In giardino, specie se questo è privato, il padrone del terreno, direttamente o con la collaborazione di soggetti terzi, si occupa spesso di prendersi cura della siepe. E questo perché la siepe, oltre a presentare alla vista un elevato valore decorativo, è tale anche da delimitare e da proteggere quelli che sono gli spazi esterni di proprietà. Composta da piante vere, la siepe è una struttura vegetale che presenta un alto valore decorativo, e che è composta in genere da un mix tra piante a fiore, piante a foglia caduca e piante sempreverdi. In questo modo la siepe, specie in primavera ed in estate, si presenta fiorita offrendo uno spettacolo meraviglioso ed una resa estetica che dura per buona parte dell’anno.
I differenti usi della siepe
Per la siepe tra i differenti usi c’è pure quello frangivento, ed in tal caso si utilizzano piante che formano una vera e propria barriera impenetrabile che impedisce il passaggio del vento e che, tra l’altro, protegge anche dall’ingresso di eventuali intrusi. Per il doppio scopo, inoltre, la siepe di norma presenta pure tutta una serie di piante spinose magari associate a specie di piante rampicanti che, sviluppandosi in altezza, fanno sì che non ci sia bisogno di utilizzare spazi rilevanti a livello orizzontale.
La siepe sempreverde e mista
In genere dal punto di vista decorativo la migliore siepe e quella che è sempreverde, d’estate come d’inverno. Pur tuttavia, la migliore soluzione estetica è rappresentata dall’uso di un mix tra piante sempreverdi e piante che fioriscono in modo tale da creare una siepe mista magari facendosi consigliare dal vivaio fornendo la metratura esatta del proprio giardino. E questo perché le piante devono essere inserite in buche che devono avere una profondità ben precisa, così come ad esempio occorre posizionarle in giardino in modo tale che quando crescono la siepe nel suo complesso non sia poi d’intralcio in qualche modo a coloro che abitano nelle nostre vicinanze. Ci riferiamo, nello specifico, alla presenza di muri divisori ed in generale al rispetto di quella che per legge viene tra l’altro definita come la ‘distanza di confine’ che è necessario rispettare.
Come prendersi cura della siepe
In più, prima di piantare le siepi è necessario che il terreno sia lavorato e sia concimato attraverso l’uso di fertilizzante organico, dopodiché nel tempo è necessario procedere con degli interventi periodici di potatura altrimenti la siepe rischia di crescere in maniera disordinata. In genere non servono più di quattro interventi di potatura l’anno, ma quando la siepe è stata piantata da poco occorre necessariamente fare attenzione all’eventuale presenza di piante infestanti che vanno regolarmente e tempestivamente estirpate.
Come irrigare la siepe
Per quel che riguarda l’irrigazione della siepe, molto spesso si utilizza il classico tubo di gomma, ma la soluzione migliore e meno faticosa è rappresentata dall’irrigazione meccanizzata sostenendo una volta la spesa senza poi pensarci più. E questo anche perché la siepe nel tempo tende a crescere con la conseguenza che l’irrigazione manuale diventa poi sempre più difficile.