Guida alla manutenzione del giardino nel periodo autunnale

Con l’arrivo della stagione autunnale occorre prenderti cura del tuo giardino, svolgendo un lavoro di manutenzione che garantirà splendide piante nella prossima primavera. Con tagliaerba o anche attrezzi professionali per il giardinaggio, il lavoro risulterà più facile e meno faticoso.

Manutenzione autunnale del giardino

Gli attrezzi Agrigarden consentiranno una manutenzione autunnale svolta con precisione, risparmiando tempo prezioso e velocizzando i periodi di lavoro. Il giardino, superando l’estate, si prepara ad affrontare il freddo invernale: è proprio in questo delicato periodo autunnale che le piante hanno bisogno di maggiore cura, per andare poi in letargo. Per preparare gli alberi da frutto e le piante da giardino alla futura primavera, bisogna svolgere importanti procedure che mirano a salvaguardarle dalle ricorrenti gelate. Una tra le più importanti procedure che rigenera la vegetazione è la potatura: eliminando i rami secchi le piante potranno crescere più forti e produrre rami nuovi per la prossima stagione. La potatura si svolge in autunno, in particolare nei mesi di settembre e ottobre. Questo lavoro provoca delle ferite ai rami che, avviando il riposo vegetativo proprio in autunno, sono più propense a rimarginare i tagli. Sì alla potatura delle conifere, gli arbusti sempreverdi, dell’abete, no al taglio dei rami di ortensia in autunno, che va potata tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Per quanto riguarda gli alberi di ciliego, nespolo, kaki, limoni e altri agrumi che risultano particolarmente sensibili alle temperature fredde, ricordati di coprirli con un telo dotato di una trama leggera che consente il passaggio di acqua, aria e luce, proteggendo i rami dalle gelate notturne.

Consigli pratici per ottenere uno splendido prato autunnale

Anche se il prato non viene utilizzato in autunno per via del clima più freddo, non è detto che non debba essere curato. Anzi, occorre dedicargli cure e attenzioni per far sì che non soffra durante il clima rigido invernale. Il primo passo per ottenere un prato rigoglioso è garantirgli l’arieggiatura, eliminando il fogliame che in autunno è caduto, servendoci di un rastrello. Il prato ha bisogno di respirare e di essere ben illuminato, per evitare il proliferare di umidità che crea la formazione di batteri fungini pericolosi per il manto erboso. Nocivi per la salute del manto sono il feltro e il muschio che non consentono una perfetta aerazione, compromettendo la respirazione delle radici. Scarificare il prato eliminando anche il muschio farà sì che l’erba possa scambiare aria con il sottosuolo: questa procedura può essere svolta una sola volta in autunno, servendosi di un arieggiatore a motore Agrigarden, perfetto per potare la parte superficiale del prato.
Successivamente si passa alla concimazione, che essendo stata già svolta in abbondanza in estate, in autunno risulta meno abbondante, prediligendo concimi a lento rilascio. Le piogge autunnali penseranno a bagnarlo alla perfezione. Se il tuo prato però dovesse risultare troppo secco, occorre irrigarlo al punto giusto, senza esagerare per non produrre ristagni. Da tener conto che anche in autunno il prato necessita di potatura, per rinfoltirsi e crescere rigoglioso anche in questo splendido periodo.