Codice ATECO della partita IVA: cos’è

Quando si vuole aprire (o si è costretti ad aprire) partita IVA ci sono tante informazioni che è giusto cercare di conoscere circa la propria condizione.

Una delle cose che bisogna conoscere, quando ci si appresta a questo passo, è che cosa sia il Codice ATECO.
Una volta effettuata la comunicazione unica e l’iscrizione al Registro delle Imprese, come previsto dalla legge in occasione dell’apertura della partita IVA, è necessario scegliere il codice ATECO.Ma di che cosa si tratta?

Il codice ATECO significa letteralmente Attività Economiche, ed è una tipologia di classificazione usata dall’Istat per i rilievi statistici delle attività economiche su base nazionale.

Il codice ATECO consiste, in pratica, in un codice identificativo alfanumerico (composto quindi sia da lettere che da numeri), che classifica l’impresa quando essa viene in contatto con l’amministrazione pubblica. Le lettere del codice identificano il macro settore economico, mentre invece i numeri, che vanno da due fino a sei cifre, identificano tutte le articolazioni dell’attività sempre più nello specifico.

Il codice ATECO è molto particolareggiato e va specificando da una classe di attività (ad esempio la sezione C, attività manifatturiera) via via l’attività economica sempre più specifica posta in essere da un’impresa.
La classificazione del codice segue uno schema di questo tipo: Sezioni, Divisioni, Gruppi, Classi, Categorie, Sottocategorie.

Il codice ATECO permette di stabilire la categoria contabile, fiscale e statistica di una partita IVA. In questo interessante articolo trovate altre info utili sui codici ateco e limite di fatturato nel caso si apra partita iva in regime forfettario.

A partire dal primo gennaio del 2007, l’indicazione del tipo di lavoro dell’azienda avviene proprio sulla base del codice ATECO, in modo standard ai fini fiscali, contributivi e anche statistici.

Quando si apre la partita IVA infatti bisogna segnare quale sia il codice ATECO che si riferisce alla propria attività economica, codice necessario anche all’attività statistica.
Il codice in questione serve anche, in ambito di sicurezza sul lavoro, a stabilire la categoria di rischio di una certa attività secondo la classifica rischio alto, medio, basso. Ogni attività economica, nelle linee dell’INAIL predisposte nel 2011, ha un suo codice particolare che deve anche individuare un certo tipo di misure di protezione e di prevenzione per i lavoratori, a seconda che il rischio sia minore o maggiore.

Ovviamente il codice ATECO che abbiamo scelto non identificherà per sempre l’azienda, laddove debba esserci un cambiamento nell’attività economica sarà infatti necessario scegliere un codice ATECO nuovo comunicando il cambiamento di attività al registro imprese, come a norma di legge.