Ricomincia la scuola: come trasportare i bambini in sicurezza

I seggiolini auto per bambini costituiscono un piccolo rompicapo per tutti i genitori, ma rappresentano un metodo sicuro e regolamentato per il trasporto dei più piccoli in totale sicurezza.

Alcuni fatti di cronaca hanno però dimostrato che, anche i genitori armati di migliori intenzioni, possono commettere errori fatali. Lo dimostra il drammatico caso del bambino morto a Pisa, finito schiacciato dall’airbag dell’auto su cui viaggiava.

Diventa quindi strettamente necessario non soltanto scegliere il seggiolino giusto per il peso e l’altezza del piccolo passeggero ma anche seguire alla lettera altre indicazioni di sicurezza che potranno letteralmente salvare delle vite in caso di incidenti.

Abbiamo chiesto informazioni in merito all’esperto di sicurezza e ADAS (sistemi automatici di assistenza alla guida) Matteo Grignani dell’omonima concessionaria auto a Pavia e Vigevano.

Seggiolino auto per bambini: come sceglierlo

I seggiolini auto possono essere di due tipi: seggiolini veri e propri, quindi dotati di seduta e schienale, o dei semplici rialzi da utilizzare per bambini più grandi.

I seggiolini sono classificati in gruppi in base al peso del bambino:

  • Gruppo 0 (fino a 10 kg, dalla nascita ai 12 mesi circa)
  • Gruppo 0+ (fino a 13 kg, dalla nascita ai 18 mesi circa)
  • Gruppo 1 (9-18 kg, dai 9 mesi ai 4 anni circa)
  • Gruppo 2 (15-25 kg, da 3 a 6 anni circa)
  • Gruppo 3 (22-36 kg, da 5 a 12 anni circa)

In linea generale il sedile posteriore è considerato più sicuro per i bambini rispetto a quello anteriore e, pertanto, il seggiolino dovrebbe essere fissato lì.

I seggiolini dei primi due gruppi vanno posizionati nel senso contrario a quello di marcia per proteggere ulteriormente il bambino in caso di brusche frenate, inoltre i seggiolini del gruppo 0 possono essere posizionati esclusivamente sul sedile posteriore.

I rialzi sono invece classificati come sistemi di ritenuta non integrale (cioè senza schienale) e possono essere utilizzati solo per i bambini (ormai ragazzi) di altezza superiore ai 125 centimetri.

Sul mercato sono ancora disponibili modelli di rialzi per bambini al di sotto dei 125 centimetri e possono essere venduti, tuttavia non risultano omologati ai sensi del R44/04 e, pertanto, se acquistati, potrebbero dar luogo a contravvenzioni. Non saranno prodotti in futuro e verranno venduti soltanto fino a esaurimento dei pezzi già messi in vendita.

Tutte le caratteristiche di omologazione di un seggiolino auto per bambini sono riportate sull’etichetta del prodotto.

Viaggiare con i bambini in sicurezza

Come già accennato, i seggiolini per bambini dovrebbero essere fissati sul sedile posteriore, ma purtroppo non è sempre possibile, soprattutto se il guidatore è da solo in automobile e ha bisogno di controllare il suo passeggero.

Quando i seggiolini vengono utilizzati sul sedile anteriore accanto al guidatore è sempre necessario disattivare l’airbag lato passeggero per evitare che, esplodendo con violenza in caso di impatto, finisca per schiacciare e soffocare il bambino seduto nel seggiolino o sul rialzo.

Alcuni modelli di automobile sono dotati di airbag che esplodono in maniera graduale, proporzionata al peso che viene “avvertito” sul seggiolino del passeggero, ma si tratta di un caso molo raro: la maggior parte delle auto dotate di questo dispositivo fanno semplicemente “esplodere” l’airbag con la forza necessaria a reggere il peso medio di una persona adulta.

Inoltre, se si trasportano bambini fino ai 4 anni di età è necessario dotare l’automobile di dispositivi antiabbandono fissati al seggiolino, integrati nel seggiolino o addirittura nell’automobile, che segnalino la presenza del bambino all’interno del seggiolino nel momento in cui il guidatore ha lasciato la vettura comunicando direttamente con lo smartphone via bluetooth.

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