Diete “low carb”, cosa sono e come funzionano

Le diete “low carb” quelle, cioè, che introducono pochissimi carboidrati – hanno una serie di vantaggi, a cominciare, naturalmente, dal favorire una rapida perdita di peso.

Sono, inoltre, in grado anche di contrastare forme infiammatorie dell’organismo e di tenere sotto controllo il valore della glicemia.

  • Le caratteristiche delle diete “low carb”

Nel descrivere le diete “low carb” si deve partire dal fatto che questo tipo di regime alimentare ha un  limita o esclude quasi del tutto i carboidrati, quindi non sono consentiti pane, pasta, la frutta, i legumi e ogni tipo di prodotto dolce.

La percentuale di carboidrati in un qualsiasi altro trend alimentare è invece, piuttosto alta, visto che si parla da un quantitativo che corrisponde a circa il 55% e che può arrivare fino al 70%. Nelle diete “low carb” questa percentuale si riduce drasticamente, i carboidrati vengono sostituiti da grassi e proteine, che sono assunti in quantità diverse a secondo del tipo di dieta.

Nella dieta chetogenica si assume una maggiore quantità di grassi e per questo viene detta anche dieta “high fat“. In altre tipologie di diete “low carb“, invece si assume una grande quantità di proteine e, allora, sono dette diete “high protein” e tra queste la più famosa e conosciuta è la dieta Dukan, le più note sono la dieta dukan di 7 giorni e la dieta dukan dei 21 giorni. Scopriamo allora qualcosa in più su queste due tipologie di diete “low carb” a effetto rapido.

  • La dieta Dukan

Questa dieta “low carb” prende il nome da Pierre Dukan – il medico francese che l’ha ideata – e privilegia l’assunzione di proteine, ma non è solo questo che la caratterizza. Si divide in 4 fasi: attacco,crociera, consolidamento e stabilizzazione (per maggiori approfondimenti leggi https://www.dietadukan.it/dimagrire-con-il-metodo-dukan/i-principi-di-base/le-4-fasi-della-dieta-dukan) .

Nell’ideare questo regime alimentare, Dukan, infatti, è partito dal presupposto che non si debba limitare la quantià di alimenti assunti, quindi nella sua dieta si può mangiare senza limiti tutto quello che è concesso.

Per quel che riguarda la sicurezza della dieta dal punto di vista della salute, Dukan la garantisce sottolineando che con questo tipo di alimentazione, in pratica, si torna alla dieta naturale e sana degli uomini primitivi.

La dieta Dukan consente, come già detto, prevalentemente proteine, pochi grassi e solo ortaggi, eliminando le patate, per un totale di 100 alimenti consentiti. Attualmente ne esistono due versioni: quella che fa riferimento al primo schema originario e la dieta Dukan dei 7 giorni.

Il vecchio schema funziona seguendo la famose 4 fasi che iniziano con quella di attacco. E’ una fase che può durare da 2 a 7 giorni, in cui vengono concessi solo 72 alimenti che forniscono esclusivamente proteine e durante questo periodo di tempo è garantita una perdita di peso che va da 1,5 fino a 4 kg.

Nella seconda fase, alle proteine giià consentite si aggiungono 28 verdure e la promessa è quella di perdere una media di 1 kg a settimana.

Nella fase di consolidamento, la terza, si integrano alcuni alimenti che prima erano vietati e cioè frutta, pane, formaggio, farinacei. Il peso che può essere perso in questa fase è di circa 1 kg ogni 10 giorni.

L’ultima fase è quella della stabilizzazione: sono consentiti tutti gli alimenti, però i cucchiai di crusca da assumere ogni giorno arrivano a 3, mentre nelle altre fasi oscillavano tra 1 e 2,5 cucchiai al giorno.

  • Dieta Dukan dei 7 giorni: come funziona

La dieta Dukan dei 7 giorni propone invece un nuovo schema alimentare, sicuramente molto più semplificato, che Pierre Dukan ha creato per permettere di ottenere un dimagrimento importante senza fare rinunce esagerate e in tempi davvero molto brevi.

Questo nuovo schema è rivolto principalmente a chi ha poco peso da perdere e, appunto, vuole farlo velocemente e, inoltre, ha anche il vantaggio di vedere inseriti alimenti che nella vecchia formula erano, invece, proibiti.

La dieta Dukan dei 7 giorni funziona in questo modo: in ogni giorno della settimana si segue una fase con determinati alimenti consentiti.

Il lunedì¬ si inizia con la fase, cosiddetta, di mini attacco e gli alimenti consentiti sono crusca d’avena e proteine magre.

Il martedi si aggiungono le verdure, tranne quelle che contengono amido.

Il mercoledì si aggiunge la frutta, ma solo mele, pere, anguria, pesche ma non banane.

Il giovedì vede tornare il pane sulla tavola, che però deve essere solo integrale o semi-integrale.

Il venerdì si aggiunge il formaggio. Il sabato si aggiungono legumi e pasta, riso, patate.

La domenica, infine,è  la giornata di assoluta libertà alimentare.

Va sottolineato che, oltre a questo schema da seguire, la dieta Dukan dei 7 giorni prevede anche obbligatoriamente almeno mezz’ora di camminata da fare ogni giorno e che per la domenica è consigliato aumentarla fino ad un’ora. Solo in questo modo si arriva al risultato agognato: dimagrire senza fare troppe rinunce e vedendo scendere l’ago della bilancia in modo super rapido.

  • La dieta chetogenica dei 21 giorni

La dieta chetogenica dei 21 giorni è una dieta “low carb” molto seguita e famosa. Si basa sull’eliminazione quasi completa dei carboidrati e sull’assunzione di grassi in grande quantità, consentendo di ottenere un dimagrimento veloce, ma anche di guadagnare molto dal punto di vista energetico. Seguendo il menù della dieta chetogenica, in quella che è la sua prima fase, quindi mangiando solo proteine e vegetali, si arrivano a perdere anche 5 chilogrammi  in meno di 2 settimane. 

Il menù della dieta chetogenica dei 21 giorni si basa sull’assunzione di carne, pesce, ortaggi, frutta secca, latticini, uova, olio evo per condire, olio di cocco per cucinare. Per quanto riguarda la frutta, è ammessa solo quella che contiene poco zucchero, quindi via libera, ad esempio, ai frutti di bosco.

Tra gli alimenti vietati, invece, ci sono cereali, patate, legumi, tutti i tipi di prodotti confezionati e che, quindi, contengono zuccheri in grande quantità, comprese bibite, biscotti, caramelle. La dieta chetogenica dei 21 giorni vieta anche patate, carote, banane.

Sia la chetogenica che la dukan garantiscono di perdere peso in breve tempo, di ritrovare la forma senza quelle lunghe attese che, alla fine, fanno perdere la voglia di continuare. Tuttavia parliamo in entrambi i casi di diete che impongono delle rinunce nette quindi è bene capire sin da subito se il regime alimentare scelto è quello più adatto al proprio percorso di dimagrimento.