di vita, una scarsa idratazione. Così ci si ritrova a combattere con capelli spenti, secchi e inariditi.

Farli tornare a splendere, riavere capelli morbidi, setosi al tatto è possibile, ed è possibile anche in maniera naturale. Basta davvero poco: qualche ingrediente green e un po’ di costanza. Non è necessario spendere centinaia di euto in prodotto specifici, spesso pieni di sostanze chimiche dannose per il capello. Il più delle volte sono sufficienti ingredienti che abbiamo sempre a casa. Su naturalvivendo.com puoi trovare dei consigli utili a riguardo.

Come rendere i capelli morbidi

La prima cosa da fare per ottenere capelli morbidi è adottare uno stile di vita sano, che comprenda dell’attività fisica giornaliera e una dieta equilibrata. Cerca di consumare cibi ricchi di antiossidanti, come pesce azzurro, uova e legumi. Devi anche bere tanta acqua, se vuoi una chioma setosa e splendente. Un capello ben idratato è anche molto più bello da vedere, oltre che più morbido al tatto.

L’aceto è un ottimo alleato dei capelli, utilizzalo per fare dei risciacqui sotto la doccia, dopo aver fatto il tuo abituale shampoo e aver applicato il balsamo. Mischia insieme una tazza di aceto e una d’acqua, versa sui capelli e lascia agire per circa 15 minuti prima di risciacquare. Appena pettinerai i capelli sentirai una morbidezza incredibile. L’aceto inoltre, ha anche proprietà districanti e antibatteriche.

Maschere fai da te per capelli morbidi

Se vuoi capelli morbidi e sani, le maschere sono un ottimo alleato di bellezza. Puoi prepararle in totale autonomia con pochi e semplici ingredienti, che ognuno di noi ha in casa.

Maschera banana e olio

 Perfetta se i tuoi capelli sono molto secchi e necessitano di nutrimento, o se hai i capelli trattati che hanno bisogno di ristrutturazione. Basta mischiare in una ciotola mezza banana con un cucchiaio di olio extra vergine di oliva. Stendila sulle lunghezze e lascia in posa per almeno mezz’ora. L’effetto sarà lo stesso di una maschera ala cheratina.

Maschera yogurt e limone

 La maschera yogurt e limone, renderà la tua chioma più morbida ma anche più lucente. Il latte, contenuto nello yogurt, ha ottime proprietà idratanti, mentre l’acido del limone ha poteri antiossidanti. Basta mescolare un vasetto piccolo di yogurt con il succo di mezzo limone, applicarlo su tutte le lunghezze e lasciare in posa circa 20 minuti prima di risciacquare.

Maschera uovo e miele

Probabilmente, questa sarà la maschera che ti piacerà meno, ma le sue proprietà sui capelli sono incredibili. Ti serve un uovo, il succo di mezzo limone, due cucchiai di olio d’oliva, qualche rametto di rosmarino e un cucchiaio di miele. L’uovo riesce a riequilibrare il capello, fornendogli i sali minerali e le vitamine di cui ha bisogno, il miele ammorbidisce e il limone agisce molto bene sui capelli danneggiati. L’olio di oliva idrata in profondità e il rosmarino aiuta a combattere i capelli grassi.

Questa maschera va applicata sui capelli umidi, dalle radici alle punte, e lasciata in posa per mezz’ora prima di passare al risciacquo. Se hai i capelli particolarmente danneggiati, il consiglio è quella di farla almeno una volta alla settimana, altrimenti, anche una volta al mese è sufficiente.

Le maschere fai da te sono ottime, non solo per i capelli, ma anche per il viso. Prendersi cura della propria bellezza in modo naturale è importantissimo per preservarla più a lungo.

Gli oli naturali che ammorbidiscono i capelli

Gli oli vegetali sono preziosi alleati dei capelli morbidi, sia se aggiunti alle maschere fai da te, sia se utilizzati puri, come impacchi o post lavaggio. Gli oli naturali e puri al 100% contengono tantissime sostanze utili per la tua chioma: proteine, vitamine, minerali, che vanno a idratare il capello, contrastando secchezza ed effetti del calore.

Il miglior olio da utilizzare sui capelli è quello di Argan, ricco di vitamine e acidi grassi. Consigliato per ottenere capelli morbidi in caso di chioma sfibrata. Con quest’olio puoi realizzare un impacco per le doppie punte, spalmandolo sui capelli e avvolgendoli in un asciugamano per un’ora. Il prodotto penetrerà in profondità, ripristinando le doppie punte e dando nutrimento al fusto.

Un altro olio utile per i capelli e quello di Mandorle dolci, molto nutriente e perfetto in caso di doppie punte. Può essere utilizzato senza problemi anche da chi soffre di sensibilità cutanea. Il consiglio è quello di utiizzarlo come impacco, lasciandolo in posa per circa mezz’ora, una volta alla settimana.

Altri oli che aiutano a rendere i tuoi capelli più morbidi, sono l’olio di Cocco, l’olio di Semi di Lino, l’olio di Neem, perfetto in caso di forfora, e l’Olio di sesamo. I semi di lino sono ottimi se utilizzati puri, giusto qualche goccia, dopo il lavaggio prima dell’asciugatura. Aiutano il capello a restare in piega più a lungo e regalano un’incredibile morbidezza.

