I moderni televisori, privi dell’ingombrante tubo catodico caratteristico di qualche decennio fa, sono divenuti molto più sottili, si parla infatti di televisori a schermo piatto, e possono di conseguenza essere montati su una parete. Come fossero un quadro questi televisori occupano evidentemente meno spazio, permettono di non ingombrare con i cavi e sono decisamente molto più gradevoli anche dal punto di vista estetico. Vediamo quindi cosa c’è da sapere per il montaggio di un televisore a schermo piatto su una parete.
I supporti
È possibile scegliere tra due diversi sistemi di fissaggio, quello regolabile e quello fisso e l’unica differenza sta nella possibilità di ruotare il televisore e la scelta dipende dallo spazio a disposizione e dal tipo di esigenze che si vogliono soddisfare.
Gli strumenti necessari
Per fissare ad una parete uno dei televisori a schermo piatto è necessario avere a disposizione un metro a nastro, le staffe per il montaggio, una livella per verificare la corretta disposizione, un trapano e un avvitatore. Per quel che riguarda le staffe per il montaggio dovrebbero essere incluse, diversamente si possono acquistare staffe e supporti su siti come questo. Tutti gli altri strumenti sono sempre presenti in casa, in alternativa possono essere acquistati in una qualsiasi ferramenta o negozio di accessori per la casa.
La collocazione dei televisori a schermo piatto
A questo punto è importante individuare, misurare e calcolare la giusta collocazione dei televisori a schermo piatto. Come abbiamo anticipato parlando dei supporti è bene individuare la posizione anche in base al tipo di fissaggio che si vuole utilizzare; è infatti da prevedere l’eventuale rotazione del televisore, utile per avere un’ottima visuale anche stando seduti in diverse posizioni.
In questa fase bisogna anche tenere in considerazione l’altezza giusta cui montare il televisore. Solitamente il bordo inferiore di questi dispositivi deve essere ad una distanza di circa 50/60cm dal pavimento. Molto dipende anche dalla situazione della stanza in cui ci si trova ed è importante ponderare bene la decisione prima di passare alla fase di montaggio vera e propria.
A livello di misure va considerata anche quella tra il retro del televisore e la parete. Se è vero che più la distanza è ridotta più la resa estetica è migliore, è altrettanto vero che i televisori a schermo piatto generano calore quando sono in funzione ed è importante preoccuparsi anche della ventilazione dello stesso sia per impedire che si danneggi sia per evitare che si rovini la parete.
Il montaggio
A questo punto bisogna individuare la staffa di montaggio adatta sia in base al peso del televisore che alla distanza dei fori sul retro dell’apparecchio. A questo punto si può procedere con le operazioni di foratura della parete, fissaggio della staffa e installazione del televisore. Un’accortezza molto importante riguarda la disposizione dei cavi. Essendo sempre tanti i dispositivi collegati alla tv (console, lettore DVD/BluRay, impianto audio, eccetera), per evitare di intrecciare i cavi di collegamento e fare confusione è preferibile utilizzare una canalina che li tiene correttamente divisi e li nasconda alla vista, migliorando la bellezza dell’arredamento della casa.