Presentazioni aziendali in video e Power Point

Sovente gli addetti alla comunicazione, amministratori delegati e addetti alle vendite hanno l’esigenza di mutare la presentazione della propria azienda in un video. Più che altro perché credono che i medesimi contenuti possano essere efficaci in ambedue i modi. Tanto più in un periodo post-pandemia durante il quale la promozione di aziende avviene in streaming e on line

Abbiamo la certezza che una sequenza concepita per essere osservata in Powerpoint sia efficace anche in un filmato?
In questo articolo, dedicato alla stesura dei contenuti e a come fare la presentazione di un’ azienda, i filmati non paiono rimpiazzabili in modo trasparente; pur impiegando strumenti facili da usare come Power Point e Keynote, che sono progettati per mostrare diapositive in serie, ma non video.

Un filmato aziendale rimane un video, una presentazione aziendale può recepire il contenuto del filmato, ma con le accortezze tipiche del video.

Presentazione di contenuti aziendali: come disporli?

Le presentazioni di un’azienda non devono risultare monotone. È palese sottolinearlo, anche se più volte è il principale rischio che si corre.
È opportuno fornire a chi spende tempo nell’ascolto, particolari contenuti, circostanze tangibili per non risultare poco attendibili.
È necessario utilizzare in maniera adeguata poche ma decisive citazioni (preferibilmente se collegate alla storia aziendale), raccontare episodi concreti, inquadrare dati fondati.

Alternare la presentazione dell’impresa – che sia creata in Power Point o meno è irrilevante, con contenuti visivi concreti è particolarmente inidcato per Webinair, video di istruzioni, tutorial, animazioni e video tecnici in 3d.
Forse risulta meno efficace per la presentazione del prodotto, dell’impresa, della rete di servizi, ma risulta adeguato a scopi di apprendimento e formazione.

Video aziendale e presentazione

Specialmente se si tratta di un filmato, nella presentazione d’impresa, i trenta secondi principali sono essenziali: è in quel lasso di tempo che si determina se si avrà successo oppure no.
È fondamentale far comprendere il principio che il contenuto sia stato creato con la consapevolezza derivante da una profonda e raffinata conoscenza della materia esposta.

Ancora un’evidente ovvietà: lo speech. Può esser trasmesso tramite video grafiche, o narrato da un talent, o ancora esposto da un attore nel filmato.
Ci sono pro e contro in ognuna delle 3 soluzioni. Il brano de leggere è ideale per social quali Facebook, poiché i filmati su questa piattaforma cominciano di default senza suono,
L’ approccio più interessante è affidarsi ad una voce fuori campo, a patto che aderisca emotivamente alla tematica. Ottimo spunto è quello di mescolare le due tattiche, informazione in forma grafica e voce.

Farlo esporre da un personaggio inquadrato risulta è attendibile, se la sequenza video è assegnata ad un soggetto con buone doti comunicative, esperto e interno all’impresa. Tuttavia sono doti difficili da trovare e sovente possono dimostrarsi un boomerang.
Nella creazione di filmati è di vitale importanza evidenziare i concetti comunicati con effetti acustici, suoni creati artificialmente, i quali, frequentemente in maniera subliminale, coadiuvano l’apprendimento e la comprensione.

Formati, dimensioni e orientamento

Si parla spesso di come postare filmati su Instagram, Facebook, o Youtube. In verticale o in orizzontale? Sono due tendenze e probabilmente trattasi di una domanda la cui risposta non è precisa. Il formato più diffuso, il più facile da gestire, migliorare e distribuire è quello orizzontale, ma è pur vero però che quello verticale ha ragion di esistere per lo più perché va di moda; e va di moda non per un capriccio ma perché facilmente adattabile al display dello smartphone.
I filmati in verticale si sono diffusi così tanto, che è diventato pressochè impossibile notarli quando passiamo in rassegna Instagram sotories, feed su Facebook e perfino Youtube. O quantomeno il lavoro che c’è dietro non viene preso in considerazione.
Poiché più della metà dei filmati totali vengono distribuiti su dispositivi mobili, è una decisione prudente quella di considerare di creare contenuti riservati proprio ai device portatili
In chiusura, che piaccia o no, i filmati verticali non scompariranno presto, quindi meglio saperli coordinare e fronteggiare le richieste della clientela anziché ignorarli.