Per chi considera internet non solo il più rapido e versatile strumento di comunicazione e di informazione, ma anche il mezzo per ottenere facili guadagni, il primo acquisto di Bitcoin rappresenta una sorta di iniziazione, l’ingresso in un mondo fatto di termini e concetti un tempo sconosciuti ai più ma oggi entrati nel lessico comune.
Come è composta una BlockChain
Il primo di questi termini da conoscere è senza dubbio BlockChain, ossia la rete di nodi e connessioni basata sul protocollo peer2peer che sta a monte della rivoluzione avviata con le criptovalute. Una BlockChain è quel processo strutturato come un database pubblico ed aperto a tutti gli utenti, ed il principio che ne ha ispirato la creazione è proprio la massima trasparenza, la libera circolazione di dati, files o informazioni, e la loro protezione da ingerenze esterne volte alla loro manipolazione o contraffazione.
In termini pratici, attraverso una BlockChain si ottiene il massimo in fatto di democrazia, perché tutti gli utenti sono posti su un piano o livello paritario avendo uguali garanzie di accesso ai dati e ai documenti, e non esiste alcun ente centralizzato o governativo a supervisionare il tutto magari per indirizzare in altra direzione le informazioni.
Perché una BlockChain è così sicura?
In un registro così costituito tutti conoscono le attività di ciascun altro utente secondo il più elevato standard di decentralizzazione mai concepito, e ciò significa che diventare un nodo di tale rete consente di gestire operazioni quali consultazioni elettorali secondo canoni di estrema segretezza del voto espresso ma di trasparenza del loro conteggio, oppure lo scambio o la redazione di atti notarili perfettamente validi ai fini legali, e numerosi altri sono gli ambiti applicativi in questa che è stata definita la “nuova Internet”. Essa va ad immunizzare qualsiasi atto o decisione da tentativi di corruzione, in quanto solo il consenso di tutti i partecipanti permette la modifica dell’archivio e pertanto le informazioni in essa contenute sono immutabili.
I Bitcoin come componente della Blockchain
L’aspetto legato alle transazioni finanziarie ed in particolare alle criptovalute, con il Bitcoin che è stata la prima in ordine di tempo ad essere creata, è quello che maggiormente ha solleticato gli interessi degli internauti a fronte della sicurezza di questo strumento di pagamento o compravendita, della sua assoluta legalità e dell’incredibile potenziale di guadagno che ha dimostrato con le fluttuazioni del suo valore. Qualsiasi operazione inerente i Bitcoin è quindi del tutto esente da frodi, ed è protetta da ogni tentativo!
Cosa è esattamente un Bitcoin?
Un Bitcoin non è altro che una moneta perfettamente valida ed utilizzabile per acquistare beni o servizi, oppure convertibile in altra valuta quali euro, dollaro o quella che si preferisce.
Essa è però rappresentata da un file crittografato e detenuto in un portafogli virtuale o Wallet, un software che assolve a funzioni di client attraverso il quale ci si connette alla rete di nodi.
Ciascun Bitcoin o sua frazione non è duplicabile e può essere speso o convertito solo una volta dall’utente che lo detiene, mentre tutti gli altri utenti conoscono in tempo reale la situazione e l’ubicazione di ciascuna moneta tramite la sincronizzazione.
I guadagni effettuati attraverso le conversioni di valuta hanno valore legale al 100%, ed infatti vanno anche dichiarati al fisco come qualsiasi altra entrata: sono sempre di più gli esercizi commerciali anche operanti esclusivamente in rete che lo accettano come metodo di pagamento.
Il sito ufficiale di Bitcoin offre tutte le informazioni del caso, a partire dal numero di monete circolanti fino al valore in tempo reale del BTC e passando per i suggerimenti sui più pratici client/software attraverso i quali gestire i propri “averi virtuali”.
in quanti modi si possono ottenere Bitcoin?
Sono fondamentalmente 3 le metodologie per entrare in possesso di Bitcoin.
Acquisto e conversione di Bitcoin
La prima, quella più rapida ed immediata, è acquistarne al loro valore corrente attraverso appositi siti di conversione che funzionano secondo gli stessi principi di un ufficio di cambio. Ciò vuol dire che oltre ad acquistarli, è possibile anche venderli ed incamerare valuta corrente!
Programmi di affiliazione
La seconda è iscriversi a programmi di affiliazione in rete, che richiedono un minimo versamento quotidiano ma permettono di moltiplicare il numero di monete al crescere del numero di partecipanti che ogni utente spinge ad iscriversi, secondo un principio a cascata multilevel che porta benefici a tutti anche se i tempi e gli introiti non sempre sono soddisfacenti.
“Minare” Bitcoin dalla rete
Per finire, è possibile ottenere Bitcoin anche sfruttando la potenza di calcolo e di elaborazione della GPU, ovvero il processore di una apposita scheda grafica dalle caratteristiche avanzatissime ed ultra-potenziate che è in grado di scandagliare la rete ed “estrarre” Bitcoin.
Tale procedimento, oltre ad essere estremamente lungo e laborioso, prevede un consistente dispendio energetico per cui non è sempre raccomandabile a meno di non unire le forze in un’attività detta Mining Pool che fa confluire tutta la potenza di calcolo di diverse GPU e ridistribuisce poi il ricavato tra tutti i partecipanti.
La Nuova Internet e la sua trasparenza
Nuova Internet e Nuova Ecomonia: ci auguriamo di avervi fornito sufficienti indicazioni per decidere se un investimento legato alla Blockchain è davvero così conveniente, anche se consideriamo del tutto più rilevante la garanzia di aperta e trasparente verifica, accessibile a tutti, la caratteristica che la rende così virtuosa e degna di attenzioni.