Cessione del quinto, chi può richiederlo?

La cessione del quinto dello stipendio è un tipo di prestito grazie al quale è possibile pagare il debito contratto attraverso la busta paga o la pensione e può essere richiesto ed ottenuto da tutti i dipendenti statali o privati che sono in possesso di un contratto a tempo indeterminato, ma anche pensionati Inps e Inpdap.

Ma qual è la differenza tra un normalissimo prestito e la cessione del quinto? Nel primo, la rata del prestito viene pagata o alla banca o a qualsiasi finanziaria con un bonifico, con un bollettino o attraverso il proprio conto corrente, mentre nel caso della cessione del quinto, il debitore non deve fare nulla, perché la detrazione avviene direttamente dal proprio conto che sia lo stipendio mensile o la pensione attraverso l’azienda o l’Inps ecc.

Questo tipo di prestito è disponibile anche per chi lavora a tempo determinato, però con delle restrizioni poiché la durata massima per estinguere il debito è di 10 anni e in alcuni casi anche la metà, mentre la cifra che si può richiedere varia in base alla liquidazione (TFR), dallo stipendio o dalla pensione.

Per chi dovesse avere la disponibilità economica e la possibilità di pagare in maniera anticipata, il prestito può anche essere estinto prima della data di scadenza in base alle clausole del contratto che è stato firmato all’inizio. Se poi ci sono altri prestiti in atto, le varie rate si possono pagare tutte insieme in un’unica.

Un’altra delle tante comodità delle quali si può usufruire con la cessione del quinto è quella di non avere bisogno di alcun garante in quanto la garanzia proviene solo dalla propria situazione economica e qualora la persona che richiede il prestito dovesse avere un passato da cattivo pagatore, c’è una soluzione disponibile ovvero la cqs che è un prestito diverso da quello tradizionale.