Inpdap: requisiti per richiedere i prestiti personali agevolati

I prestiti personali Inps e Inpdap possono essere richiesti da lavoratori dipendenti o pubblici e pensionati ottenendo condizioni migliori di quelli di mercato.

Se sei un dipendente pubblico o statale o un agente delle forze dell’ordine, puoi richiedere il tuo finanziamento direttamente all‘Inps godendo di un trattamento particolarmente agevolato.

Dopo la chiusura dell’INPDAP, è l’Inps Gestione Dipendenti Pubblici  a concedere questo tipo di prestiti ai dipendenti delle Poste, agli  statali e ai pubblici erogando piccoli prestiti o finanziamenti più importanti con tassi d’interesse molto vantaggiosi.

Prestiti Personali Inpdap 2017: tipologie di finanziamento

I prestiti personali Inpdap si dividono in due categorie. La prima prevede un piano di rientro tra una e otto rate mensili, la seconda ha una durata fissa compresa tra i 5 e i 10 anni, con rate che non possono superare il quinto dello stipendio netto percepito dal lavoratore.

L’iter burocratico per richiedere un prestito varia a seconda della tipologia del finanziamento che può essere «piccolo», «pluriennale» o tramite cessione del quinto per i pensionati.

Per ognuno di essi, l’Inps ha predisposto uno specifico modulo di richiesta che va compilato e inviato telematicamente o via posta.

Per tutti i prestiti Inps, il tasso di interesse è fisso e pari al 4,25% per i piccoli prestiti,  del

3,5% per quelli pluriennali diretti.

A questa cifra vanno addizionate, poi, le spese amministrative dello 0,5% della somma richiesta e le spese per il fondo rischi, che variano a seconda della durata del finanziamento e dell’età del richiedente.

Finanziamenti inpdap 2017: l’adesione al Fondo di credito

Tra i requisiti fondamentali per richiedere un prestito Inpdap, vi è quello di dover aderire al Fondo di credito iscrivendosi o versando volontariamente una somma a propria discrezione.

Ogni profilo destinatario del finanziamento dovrà seguire una determinata e personale procedura. Ricordiamo che i dipendenti pubblici in servizio e iscritti all’Inps sono iscritti per legge anche al Fondo di credito.

L’adesione al Fondo di credito fornisce al richiedente particolari benefici, tra cui la concessione di piccoli prestiti da rimborsare in 48 mesi, l’erogazione di prestiti pluriennali con cessione del quinto garantiti direttamente dall´Inps, l’opportunità di ottenere mutui ipotecari edilizi per la prima casa a fino a 30 anni e  prestazioni interamente dedicate ai giovani come borse di studio, master e dottorati di ricerca.

Prestiti Inpdap 2017:  un’opportunità anche per i Pensionati

Anche i pensionati delle amministrazioni pubbliche e statali possono ottenere piccoli prestiti o prestiti pluriennali garantiti dall’Inps tramite la cessione del quinto della pensione.

L’ente di previdenza sociale attraverso alcune convenzioni stipulate con banche ed istituti di credito, concede finanziamenti per pensionati fino a 90 anni la cui durata massima è pari a 120 rate con un importo basato sul netto percepito dal richiedente.

Il pensionato, prima di poter ricevere il finanziamento deve, però, ottenere dalla società finanziaria la comunicazione di cedibilità della pensione, ovvero un documento che definisce la quota massima che ogni mese può essere trattenuta dalla pensione.