Perché le donne preferiscono le ballerine?

Le ballerine: scarpe amate dalle donne, meno dagli uomini. Un dibattito continuo intorno ad una delle calzature più note al mondo. Ma prima di addentrarci nel merito, capiamone qualcosa in più. Cosa sono le ballerine? Trattasi di scarpe dalla punta arrotondata, basse a terra, e solitamente aperte a liberare il collo del piede. Le forme e le linee che compongono la sua struttura riecheggiano, in maniera importante, le scarpette da danza classica indossate dalle ballerine di professione. Motivo per cui, hanno questo nome. In senso più ampio possiamo annoverare, tra le ballerine, anche le decolleté raso a terra anche se presentano la peculiare punta affilata. Il vero tratto distintivo di questa calzatura è, in effetti, la presentazione bassa a terra.

Scarpe ballerine, perché piacciono alle donne?

Le ballerine nascono negli anni 30 dall’ispirazione di uno stilista russo Jacob Bloch, che decise di migliorare le normali scarpette di danza classica da cui è ispirata la calzatura. Operazione proseguita poi, un decennio dopo, da Rose Pepeto (madre del ballerino e coreografo Roland Petit). Ma la consacrazione delle ballerine, consacrazione che ne sposta l’utilizzo a calzatura di tutti i giorni e non più solamente legata al mondo della danza, si ha negli anni 50 quando le dive della cinematografia – Brigitte Bardot su tutte – le iniziarono ad indossare tanto nella vita privata quanto nei film. È proprio questo il punto di partenza che risponde – almeno in parte – alla domanda iniziale: perché le donne preferiscono le ballerine? Il fatto che questa calzatura sia stata indossata da donne che hanno fatto, letteralmente, la storia del mondo e del mondo rosa in particolare, ha costituito un immaginario collettivo che fa ricondurre le ballerine all’ideale di bellezza femminile. Una sorta di archetipo nel quale le donne, di ogni età, ambiscono più o meno involontariamente quando decidono di indossarne un paio. Ma non è finita qua, ovviamente, andiamo a vedere altri motivi per i quali le donne preferiscono le scarpe ballerine.

Sono comode

La salute è importante, la salute dei piedi altrettanto, ecco perché scegliere le ballerine vuol dire fare una scelta salutare. Uno dei motivi per i quali le donne le preferiscono ad altre scarpe è per la loro indiscutibile comodità. L’assenza del tacco ed il contatto che la pianta del piede fa con il pavimento conferisce una sensazione di benessere, come se si fosse scalze. L’unica accortezza da adottare è di evitarle qualora si soffra di mal di schiena: in quel caso – e solo in quello – un piccolo tacco può allievare il dolore.

Si abbinano bene

Le ballerine rappresentano una calzatura per donna assolutamente duttile: adattabile ad ogni contesto ed abbinabile a qualsiasi outfit. Potrete indossarle sotto un paio di jeans stretti per uno stile casual; sotto un paio di shorts o pareo per andare al mare; sotto ad una gonna per una fresca serata estiva; ma anche sotto un pantalone per un evento più formale ed elegante. Magari con una bella blusa ed una giacca charm. Non importa che stile avete o dove dobbiate andare: scegliere ballerine vuol dire, quasi sempre, scegliere bene.

Liberano la fantasia

Le ballerine sono note per essere basse e terra e per la loro punta arrotondata, ma è un falso mito pensare che si fermano qui le tipologie possibili. In realtà, uno dei motivi per cui le donne preferiscono le ballerine, è proprio quello che possono sentirsi libere di sfoderare e liberare la loro fantasia perseguendo il proprio stile. Ne esistono di ogni tipo e variazione: con il tacchetto, con i lacci, con i ricami, con le perline, con i fiocchi, con gli strass, a punta affilata, a punta morbida, a punta arrotondata… Così come di ogni materiale: pelle, ecopelle, plastica, tela, camoscio… Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti.

Le indossi tutti l’anno

Molto dipende dal tipo di materiale, ma la vasta scelta possibile ti permette di poter avere un paio di ballerine per ogni stagione: primavera, estate, autunno, inverno. Per la primavera e l’estate meglio optare per un modello di tela o comunque di tessuto leggero, da indossare rigorosamente senza calze o calzini. Per le stagioni più fredde, invece, ci si può spostare anche sul materiale in pelle o ecopelle o camoscio. L’apertura sul collo del piede farà entrare molto freddo, ma questo aspetto è tranquillamente risolvibile indossando delle calze.

Aggraziano lo stile

Le ballerine non conferiscono solo femminilità ma anche dolcezza, grazia e romanticismo. In generale, il loro aspetto, pouò aggraziare lo stile di quelle signore che si sentono in particolarmente garbate. Un esempio pratico e concreto è l’effetto che fanno sulle donne particolarmente alti di statura: anche se tagliano un po’ la gamba, le ballerine minimizzano l’altezza.