Prevenire la muffa sui muri con interventi mirati e fai-da-te.

La comparsa di tracce di muffa, sui muri interni o esterni di un’abitazione, è sempre una cattiva notizie per i proprietari di casa.

La muffa, oltre ad essere ovviamente anti-estetica, può causare anche gravi danni alla salute di chi abita gli spazi interessati dalla comparsa della muffa.

Un problema che è strettamente connesso al ricambio di aria che avviene tra un edificio e l’esterno. Quando questo scambio non avviene in modo corretto, anche per via di un isolamento termico insufficiente, ecco che si genera la muffa.

Essendo un problema legato, in alcuni casi, alla struttura dell’edificio, non è sempre facile prevenire l’insorgere della muffa. Esistono però delle accortezze per ritardare almeno la presenza di questo problema che, come detto, può avere ripercussioni sulla salute degli abitanti.

Uno dei modi per ridurre al minimo la possibile presenza di muffa è di rivestire i muri esterni e interni con degli appositi coprimuro.

Soprattutto i muri e muretti esterni, ma anche i parapetti, sono maggiormente esposti agli agenti atmosferici e necessitano quindi di un isolamento di qualità.

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Prevenire la muffa sui muri con i rimedi fai-da-te

Una delle condizioni che favoriscono l’insorgere e il proliferare della muffa, all’interno di un’abitazione, è un livello troppo alto di umidità. La muffa inizia a formarsi quando si supera il 60% di umidità, motivo per cui questa dovrebbe essere sempre compresa tra il 30% e il 60%.

Altro aspetto da considerare e da tenere sotto controllo è quello relativo alla temperatura.

La muffa, infatti, si sviluppa ad una temperatura compresa tra i 18 e i 32 gradi ed è per questo che è molto importante che ci sia un continuo ricambio di aria tra l’interno e l’esterno dell’abitazione specialmente con l’accensione dei riscaldamenti a pavimento o tradizionali che siano.

Nella stagione invernale, inoltre, va evitato un eccessivo innalzamento della temperatura interna.

Ecco 5 consigli per prevenire la presenza di muffa sui muri della propria abitazione:

  • Aerazione dell’abitazione.

La prima regola per prevenire la formazione futura di muffe è di garantire una corretta e costante aerazione della propria abitazione. Il consiglio è di aprire tutte le finestre di casa contemporaneamente per almeno 2-3 minuti di mattina e di sera.

  • Lasciare spazio tra mobili e pareti esterne

Questo per fare in modo che l’aria calda possa circolare liberamente all’interno della stanza. In caso contrario le pareti esterne diventerebbero troppo fredde e si creerebbe uno sbalzo notevole di temperatura.

  • Gestione degli elettrodomestici

Se si utilizza una lavastoviglie, è consigliabile non aprire lo sportello subito dopo il termine del programma per impedire la fuoriuscita del vapore. Attendere quindi almeno 30 minuti prima di svuotarla. Un’altra accortezza è l’accensione della cappa di aspirazione mentre si cucina.

  • Lasciare liberi i caloriferi.

La temperatura ideale dell’abitazione, o almeno della zona giorno, deve essere compresa tra i 18 e i 22 gradi. Per garantire il corretto funzionamento del sistema di riscaldamento, è importante che i caloriferi non siano coperti da mobili o tende.

  • Ventilare l’ambiente dopo la doccia.

Se il proprio bagno dispone di ventole per l’aerazione, bisogna verificarne spesso il corretto funzionamento. In caso di bagno finestrato, dopo la doccia, dobbiamo assicurarci di aprire le finestre e di asciugare le piastrelle per evitare spiacevoli sorprese in futuro.