Quali mazzi vengono usati per la cartomanzia?

La divinazione è un metodo per intravedere il futuro antichissimo: ne approfittavano addirittura i faraoni egizi. Una delle tecniche più scelte per la divinazione è la cartomanzia, cioè l’uso di un mazzo di carte la cui interpretazione fornisce informazioni ed istruzioni sul comportamento da tenere e sul futuro.

Ogni scuola di cartomanzia utilizza un mazzo diverso: vediamo insieme agli amici cartomanti del sito cartomanziaabassocosto.com quali sono i più usati.

Carte da gioco

Sibille a cartomanti che lavoravano in Italia tra il 1200 e il 1500 utilizzavano frequentemente comuni carte da gioco, piacentine, napoletane o francesi a seconda della regione di provenienza. Pochi cartomanti usano anche le carte da gioco, perché esistono mazzi studiati in modo più specifico per questa esigenza, ma non è impossibile trovare qualche affezionato che usa ancora questo metodo.

Tarocchi marsigliesi

I tarocchi marsigliesi sono il mazzo più diffuso tra i cartomanti. Contrariamente al nome che portano vennero inventati nell’Italia del Nord, probabilmente intorno al XV secolo e introdotte in Francia e Svizzera successivamente. Il mazzo è composto da semi (denari, bastoni, coppe e spade), 21 trionfi (le figure, come il Mondo, la Papessa, il Bagatto, la Giustizia) e il Matto. Gli arcani maggiori sono le figure e il Matto; gli arcani minori tutte le altre carte. Esistono numerose tipologie di apertura per indagare la risposta a domande di vario tipo, a tema sentimentale, lavorativo, economico.

Mazzo Lenormand

M.lle Lenormand fu una scrittrice ed esoterista francese vissuta in epoca napoleonica. Alle sue interpretazioni si deve l’omonimo mazzo, tra i più utilizzati ancora oggi per la divinazione e la lettura delle carte. Il mazzo conta 36 carte, tra semi e figure.

Oracle Belline

L’oracolo Belline è un mazzo molto poco diffuso in Italia: è più probabile venga usato in paesi di lingua francese come la Francia, il Belgio, il Maghreb, il Quebec. E’ diviso in 7 gruppi da 7 carte (per un totale di 53, perché ne è presente anche una totalmente blu che funge da talismano), ognuno legato ad un’orbita planetaria. La chiarezza dei responsi lo rende un mazzo molto intuitivo da utilizzare anche per chi è alle prime armi.

Mazzo Zener

Il mazzo Zener venne inventato dall’omonimo psicologo americano e dal collega e parapsicologo Joseph Rhine negli anni ‘30. E’ composto da cinque gruppi di carte: Cerchio, Croce, Quadrato, Stella, Onda. Non è il mazzo più diffuso: molti cartomanti preferiscono le Sibille italiane, francesi, le carte tzigane o uno dei mazzi di cui abbiamo parlato, ma si tratta di un sistema di facile apprendimento anche per i principianti.