Cosa possiamo riciclare e cosa no?

Attenzione ai materiali di tutti i giorni.

Il rispetto della natura passa attraverso le scelte di tutti i giorni. Per preservare l’ambiente però non basta soltanto volerlo, ma occorre anche prestare attenzione e valutare bene di quali materiali stiamo parlando. Quanti di voi hanno una conoscenza precisa dei materiali che possono essere riciclati? Ogni giorno produciamo ingenti quantità di rifiuti, molti di questi davvero inquinanti e dannosi per l’ambiente.

Quali materiali?

Sarebbe impossibile elencare tutti i materiali riciclabili, ma possiamo provare indicare i principali materiali con cui abbiamo a che fare ogni giorno e che possono trovare nuova vita. Oltre ovviamente ai rifiuti organici, quindi scarti alimentari e altro ancora, possiamo riciclare tanti altri materiali.

Gli scarti di ogni giorno

Ogni anno finiscono in mare quasi 10 tonnellate di plastica, inoltre il suolo impiega più di millecento anni per smaltirla. La plastica, utilizzata per gli involucri di numerosi generi alimentari e non, è uno dei materiali che possono, anzi devono, essere riciclati. Bottiglie d’acqua, incarti di snack, imballaggi: la plastica si trova in numerosi oggetti.

Possiamo poi riciclare la carta e il cartone, ma non tutta. Sapevate che non si possono riciclare gli scontrini? Proprio così, la carta degli scontrini non si può riciclare. Il cartone della pizza? Non deve essere gettato insieme alla carta. Per quanto riguarda la carta il discorso è davvero ampio, è facile sbagliare e scambiare un materiale per qualcos’altro. Molto dipende anche dalle aziende che producono i materiali. La carta sintetica Tecnofoil invece può essere riciclata. La Kartaplastic® riassume in sé le caratteristiche della carta e del film plastico, quindi è super resistente ma può trovare nuova vita.

Tra gli scarti di ogni giorno troviamo anche le lattine o le scatole di alluminio e acciaio. Dalla scatoletta di tonno alla carta stagnola dello yogurt, tutto può essere riciclato. Il vetro? Anche quello può essere riciclato.

Rifiuti occasionali

Nell’elenco dei materiali che si possono riciclare troviamo anche il legno. Non capita tutti i giorni di dover smaltire oggetti in legno, ma ogni tanto vi può capitare di dover cambiare mobili come armadi e altri complementi di arredo.

Stessa cosa si potrebbe dire per gli indumenti che non indossiamo più. In questo caso gli abiti devono essere consegnati a chi si occupa della raccolta dei vestiti usati seguendo le indicazioni fornite dai centri di raccolta in merito alle condizioni e alle caratteristiche degli abiti.

E gli specchi? Attenzione perché questi hanno proprietà diverse dal vetro e non sono riciclabili Bisogna quindi gettarli nell’indifferenziato o portarli ai centri di raccolta.