Nell’ambito del Trading Online molte strategie sono messe in atto per favorire le performance e affrontare al meglio i potenziali rischi, per fare ciò la Leva Finanziaria, del quale puoi approfondire la conoscenza a questo link, è uno dei parametri maggiormente utilizzati, che identifica il rapporto di indebitamento o leverage, ovvero, quanto sei disposto a “moltiplicare” i tuoi investimenti e favorire le operazioni di compravendita nei mercati finanziari.
Quando si parla di “Effetto Leva nel Forex”?
Nella maggior parte dei casi i mediatori di banche propongono agli investitori l’utilizzo dell’Effetto Leva nel Forex, che attraverso un prestito, permette di speculare con maggiore disponibilità di denaro rispetto al capitale di cui realmente si dispone, rendendo le operazioni più interessanti dal punto di vista del guadagno.
Attenzione, però a non credere che con tale strategia non ci siano rischi, anzi, non di rado si parla della Leva Finanziaria come di un modo per guadagnare enormi cifre, ma come in ogni investimento si possono correre dei rischi e proprio come è possibile guadagnare di più, allo stesso tempo, è possibile perdere grandi somme di denaro.
Il parametro della Leva Finanziaria è solitamente proposto da banche e broker, che supportano l’investitore nelle operazioni effettuate nell’ambito dei mercati finanziari, proprio perché il rischio di perdere denaro può essere elevato e una strategia da attuare può limitare danni e perdite.
Lo Stop Loss pensato per gestire la perdita
Un momento fondamentale nella strategia può essere l’utilizzo dello Stop Loss, che permette di chiudere le operazioni che raggiungono uno specifico valore in perdita. Questo elemento è spesso posto in discussione, infatti alcuni esperti tendono a essere ottimisti e pensare che la perdita prima o poi sarà recuperata.
La giusta percezione della gestione del rischio, chiamato anche Money Management, è una formula pratica che si può applicare solo con l’esperienza e imparare anche semplicemente a inserire uno Stop Loss può richiedere competenze non immediate.
Gestione del rischio e strategia di trading
L’analisi del Money Management permette di individuare quali sono i nodi del mercato che possono favorire interessanti performance e in questo modo il potenziale rischio può essere facilmente gestito e affrontato.
Imparare a leggere i grafici dei mercati finanziari è il primo passo per pianificare un’operazione di Trading e avere un panorama più chiara di quali possono essere i potenziali rischi, in modo tale da poterli gestire in maniera efficace.
Grazie al Money Management è possibile controllare le perdite e massimizzare i profitti, scegliendo la quantità di capitale da allocare alle specifiche operazioni, attraverso criteri scientifici e tecniche appropriate, che pongono l’attenzione sul rendimento ponderato e sul rischio, attraverso il Risk Management.
Il Money Management può essere intrapreso mediante alcune metodologie differenti, che si contraddistinguono nelle seguenti tipologie: fixed amount, martingala, anti-martingala, fixed fractional, formula di Kelly. Non è applicabile in maniera semplice, anzi la risposta a ogni dubbio è piuttosto complessa. Bisogna ipotizzare che tipo di periodo abbiamo di fronte e se è favorevole o sfavorevole alla crescita, quindi se è possibile gestire l’eventuale perdita, detta drawdown, e quanto si estende questo periodo prima di produrre utili.
Questa analisi si ottiene a livello di backtest, ovvero quando è possibile valutare le performance ottenute o che si sarebbero potute ottenere nell’ambito di uno specifico arco temporale, deve essere necessariamente abbinata al Risk e al Profit management, che riguardano rispettivamente, la gestione delle perdite e la gestione dei profitti, Take Profit.
Questi concetti sono alla base dell’operatività del Trading Online e sono spiegati in maniera approfondita dalla Scuola di Formazione per il Trading Online Sapienza Finanziaria, che offre il proprio supporto per generare risultati di business molto interessanti nell’ambito del business online.